Dilatazione aorta ascendente con valvola bicuspide.
Buongiorno,
ho 42 anni, peso 68 kg circa x 178 cm, ad ottobre di quest'anno, su suggerimento del medico sportivo che ha ravvisato un soffio basale 1/6, ho effettuato un ecocardiodoppler con il seguente esito: radice aortica di 41.8-42.7 mm, l'aorta ascendente di 41.8-42.7 mm. Le conclusioni riportate del cardiologo sono le seguenti: atrio sinistro, ventricolo destro di normali dimensioni. ventricolo di normali dimensioni, ai valori grandi della norma, con normali spessori parietali. Massa ai limiti della norma. Nella norma la funzione sisto-diastolica.. Lieve prolasso dei lembi valvolari mitralici con minimo - lieve rigurgito. Minimo rigurgito tricuspidale. Valvola aortica verosimilmente bicuspide con lievissima stenosi e lieve- moderata insufficienza. Bulbo aortico ed aorta ascendente moderatamente dilatati.
In seguito, ho effettuato una angio - tac con il seguente esito:il lembo valvolare aortico compreso tra i seni coronarici è ipoplasico e parzialmente calcifico, non si apre a sistole. Quadro di bicuspidia con rafe ad ore 2. Marcata dilatazione aortica. Diametro del bulbo di circa 42 mm; diametro del passaggio bulbo-tubulare di 44 mm; diametro max del tratto tubulare di circa 47 - 48 mm. Regolare i diametri dell'arco aortico e dell'aorta discendente. Circolo coronarico a dominanza dx con piccole calcificazioni focali. Non sono presenti stenosi significative delle aa. coronarie. Regolare l'emergenza dei tronchi epiaortici. Desideravo sapere, in attesa di consulto cardiologico, se questa situazione mi porterà a breve ad un intervento chirurgico e, se in caso positivo, di quale natura.
Ringrazio sentitamente per l'interesse.
Emanuele
ho 42 anni, peso 68 kg circa x 178 cm, ad ottobre di quest'anno, su suggerimento del medico sportivo che ha ravvisato un soffio basale 1/6, ho effettuato un ecocardiodoppler con il seguente esito: radice aortica di 41.8-42.7 mm, l'aorta ascendente di 41.8-42.7 mm. Le conclusioni riportate del cardiologo sono le seguenti: atrio sinistro, ventricolo destro di normali dimensioni. ventricolo di normali dimensioni, ai valori grandi della norma, con normali spessori parietali. Massa ai limiti della norma. Nella norma la funzione sisto-diastolica.. Lieve prolasso dei lembi valvolari mitralici con minimo - lieve rigurgito. Minimo rigurgito tricuspidale. Valvola aortica verosimilmente bicuspide con lievissima stenosi e lieve- moderata insufficienza. Bulbo aortico ed aorta ascendente moderatamente dilatati.
In seguito, ho effettuato una angio - tac con il seguente esito:il lembo valvolare aortico compreso tra i seni coronarici è ipoplasico e parzialmente calcifico, non si apre a sistole. Quadro di bicuspidia con rafe ad ore 2. Marcata dilatazione aortica. Diametro del bulbo di circa 42 mm; diametro del passaggio bulbo-tubulare di 44 mm; diametro max del tratto tubulare di circa 47 - 48 mm. Regolare i diametri dell'arco aortico e dell'aorta discendente. Circolo coronarico a dominanza dx con piccole calcificazioni focali. Non sono presenti stenosi significative delle aa. coronarie. Regolare l'emergenza dei tronchi epiaortici. Desideravo sapere, in attesa di consulto cardiologico, se questa situazione mi porterà a breve ad un intervento chirurgico e, se in caso positivo, di quale natura.
Ringrazio sentitamente per l'interesse.
Emanuele
[#1]
I dati riportati sull'ecocardiogramma non sembrerebbero precisi in quanto riportano identici diametri a carico dell'aorta ascendente e della radice aortica (improbabile).
Immagino si possano invece prendere per buoni i valori della TAC.
Lei è affetto da patologia aneurismatica dell'aorta ascendente, in bicuspidia aortica.
In molti centri Cardiochirurgici si valuta il trattamento chirurgico della stessa per diametri già superiori ai 45 mm, non aspettando in canonici 50 mm, sulla base di una dimostrata maggiore fragilità della parete aortica nei pazienti con bicuspidia valvolare.
Per come vedo io le cose, credo sia corretto far valutare la TAC da un cardiochirurgo e con lui potrà prendere la scelta più adatta alla sua condizione.
La sua situazione, considerando la giovane età e la natura progressiva di questa patologia necessiterà ora, o in un futuro non troppo remoto, della sostituzione dell'aorta ascendente sovracoronarica con un protesi in dacron.
E' un intervento di routine in cardiochirurgia, gravato da un rischio operatorio basso, attorno all'1%.
La valvola aortica sembrerebbe non necessitare di alcun trattamento, in quanto affetta da una steno insufficienza non significativa.
Durante lo studio diagnostico che precederà l'intervento, verranno in ogni caso approfonditi aspetti tecnici della questione valvolare.
Nel frattempo, pressione arteriosa sotto stretto controllo e vita tranquilla.
GI
Immagino si possano invece prendere per buoni i valori della TAC.
Lei è affetto da patologia aneurismatica dell'aorta ascendente, in bicuspidia aortica.
In molti centri Cardiochirurgici si valuta il trattamento chirurgico della stessa per diametri già superiori ai 45 mm, non aspettando in canonici 50 mm, sulla base di una dimostrata maggiore fragilità della parete aortica nei pazienti con bicuspidia valvolare.
Per come vedo io le cose, credo sia corretto far valutare la TAC da un cardiochirurgo e con lui potrà prendere la scelta più adatta alla sua condizione.
La sua situazione, considerando la giovane età e la natura progressiva di questa patologia necessiterà ora, o in un futuro non troppo remoto, della sostituzione dell'aorta ascendente sovracoronarica con un protesi in dacron.
E' un intervento di routine in cardiochirurgia, gravato da un rischio operatorio basso, attorno all'1%.
La valvola aortica sembrerebbe non necessitare di alcun trattamento, in quanto affetta da una steno insufficienza non significativa.
Durante lo studio diagnostico che precederà l'intervento, verranno in ogni caso approfonditi aspetti tecnici della questione valvolare.
Nel frattempo, pressione arteriosa sotto stretto controllo e vita tranquilla.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.6k visite dal 29/12/2014.
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