Picco ipertensivo (225) e coma dopo intervento di bentall

Buonasera dottori,
Mio padre è stato sottoposto ad un intervento bio-Bentall la scorsa settimana, con sostituzione della valvola aortica e arco aortico.

Il decorso post-operatorio stava procedendo piuttosto bene quando dopo 80 ore dall’intervento, in corrispondenza di un picco pressorio arrivato a 225, ha un arresto respiratorio ed entra in stato comatoso, immediatamente dopo un’iniezione endovena di cortisone urbason.

Lo sedano e lo portano in terapia intensiva, dove si sveglia, per fortuna senza conseguenze, dopo circa un’ora.

Nessuno sa dirci cosa sia accaduto.

Noi temiamo che il picco ipertensivo sia stato causato dall’iniezione di urbason, senza che fosse stata preventivamente misurata la pressione (che magari poteva essere già alta?).

Ora siamo terrorizzati e angosciati, e mio padre non vuole più sentir parlare di cortisone.

Secondo voi la nostra ricostruzione può essere corretta?
Come può schizzare così in alto la pressione, con tali conseguenze?
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Dr. Daniele Merlo Cardiochirurgo, Medico di medicina generale 183 11
Buongiorno, è difficile capire cosa possa essere successo. In ogni caso credo che i colleghi siano stati pronti ad intervenire e sembra non esserci stata conseguenza della crisi ipertensiva.
Cordialmente

Dr. Daniele Merlo

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Attivo dal 2018 al 2021
Ex utente
Grazie per la risposta, dottore.
Cerchiamo di ricostruire ma non abbiamo gli strumenti per farlo.
Quali possono essere le cause di una crisi ipertensiva?