Fibrillazione atriale post intervento di sostituzione valvola mitrale
Buonasera,
mia mamma tre giorni fa è stata sottoposta ad un intervento di sostituzione della valvola mitrale (ora meccanica), concluso con successo e senza complicazioni.
Ieri e oggi ha avuto ripetuti episodi di fibrillazione.
Ho letto che si tratta di una condizione frequente nella fase post operatoria ma mi domando: passerà con la terapia anticoagulante che dovrà seguire?
Mia mamma ha 58 anni e purtroppo avverte chiaramente quando inizia e quando finisce la fibrillazione e temo che questo potrebbe renderle la vita difficile se dovesse continuare.
Inoltre: corre dei rischi?
Grazie per la disponibilità.
mia mamma tre giorni fa è stata sottoposta ad un intervento di sostituzione della valvola mitrale (ora meccanica), concluso con successo e senza complicazioni.
Ieri e oggi ha avuto ripetuti episodi di fibrillazione.
Ho letto che si tratta di una condizione frequente nella fase post operatoria ma mi domando: passerà con la terapia anticoagulante che dovrà seguire?
Mia mamma ha 58 anni e purtroppo avverte chiaramente quando inizia e quando finisce la fibrillazione e temo che questo potrebbe renderle la vita difficile se dovesse continuare.
Inoltre: corre dei rischi?
Grazie per la disponibilità.
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La fibrillazione atriale non si cardioverte con la terapia anticoaguante.
Tale terapia con Ciumadin serve da una parte a ridurre il rischio di trombosi siu valvola, e dall'altra a ridurre i rischi di una tromboembolia legata ad episodi di fibrillazione triale.
Tale terapia va seguita scrupolosamente, mantenendo INR tra 2.5 e 3.
Per cio che riguardagli episodi di f.a. questi sono frequentissimi nei valvuloaptici sia prima che dopo l'intervento e non deve destare preoccupazione.
Se fosse possibile una cardioversione elettrica o farmacologica potrebbe solo dipendere dalle dimensioni dell'atrio sinsitro nonche dalla funzione ventricolre sinistra.
E poi e' troppo presto , dato l intervento recente, ostinarsi ad un recupero veloce del ritmo sinusale (cioe' normale), ma e' opportunogovernare la frequenza cardiaca , evitandoche questa aumenti eccessivamente
Sono pazienti da seguire con attenzione e con esperienza
arrivederci
Tale terapia con Ciumadin serve da una parte a ridurre il rischio di trombosi siu valvola, e dall'altra a ridurre i rischi di una tromboembolia legata ad episodi di fibrillazione triale.
Tale terapia va seguita scrupolosamente, mantenendo INR tra 2.5 e 3.
Per cio che riguardagli episodi di f.a. questi sono frequentissimi nei valvuloaptici sia prima che dopo l'intervento e non deve destare preoccupazione.
Se fosse possibile una cardioversione elettrica o farmacologica potrebbe solo dipendere dalle dimensioni dell'atrio sinsitro nonche dalla funzione ventricolre sinistra.
E poi e' troppo presto , dato l intervento recente, ostinarsi ad un recupero veloce del ritmo sinusale (cioe' normale), ma e' opportunogovernare la frequenza cardiaca , evitandoche questa aumenti eccessivamente
Sono pazienti da seguire con attenzione e con esperienza
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 08/06/2020.
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