Dolori al petto localizzati, sudorazione alle mani e palpitazioni
Buongiorno,
Sono un ragazzo di quasi 18 anni abbastanza attivo che non ha mai avuto alcun problema fisico grave, ma con una forte ansia che persiste ormai da molto tempo.
Da qualche mese, all'incirca dai primi giorni di agosto ho cominciato a sentire una sorta di oppressione alla parte sinistra del petto in un punto ben preciso localizzato subito affianco allo sterno.
Questi piccoli dolori, che descriverei come delle fitte persistenti nella parte sinistra, mi hanno subito allarmato, dato che in concomitanza di ciò si presentava anche un nodo alla gola, fastidioso soprattutto mentre deglutivo e l'aumento della sudorazione di entrambe le mani.
Quindi ho proseguito con una prima analisi del sangue che ha mostrato dei valori perfetti, tranne che nei valori per monitorare la tiroide, avendo avuto casi in famiglia di problemi legati alla ghiandola.
I valori mostravano un leggero problema alla tiroide che dopo un ciclo di visite e integratori si è apparentemente risolto, sempre dopo aver effettuato una seconda analisi.
Nonostante ciò, continuo a sentire un senso di oppressione al torace, non troppo invadente, ma che ad esempio a riposo non mi lascia scampo.
Stesso discorso per il battito del cuore che sento battere in maniera molto forte con dei battiti regolari.
Anche durante l'attività fisica i battiti rimangono stabili, dopo uno sprint di corsa in 14 secondi circa i battiti hanno raggiunto i 150bpm, che immagino non sia un valore pericoloso per una persona come me che comunque non pratica troppo sport.
Quindi il mio dubbio rimane quello di sapere se possono esserci dei problemi di natura cardiaca a distanza di mesi dalla comparsa dei sintomi, che ripeto non sono peggiorati col tempo, anzi si sono alleviati alcuni ed altri sono rimasti invariati.
Dubbio che sorge dal momento che l'unico sintomo rimasto invariato è la sensazione di palpitazioni costanti che, soprattutto durante la notte danno fastidio.
Leggendo ad esempio anche alcuni casi di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione, volevo sapere se potesse esserci un quadro come quello che le ho descritto ricollegabile a questi problemi, dato che appunto ho fatto entrambe le vaccinazioni, la seconda il 17 agosto ed i sintomi descritti sono comparsi circa il 6 agosto.
Oltretutto come anticipato soffro una forte ansia che mi porta a pensare in maniera molto negativa e alimentando questi sintomi che riscontro.
Da qualche settimana a questa parte l'ansia mi ha provocati anche degli attacchi di panico che alimentano ovviamente la paura che era già presente per i battiti cardiaci.
Devo perciò preoccuparmi che ci siano dei problemi di natura cardiaca o tali sintomi possono ricollegarsi solo all'ansia o ai problemi alla tiroide descritti prima?
Grazie
Sono un ragazzo di quasi 18 anni abbastanza attivo che non ha mai avuto alcun problema fisico grave, ma con una forte ansia che persiste ormai da molto tempo.
Da qualche mese, all'incirca dai primi giorni di agosto ho cominciato a sentire una sorta di oppressione alla parte sinistra del petto in un punto ben preciso localizzato subito affianco allo sterno.
Questi piccoli dolori, che descriverei come delle fitte persistenti nella parte sinistra, mi hanno subito allarmato, dato che in concomitanza di ciò si presentava anche un nodo alla gola, fastidioso soprattutto mentre deglutivo e l'aumento della sudorazione di entrambe le mani.
Quindi ho proseguito con una prima analisi del sangue che ha mostrato dei valori perfetti, tranne che nei valori per monitorare la tiroide, avendo avuto casi in famiglia di problemi legati alla ghiandola.
I valori mostravano un leggero problema alla tiroide che dopo un ciclo di visite e integratori si è apparentemente risolto, sempre dopo aver effettuato una seconda analisi.
Nonostante ciò, continuo a sentire un senso di oppressione al torace, non troppo invadente, ma che ad esempio a riposo non mi lascia scampo.
Stesso discorso per il battito del cuore che sento battere in maniera molto forte con dei battiti regolari.
Anche durante l'attività fisica i battiti rimangono stabili, dopo uno sprint di corsa in 14 secondi circa i battiti hanno raggiunto i 150bpm, che immagino non sia un valore pericoloso per una persona come me che comunque non pratica troppo sport.
Quindi il mio dubbio rimane quello di sapere se possono esserci dei problemi di natura cardiaca a distanza di mesi dalla comparsa dei sintomi, che ripeto non sono peggiorati col tempo, anzi si sono alleviati alcuni ed altri sono rimasti invariati.
Dubbio che sorge dal momento che l'unico sintomo rimasto invariato è la sensazione di palpitazioni costanti che, soprattutto durante la notte danno fastidio.
Leggendo ad esempio anche alcuni casi di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione, volevo sapere se potesse esserci un quadro come quello che le ho descritto ricollegabile a questi problemi, dato che appunto ho fatto entrambe le vaccinazioni, la seconda il 17 agosto ed i sintomi descritti sono comparsi circa il 6 agosto.
Oltretutto come anticipato soffro una forte ansia che mi porta a pensare in maniera molto negativa e alimentando questi sintomi che riscontro.
Da qualche settimana a questa parte l'ansia mi ha provocati anche degli attacchi di panico che alimentano ovviamente la paura che era già presente per i battiti cardiaci.
Devo perciò preoccuparmi che ci siano dei problemi di natura cardiaca o tali sintomi possono ricollegarsi solo all'ansia o ai problemi alla tiroide descritti prima?
Grazie
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LE SUE SONO FASTIDIOSE QUANTO BANALI SOMATIZZAZIONI ANSIOSE.
L'ANSIA TUTTAVIA VA CURATA COME TUTTE LE ALTRE MALATTIE PERCHE' COME VEDE RIDUCE LA QUALITA' DI VITA
CECCHINI
L'ANSIA TUTTAVIA VA CURATA COME TUTTE LE ALTRE MALATTIE PERCHE' COME VEDE RIDUCE LA QUALITA' DI VITA
CECCHINI
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 13/12/2021.
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