Aterosclerosi
Buongiorno,
Le scrivo x conto di mia mamma (143cm, 36kg, 75 anni).
2 anni fà ha subito un'intervento in angioplastica di posizionamento stent al tripode celiaco,avendo chiusa anche l'arteria mesenterica superiore e quella inferiore, oltre che a diversi tratti dell'aorta addominale.
Aveva forti dolori postprandiali e diarrea che dopo l'operazione sono cessati.
L'esame documenta marcata diffusa malattia ateromasica dell'aorta addominale con aspetto pluriocclusivo, è presente ateromasia parietale mista sia calcificata che trombolipidca.
Effettuato anche ecocolordoppler dal cardiologo e tsa, il cuore è ok, anche le arterie sovraaortiche non sono chiuse ma ha detto che sono "dure" sclerosi vasale.
È in terapia con rabeprazolo, cilostazolo e clopidogrel, con visita annuale, la prossima è a gennaio.
Esami del sangue tutti perfetti, pressione 155/75, non essendo diabetica ne ipertesa (solo da pochi anni ga quei valori), l'aterosclerosi è dovuta solo al fumo di sigaretta?, mai cibi grassi ne fritti.. Il cilostazolo puó prenderlo all'infinito come il clopidogrel?
Non ha grossi problemi dopo l'operazione, ma secondo lei che altra terapia è possibile effettuare x cercare di ridurre al minimo i rischi..
Con quei farmaci si riduce di parecchio il rischio di problemi arteriosi?.
Secondo lei per diminuire la pressione differenziale bisogna agire o è logico che l'abbia cosi?.
Assumere propranolo 20mg x 3 volte al dí può essere di aiuto per ridurre ulteriolmente i rischi?..
Ho letto che ora si dá più valore alla pressione differenziale, lei ha sempre 70 circa ..
Che parere si é fatto del quadro clinico?..
Oltre all'ecocolordoppler al cuore consiglia altri esami?
Grazie mille saluti
Le scrivo x conto di mia mamma (143cm, 36kg, 75 anni).
2 anni fà ha subito un'intervento in angioplastica di posizionamento stent al tripode celiaco,avendo chiusa anche l'arteria mesenterica superiore e quella inferiore, oltre che a diversi tratti dell'aorta addominale.
Aveva forti dolori postprandiali e diarrea che dopo l'operazione sono cessati.
L'esame documenta marcata diffusa malattia ateromasica dell'aorta addominale con aspetto pluriocclusivo, è presente ateromasia parietale mista sia calcificata che trombolipidca.
Effettuato anche ecocolordoppler dal cardiologo e tsa, il cuore è ok, anche le arterie sovraaortiche non sono chiuse ma ha detto che sono "dure" sclerosi vasale.
È in terapia con rabeprazolo, cilostazolo e clopidogrel, con visita annuale, la prossima è a gennaio.
Esami del sangue tutti perfetti, pressione 155/75, non essendo diabetica ne ipertesa (solo da pochi anni ga quei valori), l'aterosclerosi è dovuta solo al fumo di sigaretta?, mai cibi grassi ne fritti.. Il cilostazolo puó prenderlo all'infinito come il clopidogrel?
Non ha grossi problemi dopo l'operazione, ma secondo lei che altra terapia è possibile effettuare x cercare di ridurre al minimo i rischi..
Con quei farmaci si riduce di parecchio il rischio di problemi arteriosi?.
Secondo lei per diminuire la pressione differenziale bisogna agire o è logico che l'abbia cosi?.
Assumere propranolo 20mg x 3 volte al dí può essere di aiuto per ridurre ulteriolmente i rischi?..
Ho letto che ora si dá più valore alla pressione differenziale, lei ha sempre 70 circa ..
Che parere si é fatto del quadro clinico?..
Oltre all'ecocolordoppler al cuore consiglia altri esami?
Grazie mille saluti
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La paziente è affetta da una severa arteropatia polidistrettuale, non comune nel sesso femminile.
L'aterosclerosi è una patologia multifattoriale ed in questo caso il fumo ha senza di dubbio accelerato il processo.
La paziente deve effettuare uno stretto controllo della pressione arteriosa (155 di sistolica è molto elevato)
Considerando l'età e quanto già accaduto, si può solo rallentare questo processo con una terapia medica che mi sembra appropiata.
In assenza di dolori anginosi, non effettuerei altri esami diagnostici.
GI
L'aterosclerosi è una patologia multifattoriale ed in questo caso il fumo ha senza di dubbio accelerato il processo.
La paziente deve effettuare uno stretto controllo della pressione arteriosa (155 di sistolica è molto elevato)
Considerando l'età e quanto già accaduto, si può solo rallentare questo processo con una terapia medica che mi sembra appropiata.
In assenza di dolori anginosi, non effettuerei altri esami diagnostici.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 25/11/2014.
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