Probabile intolleranza al cumadin
salve ho avuto una riparazione valvolare- anello carpentier alla mitrale,anello alla tricuspite e riparazione alla valvola aortica.Prendo il cumadin,tenormin,lanoxin e coaprovel da circa 7 anni poichè sono attualmente in fibrillazzione cronica atriale da circa 1 mese avverto forte bruciore sul viso e sul petto e a volte anche su altre parti del corpo.
chiedo se la causa potrebbe essere il cumadin o uno degli altri farmaci che ho elencato e se e possibile accertarlo con qualche tipo di esame specifico.
Grazie in anticipo per l'attenzione
chiedo se la causa potrebbe essere il cumadin o uno degli altri farmaci che ho elencato e se e possibile accertarlo con qualche tipo di esame specifico.
Grazie in anticipo per l'attenzione
[#1]
Cardiochirurgo
è possibile una reazione allergica ai farmaci che lei sta assumendo, compreso il coumadin: mi sembra improbabile però che si verifichi dopo vari anni di assunzione. Ha assunto recentemente qualche nuovo farmaco, anche sporadicamente ? Solo bruciore o arrossamneto della pelle ? Le causa prurito ? sarebbe utile una visita medica (dal generico e poi eventualmente dal dermatologo) per una eventuale terapia.
[#2]
Ex utente
grazie per la risposta comunque il bruciore si manifesta come un'eritema solare maggiormente sul viso sul collo e sul triangolo del torace con pizzichio su varie parti del corpo.
Ultimamente ho assunto peptazole per la copertura dello stomaco ma già prima assumevo nexium.
Questo fatto già si verificò tre anni fà e poi si tolse da solo,all'epoca mi sottoposi a molte visite dermatologiche,ma senza risultati poichè mi dicevano che non erano cause di allergia,ma più che altro di stres e nervosismo e che era possibile che il mio fisico rilasciasse stamina dilatando i vasi capillari.
Ho fatto molte prove allergiche ed esami del sangue specifici ma tutti negativi.
Le chiedo un parere sull'intervento che ho subito nel 1997 in francia dal prof.Carpentier con riparazione della mitrale con anello carpentier,oggi la valvola misura 2 senza rigurgito,la valvola tricuspite con anello senza rigurgito,fibbrosi valvolare aortica con isufficienza di grado moderato 2+,ipertrofia lievemente eccentrica del ventricolo sinistro con funzione contrattile ai limiti inferiori della norma (FE di circa il 50 % stabile, atrio sinistro dilatato-fibrillazione atriale con buona FVM.
Il mio cardiologo he sempre sostenuto che la riparazione della orta dall'inizio non fu perfetta,le chiedo se conviene adesso sottopormi ad un nuovo intervento visto che ho anni 52,e vivo sempre con ansia perchè mi viene sempre detto che devo tenere sotto controllo il ventricolo.
Le faccio presente che nel 2006 ho fatto anche l'ablazione dal prof.Pappone presso l'ospedale S.Raffaele di Milano ma senza risultato,mi e stato riferito che stanno studiando qualcosa per la fibrillazione le risulta?
La ringrazio infinitamente
Ultimamente ho assunto peptazole per la copertura dello stomaco ma già prima assumevo nexium.
Questo fatto già si verificò tre anni fà e poi si tolse da solo,all'epoca mi sottoposi a molte visite dermatologiche,ma senza risultati poichè mi dicevano che non erano cause di allergia,ma più che altro di stres e nervosismo e che era possibile che il mio fisico rilasciasse stamina dilatando i vasi capillari.
Ho fatto molte prove allergiche ed esami del sangue specifici ma tutti negativi.
Le chiedo un parere sull'intervento che ho subito nel 1997 in francia dal prof.Carpentier con riparazione della mitrale con anello carpentier,oggi la valvola misura 2 senza rigurgito,la valvola tricuspite con anello senza rigurgito,fibbrosi valvolare aortica con isufficienza di grado moderato 2+,ipertrofia lievemente eccentrica del ventricolo sinistro con funzione contrattile ai limiti inferiori della norma (FE di circa il 50 % stabile, atrio sinistro dilatato-fibrillazione atriale con buona FVM.
Il mio cardiologo he sempre sostenuto che la riparazione della orta dall'inizio non fu perfetta,le chiedo se conviene adesso sottopormi ad un nuovo intervento visto che ho anni 52,e vivo sempre con ansia perchè mi viene sempre detto che devo tenere sotto controllo il ventricolo.
Le faccio presente che nel 2006 ho fatto anche l'ablazione dal prof.Pappone presso l'ospedale S.Raffaele di Milano ma senza risultato,mi e stato riferito che stanno studiando qualcosa per la fibrillazione le risulta?
La ringrazio infinitamente
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Cardiochirurgo
Molto spesso è difficile se non impossibile individuare la causa scatenante una reazione eritematosa aspecifica tipo quella che lei ha. In genere, come ha già evidenziato lei, sono disturbi transitori che regrediscono spontaneamente. Potrebbe servire una terapia con anti-istaminici per qualche giorno.
Riguardo il suo intervento, la mia opinione è la seguente:
1. il prof Carpentier ha eseguito una correzione esemplare della mitrale e della tricuspide, conferma è il fatto che le valvole ancora adesso dopo tanti anni sono competenti
2. la plastica aortica è ancora oggi un intervento non sempre fattibile e che spesso, pur in pazienti selezionati, non offre le stesse garanzie di successo e di durata della plastica mitralica: quindi è purtroppo scontato che la sua valvola aortica non sia perfettamente funzionante
3. non ritengo che al momento ci sia indicazione al reintervento chirurgico: le consiglio un eco ogni 6 mesi. Se la funzione ventricolare dovesse diminuire al di sotto del 50%, se i diametri cardiaci dovessere aumentare, se lei accusasse mancanza di fiato, sarebbe opportuno valutare la possibilità di un reintervento
4. In caso di reintervento, si potrebbe eseguire l'ablazione chirurgica della FA che dà discreti risultati a distanza.
Cordiali saluti
Riguardo il suo intervento, la mia opinione è la seguente:
1. il prof Carpentier ha eseguito una correzione esemplare della mitrale e della tricuspide, conferma è il fatto che le valvole ancora adesso dopo tanti anni sono competenti
2. la plastica aortica è ancora oggi un intervento non sempre fattibile e che spesso, pur in pazienti selezionati, non offre le stesse garanzie di successo e di durata della plastica mitralica: quindi è purtroppo scontato che la sua valvola aortica non sia perfettamente funzionante
3. non ritengo che al momento ci sia indicazione al reintervento chirurgico: le consiglio un eco ogni 6 mesi. Se la funzione ventricolare dovesse diminuire al di sotto del 50%, se i diametri cardiaci dovessere aumentare, se lei accusasse mancanza di fiato, sarebbe opportuno valutare la possibilità di un reintervento
4. In caso di reintervento, si potrebbe eseguire l'ablazione chirurgica della FA che dà discreti risultati a distanza.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.6k visite dal 11/03/2009.
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