Dolore al braccio sinistro, senso di pesantezza sul petto

Buongiorno a tutti.
Prima di iniziare premetto che in questi giorni sono molto giù di morale perchè mi sono trasferita, per un arco temporale di sei mesi, all'estero ma non ho ancora conosciuto nessuno e quindi mi ritrovo in un paese sconosciuto, sola, lontana dalla mia famiglia e da tutti quelli che conosco.
In pratica sabato sera mentre mi trovavo sdraiata nel mio letto, ha iniziato a formicolarmi il braccio sinistro, soprattutto verso la mano e le dita e mi faceva male all'altezza dell'avambraccio; questo dolore è durato circa un'oretta e poi ha smesso.
Successivamente la domenica ho pianto molto e ha iniziato a venirmi come un peso sul cuore che mi dava molto fastidio, mi provocava difficoltà nel respirare fino in fondo, seguito da dolori allo stomaco e nessuna voglia di mangiare.
Questa sensazione ha continuato per tutto il giorno mentre il formicolio al braccio andava e veniva; cosicchè la sera sono stata in una farmacia e la ragazza al momento, dai miei sintomi, mi ha detto di presentarmi il prima possibile in un pronto soccorso.
Al pronto soccorso, dopo alcuni esami sommari (ascolto del battito e della respirazione), il dottore mi ha detto che il mio problema non è di natura cardiaca, che ho solamente la brachialgia e mi ha prescritto ibuprofene 600 mg/8H per un paio di giorni.
Io ieri sera ho iniziato la cura e il formicolio del braccio sembra stia diminuendo, l'unico mio problema è questa pesantezza sul petto che continua e non smette.

Volevo quindi chiedere se da questi sintomi, ci potrebbe essere in realtà qualcosa di più serio, che non deve essere trascurato o è solo una sensazione di ansia/inquietudine dovuta al fatto di trovarsi da sola, lontana dagli affetti.

Aggiungo anche che io ho alcuni problemi di colesterolo (ereditari), ma negli ultimi esami (effettuati l'anno passato) la situazione era stabile.

Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per la risposta
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Dr. Daniele Merlo Cardiochirurgo, Medico di medicina generale 183 11
Gentile Signora, nel suo caso andrebbero valutati da parte del suo medico di fiducia o da un cardiologo i suoi fattori di rischio e calcolare così il suo rischio cardiovascolare per poi decidere se è necessario intervenire. Sarebbe poi utile eseguire un elettrocardiogramma.
Spero che la mia risposta possa esserle stata utile

Dr. Daniele Merlo

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Utente
Utente
Il problema è che per sei mesi sono in Spagna non tornerò in Italia e quindi non potrò andare dal medico. Cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Daniele Merlo Cardiochirurgo, Medico di medicina generale 183 11
Il mio consiglio è quello di ricevere una valutazione medica che può fare in Italia come in Spagna,che ha un ottimo sistema sanitario come il nostro
Buona serata