ECD, atteggiamento prolassante della valvola mitralica, con lieve rigurgito
Salve a tutti!
Sono un ragazzo di 26 anni che fin da piccolo mi fu riscontrato un lieve "soffio" al cuore che con l'andare della crescita è andato quasi a "svanire" (o perlomeno dallo stetofonendoscopio) dalle normali visite mediche di lavoro e sportive. Negli ultimi 3 anni ho riscontrato una sensazione strana al cuore in quanto mi sorgevano dei battiti anomali (cardiopalmi e/o extrasistoli) a riposo, a me molto sconosciuti, specialmente prima di andare a dormire, di cui poi non ho più fatto attenzione ed ho tralasciato. Nell'ultimo mese invece ho notato lo stesso problema però dopo una partita di calcio di 1h e 30' quindi sotto sforzo e con difficoltà a recuperare fiato almeno per 40 secondi finché non mi sono preoccupato e mi sono fatto prescrivere dal medico di base una visita per un ecocolordoppler.
I risultati sono stati questi:
- Ventricolo sinistro nei limiti per dimensioni, funzione sistolica globale conservata, non asimmetrie maggiori della contrazione.
- Atrio sinistro e sezioni destre normali.
- Aorta tricuspide continente.
- Atteggiamento prolassante della valvola mitralica, con lieve rigurgito.
- Normale flusso istmo aortico.
Con ciò mi disse solo che non è nulla di grave e che avrei potuto continuare a fare quello che facevo, ma controllando il cuore facendo dei controlli periodici ogni 2-3 anni. In aggiunta mi disse di fare un Holter di 24h (che ho prenotato, ma con la sanità pubblica se ne parla a gennaio) per valutare i tipi di extrasistoli e ogni quando sussistono. Perciò continuo a giocare a calcio e ad andare a correre normalmente solo che, magari dall'ansia, sento sempre più spesso questo problema come se l'andassi a cercare e facendoci sempre più caso e dandomi l'impressione che possa fermarsi il cuore da un momento all'altro. Volevo solo star tranquillo e se dovrei (oltre l'Holter che ho già prenotato) fare altre visite per approfondire la situazione. Grazie in anticipo, i miei più sentiti saluti.
Sono un ragazzo di 26 anni che fin da piccolo mi fu riscontrato un lieve "soffio" al cuore che con l'andare della crescita è andato quasi a "svanire" (o perlomeno dallo stetofonendoscopio) dalle normali visite mediche di lavoro e sportive. Negli ultimi 3 anni ho riscontrato una sensazione strana al cuore in quanto mi sorgevano dei battiti anomali (cardiopalmi e/o extrasistoli) a riposo, a me molto sconosciuti, specialmente prima di andare a dormire, di cui poi non ho più fatto attenzione ed ho tralasciato. Nell'ultimo mese invece ho notato lo stesso problema però dopo una partita di calcio di 1h e 30' quindi sotto sforzo e con difficoltà a recuperare fiato almeno per 40 secondi finché non mi sono preoccupato e mi sono fatto prescrivere dal medico di base una visita per un ecocolordoppler.
I risultati sono stati questi:
- Ventricolo sinistro nei limiti per dimensioni, funzione sistolica globale conservata, non asimmetrie maggiori della contrazione.
- Atrio sinistro e sezioni destre normali.
- Aorta tricuspide continente.
- Atteggiamento prolassante della valvola mitralica, con lieve rigurgito.
- Normale flusso istmo aortico.
Con ciò mi disse solo che non è nulla di grave e che avrei potuto continuare a fare quello che facevo, ma controllando il cuore facendo dei controlli periodici ogni 2-3 anni. In aggiunta mi disse di fare un Holter di 24h (che ho prenotato, ma con la sanità pubblica se ne parla a gennaio) per valutare i tipi di extrasistoli e ogni quando sussistono. Perciò continuo a giocare a calcio e ad andare a correre normalmente solo che, magari dall'ansia, sento sempre più spesso questo problema come se l'andassi a cercare e facendoci sempre più caso e dandomi l'impressione che possa fermarsi il cuore da un momento all'altro. Volevo solo star tranquillo e se dovrei (oltre l'Holter che ho già prenotato) fare altre visite per approfondire la situazione. Grazie in anticipo, i miei più sentiti saluti.
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Stia tranquillo: i disturbi che lamenta non sono preoccupanti, l'ecocardiogramma non mostra nulla di rilievo (il 30% delle persone ha una tendenza al prolasso della mitrale).
Non si lamenti troppo della sanità italiana: se il medico che le ha prescritto l'Holter lo avesse ritenuto un esame importante per definire la diagnosi e magari prescrivere una terapia lo avrebbe chiesto con urgenza; molto probabilmente intendeva solo darle una rassicurazione in più, ma se fa l'esame a gennaio (tra due mesi) non cambia nulla.
E' abbastanza normale che le extrasistoli (che tutti noi abbiamo) siano avvertite di più quando si è preoccupati per la propria salute.
Non si lamenti troppo della sanità italiana: se il medico che le ha prescritto l'Holter lo avesse ritenuto un esame importante per definire la diagnosi e magari prescrivere una terapia lo avrebbe chiesto con urgenza; molto probabilmente intendeva solo darle una rassicurazione in più, ma se fa l'esame a gennaio (tra due mesi) non cambia nulla.
E' abbastanza normale che le extrasistoli (che tutti noi abbiamo) siano avvertite di più quando si è preoccupati per la propria salute.
Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 18/11/2017.
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