Bicuspidia e aneurisma aorta ascendente
Gent. Prof.,
chiedo il vs. parere in quanto il mio cardiologo ed il cardiochirurgo a cui mi sono rivolta, hanno pareri opposti. Ho 45 anni, non fumo, e la mia vita è piuttosto sedentaria. So dei miei problemi da soli 4 anni e i controlli effettuati presso lo stesso professionista, evidenziano una situazione sempre identica. Valvola aortica bicuspide, variante cuspide sup. ed inf. tipo 0. radice aortica lievemente dilatata; I tratto dell'aorta ascendente dilatato (seni di valsalva 42.00 mm; a valle 47.00 mm.) iniziale dilatazione dell'arco aortico: 30.0 mm assenza di versamento pericardico. indici doppler di normali pressioni e riempimento del ventricolo sinistro (E/e: 9.0) lieve insufficienza mitralica insufficienza aortica eccentrica 2-3+. lieve insufficienza tricuspidalica con pressione arteriosa sistolica polmonare normale. assenza di reverse flow significativo in aorta toracica discendente. aorta addominale nei limiti. ECG: ritmo sinusale FC 60bpm. PR: 0,17 sec. Asse QRS: lieve deviazione assiale sx. anomalie della ripolarizzazione. spessore del setto in diastole 8.00mm, parete posteriore in diastole 8.00 mm, diametro telediastolico 46.0 mm, frazione di eiezione 66%.
Angio tc con mdc di giorni fa: aorta toracica ascendente con diametro traverso max di circa 42 mm in corrispondenza dei seni di valsalva e di circa 47 mm a circa 5 cm dal piano valvolare. normale origine dei vasi epiaortici. arco aortico con diametro traverso max di circa 27 mm. aorta toracica discendente con diametro max prossimale e distale rispettivamente di circa 24 e 20 mm..Il cardiochirurgo mi ha prospettato intervento con sostituzione della valvola e dell'aneurisma in tempi brevissimi. Specifico che mia nonna materna già 30 anni si è spenta per problemi cardiaci ma non ho documentazione specifica in merito, entrambi i miei genitori soffrono di ipertensione e mio padre e la mia nonna paterna di diabete mellito. Io controllo la mia pressione assumendo congescor mg.1.25 e plaunac da 10 mg (grazie alla diminuzione di peso sono riuscita a dimezzare la dose da 20 a 10). Nel corso della mia prima gravidanza ho avuto problemi di improvvisa dilatazione dell'utero alla fine del 7° mese tanto che alla seconda esperienza il ginecologo ha ritenuto sottopormi al cerchiaggio. Non conoscendo il mio problema cardiaco ho avuto due parti naturali. In seguito ai parti anche il mio controllo rispetto allo stimolo della minzione è completamente diverso. E' plausibile pensare che i miei tessuti, per una ragione di conformazione siano meno elastici rispetto al normale? Questa considerazione potrebbe influire sulla scelta di un intervento prima che la dilatazione dell'aorta arrivi ai 50 mm di cui parlano i protocolli? E' auspicabile che io mi sottoponga adesso all'intervento chirurgico sfruttando condizioni di salute buone, soprattutto perché non so da quando questa dilatazione è presente? Un'aorta come la mia va di sicuro trattata chirurgicamente in futuro?
Grazie.
chiedo il vs. parere in quanto il mio cardiologo ed il cardiochirurgo a cui mi sono rivolta, hanno pareri opposti. Ho 45 anni, non fumo, e la mia vita è piuttosto sedentaria. So dei miei problemi da soli 4 anni e i controlli effettuati presso lo stesso professionista, evidenziano una situazione sempre identica. Valvola aortica bicuspide, variante cuspide sup. ed inf. tipo 0. radice aortica lievemente dilatata; I tratto dell'aorta ascendente dilatato (seni di valsalva 42.00 mm; a valle 47.00 mm.) iniziale dilatazione dell'arco aortico: 30.0 mm assenza di versamento pericardico. indici doppler di normali pressioni e riempimento del ventricolo sinistro (E/e: 9.0) lieve insufficienza mitralica insufficienza aortica eccentrica 2-3+. lieve insufficienza tricuspidalica con pressione arteriosa sistolica polmonare normale. assenza di reverse flow significativo in aorta toracica discendente. aorta addominale nei limiti. ECG: ritmo sinusale FC 60bpm. PR: 0,17 sec. Asse QRS: lieve deviazione assiale sx. anomalie della ripolarizzazione. spessore del setto in diastole 8.00mm, parete posteriore in diastole 8.00 mm, diametro telediastolico 46.0 mm, frazione di eiezione 66%.
Angio tc con mdc di giorni fa: aorta toracica ascendente con diametro traverso max di circa 42 mm in corrispondenza dei seni di valsalva e di circa 47 mm a circa 5 cm dal piano valvolare. normale origine dei vasi epiaortici. arco aortico con diametro traverso max di circa 27 mm. aorta toracica discendente con diametro max prossimale e distale rispettivamente di circa 24 e 20 mm..Il cardiochirurgo mi ha prospettato intervento con sostituzione della valvola e dell'aneurisma in tempi brevissimi. Specifico che mia nonna materna già 30 anni si è spenta per problemi cardiaci ma non ho documentazione specifica in merito, entrambi i miei genitori soffrono di ipertensione e mio padre e la mia nonna paterna di diabete mellito. Io controllo la mia pressione assumendo congescor mg.1.25 e plaunac da 10 mg (grazie alla diminuzione di peso sono riuscita a dimezzare la dose da 20 a 10). Nel corso della mia prima gravidanza ho avuto problemi di improvvisa dilatazione dell'utero alla fine del 7° mese tanto che alla seconda esperienza il ginecologo ha ritenuto sottopormi al cerchiaggio. Non conoscendo il mio problema cardiaco ho avuto due parti naturali. In seguito ai parti anche il mio controllo rispetto allo stimolo della minzione è completamente diverso. E' plausibile pensare che i miei tessuti, per una ragione di conformazione siano meno elastici rispetto al normale? Questa considerazione potrebbe influire sulla scelta di un intervento prima che la dilatazione dell'aorta arrivi ai 50 mm di cui parlano i protocolli? E' auspicabile che io mi sottoponga adesso all'intervento chirurgico sfruttando condizioni di salute buone, soprattutto perché non so da quando questa dilatazione è presente? Un'aorta come la mia va di sicuro trattata chirurgicamente in futuro?
Grazie.
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In base alle linee guida il suo problema aortico non ha in questo momento indicazione ad una chirurgia urgente. Indubbiamente la valutazione non può essere solamente basata su un diametro o la presenza di un certo grado di insufficienza della valvola ma richiede una valutazione più globale che solo con una visita clinica può essere fatta. Pertanto le consiglierei a questo punto di sentire un secondo parere per dirimere il dubbio se continuare un follow-up ecografico oppure se procedere facendosi operare. Tenga presente Che considerata la sua giovane età è verosimile che il problema sia legato ad una maggiore lassità dei tessuti di cui la aorta è costituita e quindi nel suo futuro molto probabilmente dovrà essere operata.
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
[#2]
Utente
Gentile prof. La ringrazio per la solerzia. Nel frattempo ho valutato con il mio cardiologo alcuni aspetti che mi inducono a propendere per l'intervento a breve affidandomi a mani esperte approfittando proprio dell'età e di condizioni di salute buone. Non le nascondo la paura ma razionalmente ritengo sia il percorso migliore.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.9k visite dal 13/10/2016.
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