Aneurisma del setto interatriale senza evidenza di shunt al colordoppler

Riporto referto esami al quale mi sono sottoposta per un parere:
RMN ENCEFALO:nota aeoladi ipersegnale a margini netti, contenuto fluido e senza gliosi circostantepresente al di sotto del nucleo lenticolare di dx riferibile a spazio perivascolare ampliato-cisti della fessura corioidea, di cui sembra possibile escudere l'origine malacica.analoghi piccoli aspetti di spazi perivascolari ampliati in sede sottocorticale parietale e centri semiovali, senza significato patologico.
DOPPLER T CRANICO:non evidente passaggio di microbolle al basale,durante manovra di valsalva shunt di grado moderato severo con effetto shower.
ECO T TORACICO:ventricolo sx normale per dimensioni,spessori,cinesi e funzione sistolica globale e rilasciamento diastolico.atrio sx moderat. dilatato.camere cardiache dx nella norma.non valvulopatie di rilievo,no formazioni di endocarditiche grossolane.stima di normali pressioni polmonari.aneurisma del setto interatriale senza evidenza di shunt al colordoppler.assenza di versamento pericardico.aneurisma fossa ovale si.
Cardiologo mi consiglia cardioaspirina ma la sospendo all'inizio del 2013 per la seconda gravidanza portata a termine con parto cesario(primo figlio nel 2009 parto naturale)Da allora smetto cardioaspirina soprattutto per problemi di flussi mestruali abbondanti e anemia.
A marzo 2018 ennesimo attacco di emicrania preceduto da fornicolio labbro dx,occhio dx socchiuso e intorpidimento mano dx,mi reco al ps dove mi fanno una tac,esito indica sospetta area con esito malacico,mi rimandano dal neurologo facendomi sospendere il cortisone e iniziare cardioaspirina che devo ancora sospendere per emoraggia mestruale e lividi diffusi.Recatami da altro cardiologo mi consiglia chiusura percutanea FOP.Intervento con esito: sottopongo paziente a studio ecografico intracardiaco previo accesso venoso femorale bilaterale, l'indagine mostra l'assenza di pervietà del forame ovale,come pure di criteri anatomici per aneurisma del SIA,l'angiografia della fossa ovale ha inoltre escluso la presenza di soluzione di continuità a carico del setto interatriale,come confermato anche mediante bubble test intracardiaco risultato negativo sia in condizioni normale che durante o dopo la manovra di valsalva.chiedo piu pareri e 2 cardiologi mi dicono di stare tranquilla, dimenticarmi di FOP e di condurre vita normale.mi rimandano da neurologo, il quale mi consiglia Partena,triptano e indoxen se triptano non funziona.il mio medico di famiglia, non convinto dell'esito intervento e dopo avergli raccontato che durate procedura l'operatore mi chiese di "respirare profondamente" e non di "spingere", con il dubbio che la valsalva non sia stata eseguita correttamente mi fa fare RMN con contrasto del tronco e polmoni, dove non si evidenzia alcuna anomalia polmonare e un versamento pericardico post valsalva localizzato nella fossa ovale.cosa dovrei fare? HO o non ho il forame pervio??lunedì porterò referto al medico ma nell'attesa chiedo consulto x placare ansia.
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Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiologo, Chirurgo toracico, Cardiochirurgo 555 19
Da quanto scrive non è presente passaggio di ecocontrasto e conseguentemente non c’è alcun forame ovale

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta.

Oggi mi sono sottoposta a ecocolordoppler con microbolle e dopo manovra di Valsalva si è evidenziata la pervietà della fossa ovale ( ho potuto vedere anche dal monitor che post spinta c'e' una menbrana che si muove, come fosse una porticina che a seguito di una spinta si spalanca) ora mi domando, come possibile che precedentemenete con procedura intracardiaca questo non si sia evidenziato?
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