Il cardiologo mi ha sottoposto a ecocardiogramma ed ha sospettato un pfo

Salve
Ho uno stent sulla coronaria sinistra (non infarto) e soffro di ipertensione. Assumo farmaci per l’ipertensione e antiaggregante. Tutto e' sotto controllo. Nei giorni scorsi ho effettuato una TAC Coronaria di controllo. Tutto bene le coronarie, ma nel finale del referto viene descritto quanto segue: Bilaminato del SIA.
Il cardiologo mi ha sottoposto a ecocardiogramma ed ha sospettato un PFO.
Ho eseguito ad ecodoppler transcranico, con il seguente referto:
“Assenza di passaggio di micro bolle a riposo. Dopo manovra di valsalva passaggio di micro bolle coma da shunt latente di grado moderato”.

Successivamente mi sono sottoposto ad una risonanza del cervello e tronco encefalico con il seguente referto:
Presenza di circoscritte aree di alterata intensità del segnale, iperintense nelle sequenze pesate T2, a carico della sostanza bianca biemisferica della corona radiata, in sede periventricolare, nel talamo di sinistra da riferire ad aree di gliosi su base vascolare ischemica di tipo cronico.
La scansione in DWI non hanno rilevato la presenza di aree ischemiche di recente insorgenza.
IV ventricolo nella norma.
SVST normodilatato normoconformato ed in asse rispetto alla linea mediana.
Spazi liquorali della volta e della base nella norma.

Per quanto sopra vorrei sapere se alla luce di quanto descritto è necessario effettuare l’intervento PFO o continuare a controllarmi e stare tranquillo.
Ringrazio
Saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51
In assenza di pregressi episodi neurologici significativi, anche in presenza di una risonanza magnetica debolmente positiva, io non le consiglierei la chiusura del PFO.
Cardioaspirina cpome immagino assuma e stop.
GI

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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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