Versamento pericardico post intervento cardiochirurgico plastica valvola aortica
Gentile collega, vorrei un consulto relativo a un problema cardiochirurgico. Il mio ragazzo è stato sottoposto a plastica della valvola aortica con patch pericardico a 38 anni. A due mesi dall.intervento è stata riscontrata a transtoracico versamento pericardico di 4 cm. Ha iniziato terapia con Brufen 600 mg mattina e sera e antibiotico ciproxin 500 mattina e sera a causa di stato febbrile con temperature oltre i 38 gradi. In corso di terapia è stato eseguito emocromo completo (nella norma) e emoculture aerobi e anaerobi (negative) e tampone ferita (negativo). Dopo 10 giorni di terapia antiinfiammatoria e Brufen la febbre è scomparsa e anche i relativi disturbi legati al versamento (dolore toracico e dispnea). Abbiamo rieseguito di nuovo a fine trattamento analisi biochimiche con emocromo normale, ves valori normali e PCR=25. Un ulteriore ecocardio ha identificato una diminuzione del versamento a 1,8.
Nonostante la diminuzione si è deciso di continuare terapia con Brufen (al momento in corso da 5 giorni) e a distanza di 3 giorni è riemerso dolore alla spalla sinistra (scomparso dopo 3 giorni di brufen ). È però riemersa una febbriciattola serale che non supera i 37.5 gradi che scende in automatico con il Brufen. Domande:visti gli emocromi negativi e le emoculture negative (PS. Procalcitonina sempre al di sotto di 0.05) eseguiti 15 giorni fa in corso di febbre oltre i 38 ma in terapia con antibiotico e un ulteriore emocromo normale eseguito 5 giorni fa in assenza di terapia, è plausibile escludere una causa infettiva? Se si perché è emersa di nuovo la febbriciattola? È possibile che lo stato infiammatorio derivi da una pericardite iatrogena? E quindi la febbre sia solo dovuta all'infiammazione? Congliate una intensificazione della terapia? Vi ringrazio
Nonostante la diminuzione si è deciso di continuare terapia con Brufen (al momento in corso da 5 giorni) e a distanza di 3 giorni è riemerso dolore alla spalla sinistra (scomparso dopo 3 giorni di brufen ). È però riemersa una febbriciattola serale che non supera i 37.5 gradi che scende in automatico con il Brufen. Domande:visti gli emocromi negativi e le emoculture negative (PS. Procalcitonina sempre al di sotto di 0.05) eseguiti 15 giorni fa in corso di febbre oltre i 38 ma in terapia con antibiotico e un ulteriore emocromo normale eseguito 5 giorni fa in assenza di terapia, è plausibile escludere una causa infettiva? Se si perché è emersa di nuovo la febbriciattola? È possibile che lo stato infiammatorio derivi da una pericardite iatrogena? E quindi la febbre sia solo dovuta all'infiammazione? Congliate una intensificazione della terapia? Vi ringrazio
[#1]
mi sembra un quadro di pericardite post chirurgica che si risolve con antinfiammatori. La febbricola non mi preoccupa e direi che si tratta di un fenomeno da riassorbimento
Stai tranquillo
Comunque ripeterei un Ecocardio a breve per vedere l'ulteriore riassorbimento del versamento
Stai tranquillo
Comunque ripeterei un Ecocardio a breve per vedere l'ulteriore riassorbimento del versamento
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Abbiamo rieseguito ecocardio e il versamento con Brufen X3 al giorno è sceso ulteriormente a 1cm. Stiamo continuando con la terapia (Brufen X3 per almeno altri 15 giorni). Abbiamo però notato un rialzo dei battiti cardiaci 90 bpm ( è già in terapia con ibravadina 5mg mattina e sera) con un lieve innalzamento della temperatura intorno ai 37 gradi. Cosa può spiegare secondo lei il rialzo nuovamente della temperatura? Di nuovo una febbricola reattiva? E quindi ciò determina un innalzamento dei battiti? Possibile che l'ivabradina non faccia effetto? O è colpa del Brufen?
Scusi le domande forse sciocche.
La ringrazio
Scusi le domande forse sciocche.
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.9k visite dal 26/12/2018.
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