Valvola cardiaca meccanica coumadin e piastrinopenia
3 anni fa mio marito (50 anni) è stato operato per un'aneurisma aorta ascendente ed ha subito l'impianto di una protesi valvolare meccanica per la quale ha assunto coumadin. Ora ha sviluppato una piastrinopenia grave ed acuta. Inizialmente si pensava alla reazione ad un farmaco che è stato sospeso, ma la questione non è migliorata ed anzi è continuata a peggiorare. Il cardiologo gli ha fatto sospendere il coumadin per l'alto rischio emorragico quando le piastrine sono scese sotto i 20.000 milioni/mm3. Nel frattempo l'ematologo ha prescritto una terapia con deltacortene che nella prima settimana ha mantenuto stabili le piastrine, ma nella seconda anziché risalire come sperato sono scese ulteriormente. Fatto un aspirato midollare siamo in attesa dei risultati e di una diagnosi per una terapi più idonea (finora tutto negativo nonostante ricovero in day hospital= piastrinopenia isolata), ma nel frattempo il cardiologo sottolinea come l'assenza della terapia anticogulante in presenza di protesi valvolare (da più di 2 settimane) abbia innescato un rischio maggiore di trombo rispetto a quello di emorragia e gli ha prescritto eparina a basso peso molecolare. Il medico di base è perplesso. Di fatto non esistono linee guida al riguardo. Ci fidiamo ciecamente del ns cardiologo, ma la paura è tanta. Avete casi clinici eguali? Le piastrine così basse (ormai a 14) non escludono il rischio di trombo vero? Cosa si fa in questi casi? L'ematologo esclude anche l'utilità delle trasfusioni....
Grazie
Grazie
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E' una situazione complessa.
In genere in casi come questi si cerca di evitare l'utilizzo di eparina, per essere certi che non ci si trovi di fronte ad una HIT (Heparin Induced Thrombocitemia), una patologia per la quale si scatena una reazione autoimmune che distrugge le piastrine.
Si sostituiscer con fundaparinox (Arixtra).
Spero che si sia già indagato in questo senso e sia stata esclusa la presenza di anticorpi antieparina.
A disposizione
GI
In genere in casi come questi si cerca di evitare l'utilizzo di eparina, per essere certi che non ci si trovi di fronte ad una HIT (Heparin Induced Thrombocitemia), una patologia per la quale si scatena una reazione autoimmune che distrugge le piastrine.
Si sostituiscer con fundaparinox (Arixtra).
Spero che si sia già indagato in questo senso e sia stata esclusa la presenza di anticorpi antieparina.
A disposizione
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Per visite Ospedale San Raffaele:
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.1k visite dal 25/11/2016.
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