Un intervento chirurgico
Forame ovale pervio cardiaco interatriale.
Ricoverato nel reparto di neurologia ,per una ischemia cerebrale ,tra le varie cause che potrebbero aver creato questo problema ,mi hanno riscontrato "forame ovale pervio cardiaco ". Dopo vari accertamenti mi hanno riscontrato la rottura della tendina della valvola Mitralica.
Ho cosultato qualche cardio chirurgo per capire se è il caso che mi sottoponga a un intervento chirurgico per chiudere il foraqme ovale pervico e conteporaneamente intervenire sulla mitralica , ma i cardiologi che ho consultato mi hanno sconsigliato la chiusura perche si occluderebbe la possibilità un domani di intervenire a livello angiografico sulla mitralica. Premesso che ho 62 anni.
Il neurologo pero' mi dice che sono a rischio perchè hanno riscontrato parecchie piccole ischemie
Ricoverato nel reparto di neurologia ,per una ischemia cerebrale ,tra le varie cause che potrebbero aver creato questo problema ,mi hanno riscontrato "forame ovale pervio cardiaco ". Dopo vari accertamenti mi hanno riscontrato la rottura della tendina della valvola Mitralica.
Ho cosultato qualche cardio chirurgo per capire se è il caso che mi sottoponga a un intervento chirurgico per chiudere il foraqme ovale pervico e conteporaneamente intervenire sulla mitralica , ma i cardiologi che ho consultato mi hanno sconsigliato la chiusura perche si occluderebbe la possibilità un domani di intervenire a livello angiografico sulla mitralica. Premesso che ho 62 anni.
Il neurologo pero' mi dice che sono a rischio perchè hanno riscontrato parecchie piccole ischemie
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Io credo che vada valutato bene se ci sia una reale indicazione alla chiusura del forame ovale, visto che le ischemie cerebrali potrebbero essere del tutto indipendenti e richiedere semplicemente un trattamento medico (antiaggregante o anticoagulante, a seconda dell'origine dell'ischemia). Soprattutto, non è detto che -anche chiudendo il frame ovale- si possa evitare una terapia anticoagulante cronica.
Quindi in linea di massima ascolterei il parere del cardiologo più che quello del neurologo.
Comunque deve sapere che il forame ovale pervio non viene chiuso con un intervento cardiochirurgo bensì con un intervento di cardiologia interventistica con un catetere.
Invece, l'intervento sulla mitrale di solito è competenza del cardiochirurgo, e solo in casi selezionati si fa tramite catetere.
La mia impressione è che nessuno dei medici con cui ha parlato sia riiuscito a spiegarle bene la situazione, i tipi di interventi possibili per i due problemi e i pro e i contro delle varie soluzioni. Le consiglio di farsi valutare da un cardiologo interventista e di farsi spiegare bene tutto.
Quindi in linea di massima ascolterei il parere del cardiologo più che quello del neurologo.
Comunque deve sapere che il forame ovale pervio non viene chiuso con un intervento cardiochirurgo bensì con un intervento di cardiologia interventistica con un catetere.
Invece, l'intervento sulla mitrale di solito è competenza del cardiochirurgo, e solo in casi selezionati si fa tramite catetere.
La mia impressione è che nessuno dei medici con cui ha parlato sia riiuscito a spiegarle bene la situazione, i tipi di interventi possibili per i due problemi e i pro e i contro delle varie soluzioni. Le consiglio di farsi valutare da un cardiologo interventista e di farsi spiegare bene tutto.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.1k visite dal 15/05/2018.
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