Cordarone dopo sostituzione valvola mitralica
Buongiorno Dottore,mia mamma è stata operata,le è stata sostituita la volvola mitralica,già prima dell’operazione prendeva coumadin e soffriva di fibrillazione atriale.Il problema è che ora le hanno dato nella terapia il cordarone,adesso si ritrova con l’inr sempre sballato e deve ogni settimana ,e anche meno tornare ai controlli per il range.Tra un mese le hanno scritto che potrebbe sospenderlo,il medico di famiglia ci ha mandato da un cardiologo perchè ha detto che solo lui può eventualmente farlo,mi chiedo ma perchè le hanno dato questo farmaco dopo l’operazione se ha tutti questi effetti collaterali,e dato che anche prima soffriva di fibrillazione atriale perchè non le è mai stato prescritto?Chiedo scusa se mi sono dilungata ma sono piena di dubbi,abbiamo risolto il problema della valvola ora ci troviamo questo!A proposito ho notato che non prescrivono questi nuovi anticoagulanti che evitano controlli ma continuano con il coumadin,c’è un motivo specifico?La ringrazio infinitamente per un eventuale risposta!
[#1]
Cara signora
innanzitutto il problema della valvola mitrale e quello della fibrillazione atriale, seppur in qualche modo collegati, vanno affrontati diversamente...Per la valvola mitralica sua mamma deve osservare terapia anticoagulante esclusivamente con il Coumadin e l'INR deve essere contenuto nel range prescritto (la difficoltà in questo senso è comune al tipo di molecola per una serie di interferenze, comprese quelle farmacologiche e non solo....). I nuovi anticoagulanti, che pure vengono prescritti per la prevenzione dei fenomeni tromboembolici secondari all'FA non possono essere usati nei pz portatori di protesi meccaniche. Il Cordarone è il farmaco antiaritmico più potente (e con tanti effetti collaterali) ed è quello elitario per la FA dopo intervento chirurgico. Personalmente nel caso di sua madre avrei optato per un tentativo di ablazione con RF contestualmente all'intervento di sostituzione valvolare...
Cordialità
innanzitutto il problema della valvola mitrale e quello della fibrillazione atriale, seppur in qualche modo collegati, vanno affrontati diversamente...Per la valvola mitralica sua mamma deve osservare terapia anticoagulante esclusivamente con il Coumadin e l'INR deve essere contenuto nel range prescritto (la difficoltà in questo senso è comune al tipo di molecola per una serie di interferenze, comprese quelle farmacologiche e non solo....). I nuovi anticoagulanti, che pure vengono prescritti per la prevenzione dei fenomeni tromboembolici secondari all'FA non possono essere usati nei pz portatori di protesi meccaniche. Il Cordarone è il farmaco antiaritmico più potente (e con tanti effetti collaterali) ed è quello elitario per la FA dopo intervento chirurgico. Personalmente nel caso di sua madre avrei optato per un tentativo di ablazione con RF contestualmente all'intervento di sostituzione valvolare...
Cordialità
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
[#2]
Utente
Buongiorno dottore ,grazie mille della risposta.Mi scuso ma mi sono dimenticata di scrivere che l'ablazione le è stata fatta,ma al momento delle dimissioni mi hanno fatto capire che non ha probabilmente funzionato,la valvola è biologica per quello ho pensato ad i nao,e il cordarone le è stato prescritto per un mese e poi da valutare come ho scritto,ma non capisco davvero perchè la prescrizione di questo farmaco visto che anche prima aveva fibrillazione dato che va ad interferire così tanto con coumadin,possiamo solo sperare nella sospensione tra un mese se no sarà un continuo di controlli,oltretutto per due volte ha avuto l'inr a 5,insomma mi sembra che sia pericoloso,chiedo scusa per le tante domande ma sono un po' spaventata dalla situazione,per ultimo le hanno dato anche gli omega 3, vanno anche loro ad interferire in piccola parte con coumadin e dato che non sono indispensabili potrebbe sospendere almeno quelli secondo lei?La ringrazio molto per un eventuale risposta!
[#3]
Cara signora
così cambia molto....
Se la funzione renale e quella epatica sono normali si può pensare di sostituire il coumadin con i NAO (e in questi casi l'interferenza farmacologica con antiaritmici è minore)...
Se l'aritmia non è stata trattata con successo con l'ablazione chirurgica si potrebbe pensare a una procedura trancatetere, che essendo guidata elettrofisiologicamente, ha maggiori possibilità di successo rispetto a quella chirurgica.
Saluti
così cambia molto....
Se la funzione renale e quella epatica sono normali si può pensare di sostituire il coumadin con i NAO (e in questi casi l'interferenza farmacologica con antiaritmici è minore)...
Se l'aritmia non è stata trattata con successo con l'ablazione chirurgica si potrebbe pensare a una procedura trancatetere, che essendo guidata elettrofisiologicamente, ha maggiori possibilità di successo rispetto a quella chirurgica.
Saluti
[#5]
Utente
In questi gorni ho pensato alla sua risposta,l'unico dubbio che mi è rimasto se mi vuole chiarire lei ho qualche collega e perchè dopo l'operazione le è stato dato questo farmaco cosi pieno di effetti collaterali ,mentre prima non le era mai stato prescritto anche se si sapeva che aveva fibrillazione atriale!Grazi molte per un eventuale risposta,sono molto preoccupata!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.7k visite dal 25/05/2015.
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