Plastica valvola mitralica
Ho 38 anni e recentemente ho subito un intervento di plastica della valvola mitralica affetta da malattia di Barlow, intervento effettuato abbastanza precocemente a causa di un leggero aumento delle dimensioni del ventricolo sinistro e di un rigurgito importante, ma senza sintomi rilevanti. E' stato riparato soltanto il lembo posteriore con resezione quadrangolare e sliding plasty ed anello simulus. Alle dimissioni non era presente rigurgito residuo con quadro: FE64%, atrio e ventricolo non dilatati. A distanza di sei mesi dall'intervento il quadro clinico è caratterizzato da: dimensioni sempre nella norma, FE62%, assenza di fibrillazione ed extrasistoli durante holter, leggero rigurgito residuo (+).
E' normale la nuova formazione di rigurgito a 6 mesi dall'intervento?
Il tipo di riparazione descritto può essere considerata stabile negli anni o c'è il rischio di dover essere sottoposto ad un nuovo intervento? Da cosa potrebbe dipendere un nuovo peggioramento del rigurgito negli anni? L'attività sportiva, non agonistica, ma di buon livello può influire sull'andamento della continenza della valvola?
Grazie per l'aiuto
E' normale la nuova formazione di rigurgito a 6 mesi dall'intervento?
Il tipo di riparazione descritto può essere considerata stabile negli anni o c'è il rischio di dover essere sottoposto ad un nuovo intervento? Da cosa potrebbe dipendere un nuovo peggioramento del rigurgito negli anni? L'attività sportiva, non agonistica, ma di buon livello può influire sull'andamento della continenza della valvola?
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La presenza di un rigurgito lieve non ha nessuna rilevanza clinica.
La sua presenza può dipendere da molti fattori (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, volemia), non ultimo la differente tecnica o stima di misurazione tra i vari ecocardiografisti.
Stia sereno e faccia una vita assolutamente normale e senza limitazioni con controlli ecocardiografici ogni 12 /18 mesi, in assenza di variazioni sintomatologiche.
GI
La sua presenza può dipendere da molti fattori (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, volemia), non ultimo la differente tecnica o stima di misurazione tra i vari ecocardiografisti.
Stia sereno e faccia una vita assolutamente normale e senza limitazioni con controlli ecocardiografici ogni 12 /18 mesi, in assenza di variazioni sintomatologiche.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 29/10/2015.
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