Aneurisma aorta ascendente

Buongiorno Dottori,
vi espongo il mio problema: ho 52 anni peso 75 KG e sono alto 172 cm, fumatore
dopo una partita di calcetto ho avvertito un senso di oppressione alla bocca dello stomaco che non accennava a passare. Dopo 2 giorni sono andato al PS dove veniva riscontrata: dilatazione aneurismatica dell'aorta toracica (TC torace 52x54 mm) arco aortico e aorta ascendente regolari. Dilatazione ventricolare sx e ridotti indici di funzione sistolica (FE 30 %). Esami ematici negatività dei markers di miocardionecrosi, alterazione dei valori di PCR.
Iniziata terapia con nitroderivati, diuretici, betabloccanti, sartani, risparmiatori di potassio, ASA, calcioantagonisti con graduale miglioramento.
Dopo una settimana viene eseguita coronarografia dalla quale non risultano lesioni angiograficamente significative. in modo
Ecocolordoppler: valvola aortica con morfologia mal valutabile, sclerotica, con ispessimento del margine libero delle semilunari con insufficienza di grado lieve. Vaso aortico sclerotico, aneurismatico a livello del tratto tubulare (Seni di Valsalva 37 mm, GST 31 mm, TT 48 mm, arco 37 mm)
Ventricolo sx di dimensioni e volumetrie intracavitarie ai limiti superiori della norma con ipertrofia eccentrica delle pareti; moderata disfunzione ventricolare sx (FE 39%) con ipocinesia diffusa, più marcata a livello della SIV e della parete inferiore, disfunzione diastolica di II grado.
Atrio sx e sezioni dx nei limiti, normocontrattili.
Lieve insufficienza valvolare mitralica e tricuspidalica. PAPs 20 mmHg.
L'operazione è fissata per la fine di maggio e sono letteralmente terrorizzato (prima d'ora non ero mai entrato in un ospedale e mai fatto nessuna cura e ahimè nessun controllo).
Mi preoccupano molto tutti i vari problemi del mio malandato (passatemi il termine) cuore, una FE del 39% (al ricovero risultava del 30%), ho il terrore di non risvegliarmi...
So che mi devo affidare al cardichirurgo che mi opererà ma ho bisogno di metabolizzare e quindi ho bisogno di capire e conoscere in modo chiaro vero e sincero quello che mi aspetta.
Vi chiedo lumi.

Vi ringrazio anticipatamente

Luca
[#1]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
Gentilissimo.
Mi chiedo.

Si è fatto mettere in lista operatoria senza farsi spiegare quello che l'attende?

Si procederà a sostituire la sua aorta ascendente con un tubo protesico in circolazione extracorporea.

Prima dell'intervento però sarà opportuno approfondire le motivazioni per le quali Il suo cuore mostra una disfunzione ventricolare sinistra significativa, in assenza di lesioni coronariche o valvulopatie di rilievo.

L'intervento in questione nel suo caso ha un rischio commisurato alla funzione del ventricolo sinistro.
Una FE prossima al 30 % è un fattore di rischio importante.

GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dott. Iaci, grazie per la tempestiva risposta.
Il cardiochirurgo mi ha spiegato a grandi linee in cosa consiste l'intervento, (e qualcosa ho letto nel web) ho capito che non era esattamente una passeggiata e chiedendo spiegazioni mi è stato risposto in modo vago e poco soddisfacente, immagino in parte per tenermi tranquillo e in parte per l'ovvia mancanza di basi mediche da parte mia.
Anche la sua risposta (non me ne voglia, la mia non è polemica) mi lascia molti interrogativi.
- A quali indagini dovrò sottopormi per capire meglio "le motivazioni per le quali Il suo cuore mostra una disfunzione ventricolare sinistra significativa, in assenza di lesioni coronariche o valvulopatie di rilievo"?
Secondo Lei è un problema che ho sempre avuto o qualcosa lo ha causato?
Il problema può rientrare con la cura che sto facendo o no?
- "L'intervento in questione nel suo caso ha un rischio commisurato alla funzione del ventricolo sinistro" Potrebbe spiegarmi meglioin cosa consiste questo rischio e in quale percentuale?
- "Una FE prossima al 30 % è un fattore di rischio importante" Quanto importante?

La ringrazio per le risposte che potrà darmi
[#3]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
In tutta franchezza al momento io non condivido l'indicazione chirurgica perché non è stata approfondita la causa della disfunzione ventricolare che alza il rischio mortalità operatorio dal 2/3 % al 5/10 %.

Il suo cuore pompa circa la metà di quello che dovrebbe senza una causa identificata. In questi casi a mio avviso l'aneurisma può attendere.

Effettuarei esami diagnostici per scongiurare miocarditi o la presenza di una cardiomiopatia dilatativa idiopatica. Risonanza magnetica, ecocardiogramma transesofageo, possono aiutare.

Per il resto, un consiglio, ritorni da chi l'ha valutata e faccia fugare a lui i suoi dubbi.
Il web può dare una indicazione ma un consulto de visu in casi come il suo, rimane insostituibile.

GI
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per i chiarimenti e le chiedo se fosse possibile contattarla in privato.
Cordialmente
[#5]
Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51 2
Mi può contattare a questo.indirizzo

iaci.giuseppe@hsr.it

gi
[#6]
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiologo, Chirurgo toracico, Cardiochirurgo 555 19 5
Mi inserisco poiché sembra sfuggito un elemento importante. Da quanto riportato nella TAC l'aneurisma sembra interessare in maniera significativa l'aorta toracica nel suo tratto discendente (54 mm) mentre non ha criteri ancora di indicazione sul tratto ascendente (48 mm).
Concordo con il collega Iaci sulla opportunità di ripetere una valutazione o per lo meno avere un secondo parere sulla indicazione chirurgica che se fosse sul tratto toracico probabilmente sarebbe interventistica con una endoprotesi e non chirurgica con circolazione extracorporea.
In ultimo capire perché il suo cuore abbia una funzione depressa è prioritario a tutto il resto!

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

[#7]
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Guglielmo, la ringrazio per il suo intervento e mi scuso se rispondo solo adesso ma nel frattempo mi ha contattato la clinica dicendomi che erano slittati due interventi, quindi è stato anticipato il mio.
Mi trovo ora in ospedale e il mio intervento è fissato per martedi 16, ho ripetuto un ecocardio (durata dell'esame circa 30 min.) dove è emerso che la F.E. ora è del 55% il cuore mi dicono essersi "ripreso" molto bene (mi scuso se non uso termini adatti, confido nella vostra capacità di interpretarli)
Ancora adesso non si capisce se la mia sia una valvola bi o tricuspide, ll cardochirurgo mi dice che faranno il possibile per mantenere la mia ma nel caso non fosse possibile mi hanno informato dei pro e contro tra meccanica e biologica, in ultima analisi credo che farò decidere a loro.
Psicologicamente mi sento più tranquillo anche grazie alle parole dl Dott. Iaci, penso di essere in buone mani.
Ovviamente se volete darmi qualche consiglio sarà benaccetto.
Vi ringrazio per l'attenzione e per il tempo che dedicate per rispondere alle nostre domande.
Cordiali saluti
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