Valvola aortica bicuspide con insufficienza di grado severo e stenosi lieve - moderata

Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 26 anni compiuti nato con malformazione della valvola aortica.

Dall’età di 15 anni faccio controlli periodici per seguire l’andamento della mia condizione, lascio in allegato il referto della mia ultima visita cardiologica.

Pubblico qui per avere altri pareri e consigli, questa è la mia situazione e mi è stato detto che secondo linee guide non risulto ancora idoneo per la sostituzione della valvola.

L’unica cosa che mi preoccupa è la dilatazione del ventricolo che nel tempo peggiori ancora di più (essendo dilatato severamente) e mi porti in futuri a dover subire un trapianto dell’organo invece che solo una sostituzione della valvola?
È una preoccupazione infondata la mia?

Chiedo scusa se è una domanda stupida ma essendo completamente ignorante in materia vorrei levarmi questa preoccupazione.

Essendo che io ho praticato parecchio sport sopratutto pesistica mi è stato detto che è normale una lieve dilatazione del ventricolo sx nello sportivo, inoltre mi è stato vietato di fare sforzi isometrici infatti ho completamente smesso di allenarmi con i pesi e faccio solo delle lunghe camminate giornalmente.

Ho eseguito inoltre un eco cardio da sforzo che è andato bene e la medicina dello sport ha evidenziato una buona comunicazione tra cuore e polmoni senza evidenziare nessun problema.


Dunque la mia preoccupazione è: Essendo che da linee guida non risultato ancora idoneo alla sostituzione della valvola rischio che a lungo andare potrei dover subire addirittura un trapianto?
Quanto deve essere grave la dilatazione per arrivare a questo?
Inoltre è reversibile il discorso della dilatazione, può tornare a valori normali una volta sostituta la valvola aortica e/o smesso di eseguire attività isometrica?

Scusate per le mille questioni, ho bisogno di chiarire le idee e vi sarei estremamente grato.

Grazie a chi mi risponderà.


CONCLUSIONI
Valvola artica bicuspide con insufficienza di grado severo e stenosi di grado lieve-moderato, severa dilatazione del ventricolo sinistro (ma con LVESD < 50 mm) con funzione di pompa conservata.
Il paziente riferisce di essere sostanzialmente asintomatico con una buona tolleranza allo sforzo anche se in riduzione rispetto agli anni precedenti.
Ho programmato un test cardiopolmonare per una migliore definizione della capacità funzionale dopo il quale si valuterà se sia indicato uno stretto follow up clinico strumentale ovvero se vi siano indicazioni alla correzione della valvulopatia aortica (in questo caso previa discussione collegiale in Heart Team).
Si raccomanda l'astensione da sforzi fisici intensi specie di tipo isometrico.



Edoardo
[#1]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51
In tutta franchezza credo che, considerando la sua età, la bicuspidia e l iniziale dilatazione ventricolare, rimandare l'intervento di uno o due anni, sottoponendola ad esami seriati, non sia un grosso vantaggio. Fosse un mio paziente le proporrei senza dubbio l' intervento di sostituzione valvolare.

Per visite Ospedale San Raffaele:

[#2]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51
marzo va benissimo!

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