Ozaki e "plastica" del box aortico

Buongiorno a tutti cari dottori,
a 38 anni suonati e un aorta bicuspide con rigurgito di grado severo e seni di valsalva a 48,5 mm , si sta materializzando l'ipotesi di intervenire, per fortuna la medicina a differenza di 8 anni fa (quando scoprii la mia patologia) , offre tecniche innovative e "conservative" dal punto di vista dei materiale utilizzatie considerando che vorrei evitare un bel tubo in dacron (tecnica della fine anni 60....) quello che mi spaventa è il rimpianto degli osti coronarici nel tubo e i famosi "pesudo aneurismi" specialmente a distanza dell'intervento…per non parlare dell'utilizzo di valvole meccaniche (anche in età giovane), considerando che ad oggi la durata delle valvole biologiche e/o autogene, a fronte di un neo intervento tra 20 anni quando sicuramente le tecniche saranno meno invasive e migliori, dal mio punto di vista non vale la pena una valvola meccanica e cumadin a vita….

vengo alla domanda/e

La tecnica Ozaki è sovrapponibile alle valvole biologiche come durata e "tenuta"/affidabilità?
E' una tecnica definitiva?
La valvola da pericardio autologo funzionerà bene?
Che follow up ha? ha una curva di apprendimento atta a considerarsi una tecnica "sicura"?
Vale la pena sostituire tutto il tratto della aorta ascendente quando in realtà l'aneurisma è presente solamente nel "box" aortico?
Ho letto che ad oggi si effettuano "plastiche" del box aortico...è una tecnica visionaria oppure è ben consolidata?

Grazie a tutti
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51
L'impianto di un tubo in dacron non le creerebbe nessun problema.

L'alternativa sarebbe un homograft e le assicuro non ha nessun vantaggio, anzi.

La tecnica di Ozaki può essere presa in considerazione.

Non è certo il risultato immediato e il suo follow-up a lungo termine, ma il risultato in centri che la attuano in modo estensivo può essere nell'imediato, paragonabile a quello di una bioprotesi.

Si affidi ad un chirurgo e si faccia consigliare.

A mio avviso ha delle idee troppo confuse, che potrebbero farla indirizzare verso scelte non corrette nel suo caso.

GI

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