Tpsv e ablazione
volevo sapere se per risolvere il problema di TPSV devo per forza fare ablazione o ci sono dei farmaci? farsi infilare un catetere nel cuore non è come prendere un aspirina ci sono sempre dei risch(ho letto non trascurabili). volevo avere l'idoneità per giocare a calcio quindi chiedo se questa la posso avere solamente facendo l'ablazione?
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Certo che ci sono dei farmaci per la tachicardia parossistica.
Più o meno efficaci, con una certa variabilità da persona a persona.
Ma vedo dalla sua storia clinica che ne soffre da 25 anni, e quindi immagino che lei sia già stato valutato da un aritmologo.
Non è possibiel dare indicazioni terapeutiche in un sito WEB, soprattutto in un caso con uan storia clinica così lunga.
Si affidi a un bravo aritmologo, che valuti bene che cosa è stato fatto finora, come sta lei, e cosa sia meglio fare.
Comunque, riguardo alle sue paure, vorrei tranquillizzarla: l'ablazione è una procedura a rischio veramente basso. Per chi ha forme croniche, recidivanti, resistenti ai farmaci e che danno disturbi è sicuramente indicata.
Più o meno efficaci, con una certa variabilità da persona a persona.
Ma vedo dalla sua storia clinica che ne soffre da 25 anni, e quindi immagino che lei sia già stato valutato da un aritmologo.
Non è possibiel dare indicazioni terapeutiche in un sito WEB, soprattutto in un caso con uan storia clinica così lunga.
Si affidi a un bravo aritmologo, che valuti bene che cosa è stato fatto finora, come sta lei, e cosa sia meglio fare.
Comunque, riguardo alle sue paure, vorrei tranquillizzarla: l'ablazione è una procedura a rischio veramente basso. Per chi ha forme croniche, recidivanti, resistenti ai farmaci e che danno disturbi è sicuramente indicata.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
[#4]
Dopo tanti anni che soffre di TPSV, immagino che le abbiano proposto l'ablazione perché la risposta ai farmaci non è soddisfacente. Non posso pensare che dal 1993 in qua non abbia provato nessuna terapia medica! E non ci sono farmaci nuovi scoperti nel frattempo, mentre le tecniche di ablazione hanno fatto grandi progressi.
Ma -ovviamente- faccio delle ipotesi generiche.
Quanto all'idoneità sportiva, il caso deve essere valutato da un aritmologo specialista in medicina dello sport.
Ma -ovviamente- faccio delle ipotesi generiche.
Quanto all'idoneità sportiva, il caso deve essere valutato da un aritmologo specialista in medicina dello sport.
[#5]
Utente
non ho mai fatto terapia medica perché non avevo detto a nessuno di questi attacchi mentre giocavo a calcio. era terribile e penso pericoloso giocare mentre avevo un attacco... infatti dopo 7 anni ho smesso.. pensando a qualcosa di gravissimo avevo paura a parlarne ma ho perso la carriera calcistica... infatti poi mi sono anche ammalato di ansia. ho avuto diagnosi di tpsv solo nel 2013. smettendo di giocare a calcio convivo benissimo con il problema xke ho pochissimi attacchi e tutti di pochi secondi e li blocco con vagale. volevo riprendere attività sportiva quindi volevo tentare con una terapia farmacologica.... grazie per l'attenzione!
[#8]
Senta, lei vuole che le dia ragione per forza, e dia dei cretini ai colleghi che l'hanno visitata? Io non ho visto i suoi ECG, non so che tipo di tachicardia lei abbia. Se si tratta di una tachicardia da rientro da via anomala facilmente eliminabile con un'ablazione, ha senso proporre l'ablazione piuttosto che dei farmaci da assumere tutti i giorni. Ma comunque -come ho già detto- posso fare solo delle ipotesi. Certo è inusuale che venga proposta l'ablazione come primo approccio (di solito si fa prima un tentativo con i farmaci; tenendo conto però che certi farmaci in certe persone possono facilitare -invece che prevenire- le aritmie), ma proprio per questo non può chiedere a un medico su un portale WEB di esprimere un parere su consigli dati da cardiologi che hanno esaminato il caso direttamente. Che ne so io se per caso in pronto soccorso le hanno somministrato un farmaco e hanno visto alterazioni all'ECG che ne sconsigliano l'uso cronico?
Se lei convive benissimo con i suoi attacchi se li tenga! Se vuole fare sport, bisogna vedere a quale livello lo vuol fare (per esempio, a livello agonistico i beta-bloccanti -che sono farmaci utilizzati nella TPSV- vengono classificati come doping), che cosa dice il medico dello sport, che cosa ne dice l'aritmologo.
Se lei convive benissimo con i suoi attacchi se li tenga! Se vuole fare sport, bisogna vedere a quale livello lo vuol fare (per esempio, a livello agonistico i beta-bloccanti -che sono farmaci utilizzati nella TPSV- vengono classificati come doping), che cosa dice il medico dello sport, che cosa ne dice l'aritmologo.
[#11]
Utente
mi hanno consigliato di fare un ablazione,ho chiesto anche se potevo prendere dei farmaci ma mi hanno detto di no...... mah..... assurdo. no non ho fatto nessuno studio elettrofisiologico. l'attacco parossistico è stato registrato all'ecg ma non hanno potuto determinare di che tipo fosse per. i tremori che avevo. frequenza a 200bpm
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.7k visite dal 12/05/2018.
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