Riabilitazione dopo by-pass
Salve a tutti e un sentito ringraziamento per la disponibilità che renderete a questa mia richiesta.
Sono un ragazzo di 46 anni con un forte desiderio di praticare sport. Il 20 settembre scorso ho subito, purtroppo, un intervento di rivascolarizzazione tricoronarica mediante by-pass. Causa "familiarità" avendo entrambe i genitori cardiopatici. Dopo l'intervento mi hanno riferito che non necessitavo di riabilitazione vista l'età non troppo avanzata. Ma oggi il desiderio di rimettere le scarpette e fare jogging è troppo forte. A questo punto, vorrei conoscere prima di tutto quali sono i tempi per il ritorno alla normalità; e inoltre se esistono tabelle di marcia che mi consentono di fare un minimo allenamento sul tapis-roulant? Si consideri che attualmente esiste un leggero versamento pericardico sia anteriore che posteriore. Insomma, il mio sogno è quello di ritornare a fare jogging (intendiamoci; a livello dilettantistico).-
Posso cortesemente avere un Vostro parere. Grazie e saluti ancora.
Sono un ragazzo di 46 anni con un forte desiderio di praticare sport. Il 20 settembre scorso ho subito, purtroppo, un intervento di rivascolarizzazione tricoronarica mediante by-pass. Causa "familiarità" avendo entrambe i genitori cardiopatici. Dopo l'intervento mi hanno riferito che non necessitavo di riabilitazione vista l'età non troppo avanzata. Ma oggi il desiderio di rimettere le scarpette e fare jogging è troppo forte. A questo punto, vorrei conoscere prima di tutto quali sono i tempi per il ritorno alla normalità; e inoltre se esistono tabelle di marcia che mi consentono di fare un minimo allenamento sul tapis-roulant? Si consideri che attualmente esiste un leggero versamento pericardico sia anteriore che posteriore. Insomma, il mio sogno è quello di ritornare a fare jogging (intendiamoci; a livello dilettantistico).-
Posso cortesemente avere un Vostro parere. Grazie e saluti ancora.
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Cardiochirurgo
Gentile utente, i miei consigli sono i seguenti:
1. esami ematochimici compresi colesterolo, HDL, LDL, VLDL, TG per meglio definire una eventuale iperlipidemia familiare
2. prova da sforzo
3. ripetere ecocardiogramma e Rx torace
3. successiva visita cardiologica in tempi brevi per il controllo della terapia e una adeguata riabilitazione da eseguire a domicilio.
Se l'intervento, come credo, ha avuto un decorso regolare, giustamente i colleghi le hanno consigliato il recupero a casa sua e non in riabilitazione (data la giovane età). Nonostante ciò, prima che lei torni alla sua attività sociale e sportiva normale, è indispensabile un controllo cardiologico.
Dopo la visita cadiologica, se le sue condizioni cliniche e i suoi esami sono buoni, non ci sono reali controindicazioni al jogging, ovviamente da riprendere molto gradualmente.
Cordiali saluti
1. esami ematochimici compresi colesterolo, HDL, LDL, VLDL, TG per meglio definire una eventuale iperlipidemia familiare
2. prova da sforzo
3. ripetere ecocardiogramma e Rx torace
3. successiva visita cardiologica in tempi brevi per il controllo della terapia e una adeguata riabilitazione da eseguire a domicilio.
Se l'intervento, come credo, ha avuto un decorso regolare, giustamente i colleghi le hanno consigliato il recupero a casa sua e non in riabilitazione (data la giovane età). Nonostante ciò, prima che lei torni alla sua attività sociale e sportiva normale, è indispensabile un controllo cardiologico.
Dopo la visita cadiologica, se le sue condizioni cliniche e i suoi esami sono buoni, non ci sono reali controindicazioni al jogging, ovviamente da riprendere molto gradualmente.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 05/11/2008.
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