extrasistoli frequenti-risultato esito ecocardiogramma
Buongiorno,
in relazione alla mia precedente richiesta del 7.06. 2016 in cui ho riportato i risultati dell'ecocardiogramma eseguito per continue extrasistole : ( 36 anni, h 1,62 peso 54 ;"ventricolo sinistro di normali dimensioni e pattern geometrico; indici di funzionalità sistolici, sia ad espressione radiale che longitudinale, e diastolici nella norma. Sbandieramento del setto interatriale in apparente assenza di shunt. prolasso mitralico non emodinamicamente significativo. Ectasia del tratto visionabile dell'aorta ascendente con valvola apparentemente bicuspide perfettamente continente") volevo porre le seguenti ulteriori domande:
a) queste continue extrasistole da cosa possono dipendere?Preciso che ho già fatto gli esami della tiroide e sono risultati tutti nella norma (sono tra l’altro un soggetto molto ansioso e ipocondriaco);
b) difetto della valvola bicuspide: ho letto che tale malformazione congenita è destinata a degenerare negli anni in modo molto grave e che porta obbligatoriamente ad un intervento chirurgico di cambio della valvola e/o aorta discendete entro breve termine (30-40 anni);
c) nel referto il cardiologo non ha indicato la misura dell'ectasia dell'aorta ascendente; come misura oltre il limite c'è solo quella relativa al bulbo aortico che è 38 (limite di 32). Forse intendeva questa misura come ectasia? E' un dato allarmante per la mia età e che è destinato ad aggravarsi ulteriormente?
d) ci sono casi di persone con valvola bicuspide che hanno vissuto fino alla fine senza dover fare l'intervento?
Grazie
Cordiali saluti
in relazione alla mia precedente richiesta del 7.06. 2016 in cui ho riportato i risultati dell'ecocardiogramma eseguito per continue extrasistole : ( 36 anni, h 1,62 peso 54 ;"ventricolo sinistro di normali dimensioni e pattern geometrico; indici di funzionalità sistolici, sia ad espressione radiale che longitudinale, e diastolici nella norma. Sbandieramento del setto interatriale in apparente assenza di shunt. prolasso mitralico non emodinamicamente significativo. Ectasia del tratto visionabile dell'aorta ascendente con valvola apparentemente bicuspide perfettamente continente") volevo porre le seguenti ulteriori domande:
a) queste continue extrasistole da cosa possono dipendere?Preciso che ho già fatto gli esami della tiroide e sono risultati tutti nella norma (sono tra l’altro un soggetto molto ansioso e ipocondriaco);
b) difetto della valvola bicuspide: ho letto che tale malformazione congenita è destinata a degenerare negli anni in modo molto grave e che porta obbligatoriamente ad un intervento chirurgico di cambio della valvola e/o aorta discendete entro breve termine (30-40 anni);
c) nel referto il cardiologo non ha indicato la misura dell'ectasia dell'aorta ascendente; come misura oltre il limite c'è solo quella relativa al bulbo aortico che è 38 (limite di 32). Forse intendeva questa misura come ectasia? E' un dato allarmante per la mia età e che è destinato ad aggravarsi ulteriormente?
d) ci sono casi di persone con valvola bicuspide che hanno vissuto fino alla fine senza dover fare l'intervento?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
LA presenza di una valvola aorta bicuspide (Ammesso e non concesso che sia il sua caso), non provoca problemi ne' di quantita' ne di qualita' di vita.
La modesta dilatazione del bulbo puo' erssere legata al fatto che il flusso attraverso la valvola non e' laminare ma turbolento, esercitando quindi una pressione sulle pareti dell'aorta subito dopo la valvola.
L'unica precauzione da avere e' di assumere terapia profilattica antiendocarditica in caso di manipolazioni dentarie (incluso il detartrage) o endoscopie.
Non ho idea del numero e del tipo di extrasistoli che lei presenti, e sarebbe opportuno eseguire un Holter, se non l'avesse gia' fatto).
Arrivederci
cecchini
La modesta dilatazione del bulbo puo' erssere legata al fatto che il flusso attraverso la valvola non e' laminare ma turbolento, esercitando quindi una pressione sulle pareti dell'aorta subito dopo la valvola.
L'unica precauzione da avere e' di assumere terapia profilattica antiendocarditica in caso di manipolazioni dentarie (incluso il detartrage) o endoscopie.
Non ho idea del numero e del tipo di extrasistoli che lei presenti, e sarebbe opportuno eseguire un Holter, se non l'avesse gia' fatto).
Arrivederci
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Cecchini,
nell'incertezza della precedente diagnosi ("sospetta bicuspidi") ho effettuato un altro ecocardiogramma presso un altro Centro con il seguente esito:
"Normali dimensioni delle cavità cardiache. Normali spessori parietali e normale funzione sisto-diastolica del ventricolo sinistro e destro.
Lieve ectasia del bulbo aortico (37) con VALVOLA TRICUSPIDE , normofunzionante e con LIEVE SCLEROSI DELLA COMMISSURA TRA CUSPIDE DESTRA E SINISTRA.
Iperlassità del setto interatriale in corrispondenza della fossa ovale senza evidenza di shunt sin>dx".
Alla luce del nuovo esito le chiedo:
1) è possibile che il primo cardiologo abbia confuso una "presunta bicuspidi" con invece una "lieve sclerosi della commissura tra cuspide destra e sinistra" (come da secondo referto)?
2) Questa lieve sclerosi è preoccupante per la mia età (36 anni peso 54 h 1,62)?Che cosa comporta?
3) La dilatazione del bulbo, che è stata confermata ed è di 37 può dipendere dalla lieve sclerosi della commisura?
La ringrazio per i chiarimenti che potrà darmi.
Cordiali saluti
nell'incertezza della precedente diagnosi ("sospetta bicuspidi") ho effettuato un altro ecocardiogramma presso un altro Centro con il seguente esito:
"Normali dimensioni delle cavità cardiache. Normali spessori parietali e normale funzione sisto-diastolica del ventricolo sinistro e destro.
Lieve ectasia del bulbo aortico (37) con VALVOLA TRICUSPIDE , normofunzionante e con LIEVE SCLEROSI DELLA COMMISSURA TRA CUSPIDE DESTRA E SINISTRA.
Iperlassità del setto interatriale in corrispondenza della fossa ovale senza evidenza di shunt sin>dx".
Alla luce del nuovo esito le chiedo:
1) è possibile che il primo cardiologo abbia confuso una "presunta bicuspidi" con invece una "lieve sclerosi della commissura tra cuspide destra e sinistra" (come da secondo referto)?
2) Questa lieve sclerosi è preoccupante per la mia età (36 anni peso 54 h 1,62)?Che cosa comporta?
3) La dilatazione del bulbo, che è stata confermata ed è di 37 può dipendere dalla lieve sclerosi della commisura?
La ringrazio per i chiarimenti che potrà darmi.
Cordiali saluti
[#3]
Guardi alla luce dell'ultimo eco mi pare che lei debba stare tranquillo.
Talora e' difficile, a seconda delle caratteristiche del torace, essere certi che una valvola aortica sia bicuspide o tricuspide.
La lieve sclerosi della commissura se la tiene, nel senso che non ha alcun effetto collaterale e non e' curabile.
Ci metta una pietar sopra e viva con tranquillita'
cecchini
Talora e' difficile, a seconda delle caratteristiche del torace, essere certi che una valvola aortica sia bicuspide o tricuspide.
La lieve sclerosi della commissura se la tiene, nel senso che non ha alcun effetto collaterale e non e' curabile.
Ci metta una pietar sopra e viva con tranquillita'
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 15/06/2016.
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