La neurologa la causa della ischemia cerebrale puo' essere dovuta
Gent. Dottori ho 62 anni. Vi scrivo per un dubbio sul Forame ovale pervio. Circa tre anni fa ho avuto una ischemia cerebrale. Ricoverato in neurologia a Potenza mi scoprono questo difetto cardiaco . Secondo la neurologa la causa della ischemia cerebrale puo' essere dovuta a questa defezione cardiaca. Consulto un fisiatra e mi dice la stessa cosa. Tutti e 2 mi consigliano l'intervento per chiuderlo. Consulto i cardiologi e mi hanno detto che non è il caso di intervenire perchè l'ischemia puo essere dovuta ad altre cause. secondo i neurologi sono a rischio costante di altre ischemie.. la domanda è questa : ci sono studi statistici che confermano e collegano le ischemie cerebrali con il forame ovale pervio? e quali consigli mi date? Grazie
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Buongiorno.
La relazione PFO e ictus cerebrale è dimostrata dalla letteratura internazionale già a partire dai primi anni '90.
La continua formazione e disgregazione di prodotti ematici della coagulazione comporta che, se un coagulo riesce a passare dal PFO prima che la lisi agisca, la possibilità di occlusione di un vaso cerebrale è possibile. Nel suo caso è altamente probabile che le cose siano andate in questo modo.
Attualmente l'intervento viene effettuato per via percutanea (attraverso la vena femorale in genere) rendendo la procedura più snella e meno gravata da problematiche chirurgiche post-procedurali.
In genere sono gli stessi cardiologi ad effettuare l'intervento in sala angiografica.
Io lo chiuderei, vista la possibilità non da poco che la causa del suo ictus sia effettivamente a partenza da PFO.
Buona giornata
La relazione PFO e ictus cerebrale è dimostrata dalla letteratura internazionale già a partire dai primi anni '90.
La continua formazione e disgregazione di prodotti ematici della coagulazione comporta che, se un coagulo riesce a passare dal PFO prima che la lisi agisca, la possibilità di occlusione di un vaso cerebrale è possibile. Nel suo caso è altamente probabile che le cose siano andate in questo modo.
Attualmente l'intervento viene effettuato per via percutanea (attraverso la vena femorale in genere) rendendo la procedura più snella e meno gravata da problematiche chirurgiche post-procedurali.
In genere sono gli stessi cardiologi ad effettuare l'intervento in sala angiografica.
Io lo chiuderei, vista la possibilità non da poco che la causa del suo ictus sia effettivamente a partenza da PFO.
Buona giornata
Dr. GUIDO GUASTI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 975 visite dal 13/08/2018.
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