Problemi postumi a sostituzione valvolare aortica e bypass
Buongiorno,
vorrei avere, se possibile, un Vostro cortese riscontro in merito alla situazione clinica di mio padre.
75 anni compiuti
A luglio 2018, causa continui svenimenti, è stato sottoposto ad operazione programmata di sostituzione valvolare aortica (con valvola biologica) e un bypass, considerata salvavita.
In un primo momento sembrava essere andato tutto bene, tanto da essere mandato in riabilitazione dopo una settimana.
Tuttavia conclusa la riabilitazione mio padre ha iniziato a sviluppare massivi riversamenti pleurici al polmone sx, risolti con due toracentisi.
A seguito di controlli per dette problematiche polmonari (tac) si è scoperto che il torace era divelto di ben 2 cm e tutti i punti metallici erano saltati.
A seguito di consulto con i cardiochirurghi ci hanno rasserenati dicendo che può capitare e che essendoci del tessuto sternale che fissa lo sterno non c’è problema.
Pochi giorni dopo però causa dolore sterno improvviso accediamo al ps e la stessa equipè medica che lo aveva operato decide di ricoverarlo di nuovo in via precauzionale.
Per fortuna dai controlli effettuati all’epoca, a parte i noti problemi polmonari, non emergono infezioni e viene dimesso con cura antidolorifica.
Ad oggi però sorgono nuovi problemi che non sappiamo se collegabili alla valvola.
Venerdì sera il papà sviene all’improvviso nuovamente e batte la testa sul tavolino in casa (3 punti di sutura ad arcata sopra vigliate dx) e riporta escoriazioni alla gamba.
Non ricorda bene cosa è accaduto.
Dagli esami di laboratorio effettuati in ps emergono i seguenti valori sballati, seppur di poco:
Glucosio 120
Aspartato amnotransferasi 54
Latticodeidrogenasi 293
Mioglobina 130, 7
Urea 50, 9
Potassio 4, 82
Eritrociti 4, 56
Volume medio emazie 97, 1
Emoglobina media emazie 33, 7
Piastrine 112
Monociti relativi 16, 2
Linfociti assoluti 1, 4
Monociti assoluti 0, 9
Lo hanno dimesso con lieve trauma cranico, antidolorifici e antibiotico.
Detto ciò da ieri è pure arrivata la febbre (38) che però si è abbassata a 37, 2 gradi con Tachipirina 1000.
In attesa di una visita più approfondita con il cardiologo di riferimento, la mia domanda è se può essere tutta questa situazione clinica ricollegabile a mal funzionamento della valvola?
Io e i fratelli (la mamma è mancata per un microcitoma polmonare 5 anni fa) siamo un poco preoccupati.
Grazie a chi voglia risponderci.
Buona giornata
vorrei avere, se possibile, un Vostro cortese riscontro in merito alla situazione clinica di mio padre.
75 anni compiuti
A luglio 2018, causa continui svenimenti, è stato sottoposto ad operazione programmata di sostituzione valvolare aortica (con valvola biologica) e un bypass, considerata salvavita.
In un primo momento sembrava essere andato tutto bene, tanto da essere mandato in riabilitazione dopo una settimana.
Tuttavia conclusa la riabilitazione mio padre ha iniziato a sviluppare massivi riversamenti pleurici al polmone sx, risolti con due toracentisi.
A seguito di controlli per dette problematiche polmonari (tac) si è scoperto che il torace era divelto di ben 2 cm e tutti i punti metallici erano saltati.
A seguito di consulto con i cardiochirurghi ci hanno rasserenati dicendo che può capitare e che essendoci del tessuto sternale che fissa lo sterno non c’è problema.
Pochi giorni dopo però causa dolore sterno improvviso accediamo al ps e la stessa equipè medica che lo aveva operato decide di ricoverarlo di nuovo in via precauzionale.
Per fortuna dai controlli effettuati all’epoca, a parte i noti problemi polmonari, non emergono infezioni e viene dimesso con cura antidolorifica.
Ad oggi però sorgono nuovi problemi che non sappiamo se collegabili alla valvola.
Venerdì sera il papà sviene all’improvviso nuovamente e batte la testa sul tavolino in casa (3 punti di sutura ad arcata sopra vigliate dx) e riporta escoriazioni alla gamba.
Non ricorda bene cosa è accaduto.
Dagli esami di laboratorio effettuati in ps emergono i seguenti valori sballati, seppur di poco:
Glucosio 120
Aspartato amnotransferasi 54
Latticodeidrogenasi 293
Mioglobina 130, 7
Urea 50, 9
Potassio 4, 82
Eritrociti 4, 56
Volume medio emazie 97, 1
Emoglobina media emazie 33, 7
Piastrine 112
Monociti relativi 16, 2
Linfociti assoluti 1, 4
Monociti assoluti 0, 9
Lo hanno dimesso con lieve trauma cranico, antidolorifici e antibiotico.
Detto ciò da ieri è pure arrivata la febbre (38) che però si è abbassata a 37, 2 gradi con Tachipirina 1000.
In attesa di una visita più approfondita con il cardiologo di riferimento, la mia domanda è se può essere tutta questa situazione clinica ricollegabile a mal funzionamento della valvola?
Io e i fratelli (la mamma è mancata per un microcitoma polmonare 5 anni fa) siamo un poco preoccupati.
Grazie a chi voglia risponderci.
Buona giornata
[#1]
Gentile signore, non è assolutamente detto che il problema lamentato da suo padre sia legato alla valvola biologica. In ogni caso va sicuramente ripetuto l'ecocardiogramma che valuterà la funzionalità della protesi impiantata. Poi andranno valutate ed escluse tutte le altre cause di sincope.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Daniele Merlo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 02/02/2020.
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