Dell'aorta ascendente toracica con maggior diametro bi-parietale alla radice di 45 mm
ho 47 anni e "ECTASIA DELL'AORTA ASCENDENTE TORACICA CON MAGGIOR DIAMETRO BI-PARIETALE ALLA RADICE DI 45 MM. arco aortico 35 mm. Aorta discendente 25 mm.
Vorrei sapere:
1)se l'intervento non è evitabile;
2) Se è possibile intervenire in via endoscopica e quali sono in Italia i centri più accreditati;
Fino a che diametro posso ritenermi non a rischio?
Grazie molte
Vorrei sapere:
1)se l'intervento non è evitabile;
2) Se è possibile intervenire in via endoscopica e quali sono in Italia i centri più accreditati;
Fino a che diametro posso ritenermi non a rischio?
Grazie molte
Gentile Signore,
i parametri che Lei enuncia vanno rapportati alla Sua superficie corporea; inoltre sono da tenere in considerazione la presenza o meno di insufficienza della valvola aortica, di eventuale bicuspidia e la clinica. Sicuramente l'intervento non potrà essere evitato, bisogna definire la tempistica.
Non è possibile per questa patologia effettuare un trattamento per via toracoscopica. Un'aorta dilatata è sempre un rischio per chi ce l'ha.
I centri in Italia in cui viene trattata la patologia aortica sono numerosi; pochi sono quelli che effettuano interventi di ricostruzione della radice aortica con preservazione della valvola nativa, tra cui il nostro.
La saluto cordialmente,
Dr. Christian Baraldi
i parametri che Lei enuncia vanno rapportati alla Sua superficie corporea; inoltre sono da tenere in considerazione la presenza o meno di insufficienza della valvola aortica, di eventuale bicuspidia e la clinica. Sicuramente l'intervento non potrà essere evitato, bisogna definire la tempistica.
Non è possibile per questa patologia effettuare un trattamento per via toracoscopica. Un'aorta dilatata è sempre un rischio per chi ce l'ha.
I centri in Italia in cui viene trattata la patologia aortica sono numerosi; pochi sono quelli che effettuano interventi di ricostruzione della radice aortica con preservazione della valvola nativa, tra cui il nostro.
La saluto cordialmente,
Dr. Christian Baraldi
Dr. Christian Baraldi
Mi associo a quanto espresso dal collega di Catanzaro.
Aggiungerei che in linea di massima si considera da operare una aorta che supera i 50 mm nel tratto ascendente. Nel suo caso il problema sembra principalmente della radice: questo implicherebbe un intervento di tubo valvolato (Bentall) o di David. Per la tempistica (operare subito o aspettare?) vista la giovane età sarebbe necessaria anche una attenta valutazione sulla sua storia familiare. Ha avuto parenti morti improvvisamente o per problemi "cardiaci"? Non è infatti improbabile una predisposizione dei suoi tessuti vascolari alla dilatazione (sindr. Marfan) e in questo caso l'intervento sarebbe da fare più precocemente.
cordiali saluti
GM Actis Dato
Aggiungerei che in linea di massima si considera da operare una aorta che supera i 50 mm nel tratto ascendente. Nel suo caso il problema sembra principalmente della radice: questo implicherebbe un intervento di tubo valvolato (Bentall) o di David. Per la tempistica (operare subito o aspettare?) vista la giovane età sarebbe necessaria anche una attenta valutazione sulla sua storia familiare. Ha avuto parenti morti improvvisamente o per problemi "cardiaci"? Non è infatti improbabile una predisposizione dei suoi tessuti vascolari alla dilatazione (sindr. Marfan) e in questo caso l'intervento sarebbe da fare più precocemente.
cordiali saluti
GM Actis Dato
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 31.7k visite dal 06/11/2006.
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