Coronavirus in sindrome di marfan

Buongiorno, sono affetto da sindrome di Marfan e ho un prolasso mitralico minimo.

Assumo ogni mattina il betabloccante in quanto tempo fa ebbi delle aritmie importanti dovute per l'appunto alla mitrale che ogni tanto faceva capricci, ma da quando prendo il carvedilolo da 6, 25 mg il problema sembrerebbe essersi risolto.

Leggendo tutte queste notizie sul coronavirus mi stavo allarmando riguardo un ipotetico contagio, in quanto se è vero che chi ha già un quadro clinico alle spalle un po critico è più soggetto a essere contaminato.
Ora io non ho mai avuto problemi respiratori, però appunto ho la problematica cardiologica della mitrale e una leggerissima insufficienza.

Secondo lei io sono uno di quei soggetti citati più a rischio di altri?

Non ho segni o sintomi che facciano pensare al coronavirus, però ho un po di tosse secca.

Non sono stato a contatto (che io sappia) con persone infette, anche se ieri sono andato in ospedale a prenotare delle analisi e stamattina dovrò tornarci.
Mi lavo frequentemente le mani e di solito non mi ammalo spesso.

Mi faccia sapere, grazie infinite e buona giornata
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Dr. Daniele Merlo Cardiochirurgo, Medico di medicina generale 183 11
Buongiorno, la problematica cardiologica del prolasso non la deve preoccupare assolutamente sia in termini generali che in relazione al coronavirus. Quando i media parlano dei decessi legati al coronavirus si riferiscono a problematiche cardiologiche ben più gravi della sua.
Cordialmente

Dr. Daniele Merlo

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