Sostituzione della valvola aortica
Devo sottopormi alla sostituzione della valvola aortica (bicuspide) per insufficienza moderata ed ipertrofia eccentrica e dilatazione ventricolare moderata, fe 53% , 29 ANNI quindi valvola meccanica dovendo mettere alcuni impianti dentali, è consigliabile effettuare prima la sostituzione e poi gli altri interventi o prima la valvola (considerando che per gli impianti servono tra i 4 ed i 6 mesi).
Si puo eseguire con tecnica mininvasiva senza la sternotomia tradizionale, quali sono i centri che l'applicano ?
Quanto dura la convalescenza ?
Dopo l'intervento le dimensioni del ventricolo diminuiscono ?
grazie
Si puo eseguire con tecnica mininvasiva senza la sternotomia tradizionale, quali sono i centri che l'applicano ?
Quanto dura la convalescenza ?
Dopo l'intervento le dimensioni del ventricolo diminuiscono ?
grazie
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Gentile utente
il discorso legato agli impianti dentali è condizionato sia dai dati clinici che sintomatologici suoi,nel senso che la sostituzione valvolare non è un problema urgentissimo a meno che esista una sintomatologia importante e segni di sofferenza cardiaca franca,percui,visto che da i dati che riferisce del'ecocardiografia parlano di una insufficienza moderata,se lei non accusa una sintomatologia importante,pur rimanendo come punto fermo che l'intervento vada assolutamente fatto il ritardare qualche mese rimanendo sotto stretto controllo medico e cardiologico non peggiora e compromette la prognosi in maniera significativa,ed effettuare gli impianti dentari prima è sicuramente meno problematico e rischioso del dopo intervento,non solo per un problema infettivo ma anche di sanguinamento dovuto alla terapia anticoaugulante che dovrà assumere come immagino le avranno spiegato.Per quanto riguarda le altre domande,si,esiste la possibilità di effettuare l'intervento con tecniche mininvasive con naturalmente vantaggi non solo estetici ma anche di recupero e tempi di degenza ridotti.La maggiorparte dei centri cardiochirurgici in Italia applicano questa tecnica,non ho idea dove lei sia stato indirizzato per sottoporsi all'intervento ma può tranquillamente chiedere al centro dove andrà se eseguono tale tecnica,in alternativa è facile reperirne uno dove viene fatta,mi sembra una richiesta legittima la sua soprattutto perchè le ripeto è una cosa senzaltro fattibile se non ci sono controindicazioni importanti che verranno valutate dal chirurgo in fase di programmazione dell'intervento.Per quanto riguarda le dimensioni del ventricolo,beh il suo è un cuore giovane e il beneficio dell'intervento è moltissimo quindi un certo recupero ci potrà essere,quantificarlo è difficile,la cosa più importante è comunque la possibilità di avere una vita serena e normale dopo l'intervento.
A disposizione per qualsiasi altro chiarimento,le porgo cordiali saluti
dr.Annoni
il discorso legato agli impianti dentali è condizionato sia dai dati clinici che sintomatologici suoi,nel senso che la sostituzione valvolare non è un problema urgentissimo a meno che esista una sintomatologia importante e segni di sofferenza cardiaca franca,percui,visto che da i dati che riferisce del'ecocardiografia parlano di una insufficienza moderata,se lei non accusa una sintomatologia importante,pur rimanendo come punto fermo che l'intervento vada assolutamente fatto il ritardare qualche mese rimanendo sotto stretto controllo medico e cardiologico non peggiora e compromette la prognosi in maniera significativa,ed effettuare gli impianti dentari prima è sicuramente meno problematico e rischioso del dopo intervento,non solo per un problema infettivo ma anche di sanguinamento dovuto alla terapia anticoaugulante che dovrà assumere come immagino le avranno spiegato.Per quanto riguarda le altre domande,si,esiste la possibilità di effettuare l'intervento con tecniche mininvasive con naturalmente vantaggi non solo estetici ma anche di recupero e tempi di degenza ridotti.La maggiorparte dei centri cardiochirurgici in Italia applicano questa tecnica,non ho idea dove lei sia stato indirizzato per sottoporsi all'intervento ma può tranquillamente chiedere al centro dove andrà se eseguono tale tecnica,in alternativa è facile reperirne uno dove viene fatta,mi sembra una richiesta legittima la sua soprattutto perchè le ripeto è una cosa senzaltro fattibile se non ci sono controindicazioni importanti che verranno valutate dal chirurgo in fase di programmazione dell'intervento.Per quanto riguarda le dimensioni del ventricolo,beh il suo è un cuore giovane e il beneficio dell'intervento è moltissimo quindi un certo recupero ci potrà essere,quantificarlo è difficile,la cosa più importante è comunque la possibilità di avere una vita serena e normale dopo l'intervento.
A disposizione per qualsiasi altro chiarimento,le porgo cordiali saluti
dr.Annoni
Annoni Andrea, MD
[#2]
Ex utente
la ringrazio per la risposta, sono asintomatico, cosa intende per segni sofferena cardiaca franca ? centri precisi non mi sono stati consigliati mi è stato detto che è un'intervento di routine e quindi uno vale l'altro, quali sono le controindicazioni alla tecnica miniinvasiva, gli esami ematici sono nella norma, c'è un ipertensione media 24 ore 150/55 trattata con terapia
[#3]
Il fatto che è asintomatico è una buona cosa,i segni di sofferenza cardiaca sono segni di scompenso del cuore che si manifestano naturalmente con sintomi quali affanno dolore toracico astenia sincopi etc e segni strumentali quali importante depressione della frazione di eiezione cardiaca,importante dilatazione o ipertrofia vel ventricolo sx insufficienza o stenosi severe della valvola etc rilevabili con l'ecocardio.Non mi pare si tratti del suo caso che pur avendo indicazione all'intervento non si tratta di una situazione in cui bisogna procedere con urgenza anche se prima lo si fa meglio è (anche dal punto di vista psicologico di chi deve essere sottoposto ad un intervento cosi importante).Per quanto riguarda la chirurgia mininvasiva se lei ad eccezione del problema cardiaco non ha altre patologie associate importanti gravi,è sano non ha mai avuto altri interventi chirurgici toracici importanti o altre condizioni cliniche che rendano rischioso un intervento del genere più del normale rischio chirurgico stesso,potrà certamente farlo con questa tecnica;come giustamente le è stato detto oggi ci sono numenrosi centri che la praticano,ma non sottovaluti di assicurarsi comunque che il centro che sceglierà presenti una buona casistica in questo tipo di approccio chirurgico perchè un conto sfoggiare il vanto di applicare tecniche con il minimo di invasività e all'avanguardia e un conto avere poi eseguito un numero importante di tali interventi e non pochi casi sporadici perchà come in tutti i mestieri del mondo anche per quello del chirurgo non è solo questione di"mano" ma anche e soprattutto di esperienza,visto che lei dovrà mettere il suo cuore e la sua vita nelle mani di questo chirurgo.
A disposizione per chiarimenti,cordiali saluti
dr.Annoni
A disposizione per chiarimenti,cordiali saluti
dr.Annoni
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 02/12/2008.
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