Sostituzione valvola mitralica
Buongiorno,
la madre della mia ragazza (63 anni) questa settimana ha subito un intervento di sostituzione della valvola mitralica (biologica, non artificiale).
Il chirurgo che l'ha seguita ha stimato la sua aspettativa di vita a 10 anni e l'impossibilità di rieseguire un altro intervento di sostituzione dopo il degradamento della nuova valvola.
Premetto che l'intervento è stato eseguito in Vietnam (la mia fidanzata è vietnamita) quindi qualche dubbio sulla qualità delle strutture ospedaliere ce l'ho.
E' per questo che chiedo un'informazione abbastanza generale. E' davvero possibile che esistano delle casistiche per le quali non sia possibile rieseguire l'intervento di sostituzione una volta che la valvola biologica comincia ad avere problemi?
Grazie.
Cordiali saluti
la madre della mia ragazza (63 anni) questa settimana ha subito un intervento di sostituzione della valvola mitralica (biologica, non artificiale).
Il chirurgo che l'ha seguita ha stimato la sua aspettativa di vita a 10 anni e l'impossibilità di rieseguire un altro intervento di sostituzione dopo il degradamento della nuova valvola.
Premetto che l'intervento è stato eseguito in Vietnam (la mia fidanzata è vietnamita) quindi qualche dubbio sulla qualità delle strutture ospedaliere ce l'ho.
E' per questo che chiedo un'informazione abbastanza generale. E' davvero possibile che esistano delle casistiche per le quali non sia possibile rieseguire l'intervento di sostituzione una volta che la valvola biologica comincia ad avere problemi?
Grazie.
Cordiali saluti
[#1]
Molti sono i fattori che possono influenzare l'operabilità di un paziente.
Attualmente, nel mondo occidentale, in linea di massima, in pazienti che non possono essere sottoposti ad un classico reintervento c'è anche la possibilità di eseguire il posizionamento di una protesi all'interno della valvola appena impiantata, senza riaprire il torace (valve in valve).
In modo differente invece, la situazione nei paesi in cui le risorse economiche sono minori, o calmierate (mi riferisco per esperienza diretta alla Cina), spesso prevede un solo intervento cardiochirurgico nell'arco della vita del paziente.
Credo che questa possa essere la situazione cui si riferisce.
Cordialmente.
GI
Attualmente, nel mondo occidentale, in linea di massima, in pazienti che non possono essere sottoposti ad un classico reintervento c'è anche la possibilità di eseguire il posizionamento di una protesi all'interno della valvola appena impiantata, senza riaprire il torace (valve in valve).
In modo differente invece, la situazione nei paesi in cui le risorse economiche sono minori, o calmierate (mi riferisco per esperienza diretta alla Cina), spesso prevede un solo intervento cardiochirurgico nell'arco della vita del paziente.
Credo che questa possa essere la situazione cui si riferisce.
Cordialmente.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#3]
Utente
La prego di scusarmi.
Avrei un'altra domanda anche se purtroppo non ho informazioni dettagliate.
Ho scoperto ora che durante l'intervento non è solamente stata sostituita una valvola ma ne è stata anche riparata un'altra.
La valvola sostituita non presenta problemi mentre per quella riparata, a quanto sembra, ce ne sono.
Da quello che mi è stato detto dalla mia ragazza, che ovviamente ora è molto preoccupata, l'ecografia pre-intervento evidenziava un'apertura anomala da 1/4 a 2/4 mentre dell'ecografia post-intervento l'apertura è addirittura aumentata a 3/4.
Il dottore che la sta seguendo si è limitato a dirle che il cuore non è ancora tornato al normale funzionamento e bisognerà aspettare un'altra ecografia.
So che le informazioni che le ho fornito sono molto generiche purtroppo.
Ad ogni modo vorrei sapere, se possibile, se è una cosa normale che nei giorni successivi all'operazione la valvola riparata sia più grave di come era prima dell'intervento.
Grazie ancora,
Cordiali saluti
Avrei un'altra domanda anche se purtroppo non ho informazioni dettagliate.
Ho scoperto ora che durante l'intervento non è solamente stata sostituita una valvola ma ne è stata anche riparata un'altra.
La valvola sostituita non presenta problemi mentre per quella riparata, a quanto sembra, ce ne sono.
Da quello che mi è stato detto dalla mia ragazza, che ovviamente ora è molto preoccupata, l'ecografia pre-intervento evidenziava un'apertura anomala da 1/4 a 2/4 mentre dell'ecografia post-intervento l'apertura è addirittura aumentata a 3/4.
Il dottore che la sta seguendo si è limitato a dirle che il cuore non è ancora tornato al normale funzionamento e bisognerà aspettare un'altra ecografia.
So che le informazioni che le ho fornito sono molto generiche purtroppo.
Ad ogni modo vorrei sapere, se possibile, se è una cosa normale che nei giorni successivi all'operazione la valvola riparata sia più grave di come era prima dell'intervento.
Grazie ancora,
Cordiali saluti
[#4]
Non posso interpretare in alcun modo i dati che riporta mi dispiace.
Posso immaginare che la signora sia stata trattata con plastica della valvola tricuspide ,ma è poco probabile che una valvola appena riparata, funzioni nell'immediato peggio di prima.
In ogni caso rimango a disposizione.
GI
Posso immaginare che la signora sia stata trattata con plastica della valvola tricuspide ,ma è poco probabile che una valvola appena riparata, funzioni nell'immediato peggio di prima.
In ogni caso rimango a disposizione.
GI
[#5]
Utente
Sì non si preoccupi. Mi rendo conto che le informazioni che le ho fornito sono veramente scarse e la ringrazio comunque per la disponibilità.
Aspetteremo l'esito dell'ultima ecografia e poi, se non ci sono miglioramenti, chiederò alla mia ragazza di fornirmi maggiori dettagli.
Grazie ancora!
Aspetteremo l'esito dell'ultima ecografia e poi, se non ci sono miglioramenti, chiederò alla mia ragazza di fornirmi maggiori dettagli.
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 12/05/2017.
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