By-pass o angioplastica?
Mio marito (60 anni , buone condizioni generali) è stato sottoposto, in clinica privata, a coronarografia con il seguente referto " Tronco della sinistra con placca para-ostiale condizionante stenosi 60% Iva rimaneggiata presenta stenosi 90% tratto medio coinvolgente un diagonale. Il ramo circonflesso da' origine a sviluppato ramo marginale interessato prossimalmente da stenosi 90%.Dalla sinistra si opacizza bene la destra che appare occlusa all'ostio. Si consiglia by-pass aorto-coronarico su soggetto con angina stabile" Intervento praticabile nella stessa struttura con prioritaria urgenza.
La coronarografia su cd, visionata da medico emodinamico di struttura pubblica (in contesto privato) , é stata giudicata largamente generosa nelle percentuali indicate (90/60) (60/40) con conseguente indicazione di possibile trattamento angioplastico.
Altro cardiochirurgo di struttura pubblica, pur condividendo "generose percentuali", richiesto, si è dichiarato disponibile, ad intervento di by-pass in contesto intramoenia.
Ritengo che un'ulteriore consulenza emodinamica, con accesso intramoenia (data l'urgenza) , potrebbe probabilmente garantire risolutiva praticabilità di intervento di angioplastica.
Che fare? Ringrazio e rimango in attesa di urgente consiglio.
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La coronarografia su cd, visionata da medico emodinamico di struttura pubblica (in contesto privato) , é stata giudicata largamente generosa nelle percentuali indicate (90/60) (60/40) con conseguente indicazione di possibile trattamento angioplastico.
Altro cardiochirurgo di struttura pubblica, pur condividendo "generose percentuali", richiesto, si è dichiarato disponibile, ad intervento di by-pass in contesto intramoenia.
Ritengo che un'ulteriore consulenza emodinamica, con accesso intramoenia (data l'urgenza) , potrebbe probabilmente garantire risolutiva praticabilità di intervento di angioplastica.
Che fare? Ringrazio e rimango in attesa di urgente consiglio.
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[#1]
Gentile utente, la diversa interpretazione dell'esame coronarografico da parte di diversi colleghi rende particolarmente complicata la possibilita' di darle un effettivo consiglio. Spesso la diversita' di opinioni si basa oltre che su dati oggettivi, anche dalla casistica personale di successo terapeutico. Allo stato, non potendo visionare l'esame, ritengo che non le rimanga altro che deporre la fiducia a quel collega che abbia maggiore esperienza e che operi in un contesto medico di alta specializzazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Innanzi tutto ringrazio per la sollecitudine della risposta.
Devo convenire che è stata molto equilibrata.
Mio marito, leggendola, dice che praticamente Lei ha confermato la sua intenzione di preferire l'intervento di by-pass in quanto praticabile presso una struttura di riferimento nazionale e per le cure del primario cardiochirurgo. Grazie.
Devo convenire che è stata molto equilibrata.
Mio marito, leggendola, dice che praticamente Lei ha confermato la sua intenzione di preferire l'intervento di by-pass in quanto praticabile presso una struttura di riferimento nazionale e per le cure del primario cardiochirurgo. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.8k visite dal 03/01/2009.
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