Aneirisma dell'aorta ascendente
Gentili Dottori, ho 50 anni e da circa 20 soffro di ipertensione arteriosa non grave tenuta sotto controllo con i farmaci prescritti; da alcuni anni, però, risulta dalle ecocardiografie una dilatazione dell'aorta ascendente che circa 10 anni fa era 35 mm, salita a 40 mm nel 2002 e passata da 40 a 42 mm nell'ultimo anno con leggero prolasso della valvola aortica. Premetto che sono alto 187 cm, per 84 kg di peso e svolgo intensa attività fisica (canoa, bici e body building)non ho mai fumato ( ma sono un tipo ansioso); vorrei sapere che esami o interventi mi consigliate per risolvere il mio problema e se è reversibile senza interventi chirurgici. Mille grazie
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Gentile utente,
la dilatazione dell'aorta ascendente (ectasia) è una delle complicanze dello stato ipertensivo non controllato o cronico (come nel suo caso; spesso legata ad un'accelerazione del processo degenerativo aterosclerotico),trattasi di una patologia di indirizzo cardichirurgico soltanto allorquando il diametro aortico supera i 60mm o si complica (dissezione). Allo stato pertanto il suo quadro non desta particolari preoccupazioni, continui i controlli ecocardiografici e pressori.
Cordiali saluti
la dilatazione dell'aorta ascendente (ectasia) è una delle complicanze dello stato ipertensivo non controllato o cronico (come nel suo caso; spesso legata ad un'accelerazione del processo degenerativo aterosclerotico),trattasi di una patologia di indirizzo cardichirurgico soltanto allorquando il diametro aortico supera i 60mm o si complica (dissezione). Allo stato pertanto il suo quadro non desta particolari preoccupazioni, continui i controlli ecocardiografici e pressori.
Cordiali saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
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Cardiochirurgo
L'indicazione chirurgica alla sostituzione dell'aorta ascendente si pone già quando il diametro supera i 50 mm o, nel caso di sindrome di Marfan (o altre sindromi degenerative connettivali) o di presenza di valvola aortica bicuspide, quando il diametro supera 45 mm.
Ovviamente indicazione chirurgica non equivale per forza ad intervento: in ogni paziente occorre valutare il rapporto rischio/beneficio. Tenga attentamente sotto controllo la pressione: non deve superare 120/80. Ripeta un eco tra 6 mesi.
Saluti
Ovviamente indicazione chirurgica non equivale per forza ad intervento: in ogni paziente occorre valutare il rapporto rischio/beneficio. Tenga attentamente sotto controllo la pressione: non deve superare 120/80. Ripeta un eco tra 6 mesi.
Saluti
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Utente
Vi ringrazio moltissimo per l'immediata risposta. Volevo però sapere se c'è la possibilità che tale patologia sia reversibile, se sia cioè possibile evitare un futuro intervento chirurgico cambiando i medicinali anti ipertensione (Carvipress 25 e Tareg 80) e adottando un diverso stile di vita. A tal proposito mi è stato detto anche di non esagerare con l'attività fisica. Ho dimenticato di dire che faccio spesso turni di notte e che ho notato, quando ho la possibilità di misurarla, un aumento della pressione minima sino a 90/95.
Grazie
Grazie
[#4]
Cardiochirurgo
La dilatazione dell'aorta non è reversibile anzi tende costantemente ad aumentare, ovviamente in modo molto più veloce nel tempo se la pressione non è sotto controllo. Per questo motivo è utile eseguire almeno una TC torace e poi un ecocardio ogni 6-12 mesi. Credo che la terapia vada bene. Il riscontro occasionale di una pressione minima a 90 circa mmHg non è grave: se però si accorge che questo valore è costante, occorre cambiare o potenziate la terapia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 14/10/2008.
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