Tachicardia a 18 anni?
Salve a tutti. Sono un ragazzo di 18 anni che circa un anno fa inizia a sentire il cuore battere all’improvviso più del normale, pur non facendo niente. Allora questo mi spinse a fare dei controlli: dall’ ECG risultó una frequenza cardiaca di 146 e una tachicardia sinusale. Il cardiologo allora mi fece mettere l’Holter cardiaco dove non risulto nessuna extrasistole, né aritmia. Allora mi fece fare anche il dosaggio delle catalocamine e anche quelle erano nella norma. Allora mi disse che, quella frequenza per lui era normale e che era propria del mio organismo e dovevo preoccuparmi. Finita tutta questa agonia, tutto è tornato nella norma, la solita vita. Adesso è da qualche mese che è ritornata questa sensazione: adesso quando faccio un po’ di strada in più, mi viene la tachicardia o sensazione che il cuore impazzisca, iniziò a sudare e ho paura che mi succeda qualcosa. Infatti cerco quanto il più possibile di camminare poco, di non fare sforzi. Secondo voi? Cosa dovrei fare? Faccio bene a non camminare o fare sforzi? Premetto con il dire che sono una persona molto ansiosa
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Al contrario, deve cercare di camminare molto, a passo sostenuto, per condizionare il cuore a mantenere una frequenza cardiaca di base più bassa. Qualsiasi attività aerobica va bene, comunque: camminata veloce, nuoto, nordic walking, bicicletta. Bisogna farla per almeno 3-4 ore alla settimana, in edute di almeno mezz'ora.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.7k visite dal 18/07/2018.
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