Una insufficienza mitralica classificata media ++
Salve,
ho un lieve prolasso di entrambi i lembi della valvola mitralica, con una insufficienza mitralica classificata media ++. L' anomalia della valvola è peggiorata con lo sviluppo passando da un insufficienza lieve a un insufficenza media ++. Si è poi stabilizzata. Attualmente ho 22 anni. Tuttavia in sede di visita mi è stato riferito che sono più le possibilità che un giorno ( quando avrò sui 40-50 anni ) che la valvola dovrà essere sostituita che le possibilità contrarie. Vorrei avere un vostro parere in merito.
ho un lieve prolasso di entrambi i lembi della valvola mitralica, con una insufficienza mitralica classificata media ++. L' anomalia della valvola è peggiorata con lo sviluppo passando da un insufficienza lieve a un insufficenza media ++. Si è poi stabilizzata. Attualmente ho 22 anni. Tuttavia in sede di visita mi è stato riferito che sono più le possibilità che un giorno ( quando avrò sui 40-50 anni ) che la valvola dovrà essere sostituita che le possibilità contrarie. Vorrei avere un vostro parere in merito.
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Non è possibile prevedere il futuro.
L'insufficienza si potrebbe anche stabilizzare nel tempo.
In linea di massima, consideri comunque che un prolasso mitralico può essere trattato riparando la valvola nella stragrande maggioranza dei casi senza la necessità di sostituzione, con un rischio chirurgico molto molto basso.
GI
L'insufficienza si potrebbe anche stabilizzare nel tempo.
In linea di massima, consideri comunque che un prolasso mitralico può essere trattato riparando la valvola nella stragrande maggioranza dei casi senza la necessità di sostituzione, con un rischio chirurgico molto molto basso.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#2]
Utente
so che il futuro non si può prevedere, tuttavia in base all'esperienza personale del medico e in base magari a delle effettive statistiche si può ipotizzare con una certa probabilità l'evoluzione di una patologia. Dal momento che non ci sono fattori allarmanti nel mio quadro clinico attuale, e che l'asserzione del mio medico curate è basata unicamente sul suo buon senso, volevo avere un' ulteriore opinione da voi. Dal momento che la mia patologia è difetto meccanico della valvola che può, nel migliore dei casi, soltanto stabilizzarsi nel tempo e non regredire, e non esistono terapie farmacologiche per migliorare la situazione, la mia era una mera curiosità. Per quanto vi riguarda le possibilità che la situazioni degeneri nel tempo fino al punto da intervenire chirurgicamente, è un dato totalmente ignoto oppure è corretto sostenere che sono molte di più le possibilità che l'intervento risulti necessario piuttosto che la situazione rimanga invariata?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 04/12/2018.
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