Anomalia anatomica del sistema cavale

Gentile dottore, Ho fatto una RMN al cuore in quanto era stata individuata probabile ciste pericardica a seguito di ecocardiogramma. La RMN ha invece scongiurato la presenza di ciste pericardica ed evidenziato la seguente situazione:
"anomalia anatomica del sistema cavale; agenesia della vena cava superiore dx, il drenaggio delle vene anonime avviene attraverso vena cava superiore sx persistente che ha calibro massimo di 22 mm. La vena cava superiore sx drena nell'atrio dx attraverso un seno coronarico piuttosto ectasico (calibro assiale di circa 20 mm). La vena azygos è pervia; l'arco della vena azygos è rifornito dalla vena anonima dx. Qp/Qs 1/1(sia dal confronto delle gettate pulsatorie sia dal calcolo delle mappe di flusso phase contrast).
Le sequenze Angio-RM dimostrano circolo coronarico con dominanza dell'arteria circonflessa. L'arteria coronaria dx, molto sottile, è riconoscibile unicamente nel tratto prossimale (circa 2 cm).La scarsa riconoscibilità potrebbe essere legata alla dominanza della circonflessa, tuttavia a giudizio clinico il rilievo può meritare approfondimento diagnostico"
Premettendo che sono iperteso da circa 10 mesi, in cura farmacologica (micardis 40 mg/die) volevo chiedere:
1)L'anomalia ce l'ho dalla nascita? E, dato che non ho mai avuto problemi cardiaci finora (tranne casi di battito forte e tachicardia), che effetti futuri potrebbe avere?
2)L'arteria coronaria dx sottile è preoccupante? Voglio dire, con una arteria coronoria dx sottile sono più a rischio infarto?
3)L'ipertensione e conseguenza di quest'anomalia? E che influenza può avere l'ipertensione sulla mia situazione così come descritta dal referto?

Vorrei fare mille altre domande ma mi rendo conto che sarebbero troppe, ad ogni modo accetto volentieri qualsiasi altro tipo di approfondimento che lei voglia fare. Confido in una risposta, attualmente sono molto preoccupato.Grazie e buon lavoro.
[#1]
Cardiochirurgo attivo dal 2008 al 2008
Cardiochirurgo
La persistenza della vena cava sx (nel suo caso associata alla agenesia della vena cava "normale" cioe posta a dx) è una anomalia rara presente già alla nascita, a volte associata ad altre anomalie cardiache più gravi (non è il suo caso). Non c'è alcuna indicazione chirurgica. La coronaria destra è più piccola perchè è presente una dominanza coronarica sx (cioè della circonflessa): non c'è nessuna correlazione con aumentato rischio di infarto miocardico.
L'ipertensione non è una conseguenza dell'anomalia. La pressione comunque non dovrebbe superare 120/80 in modo da ridurre il rischio di cardiopatie (infarto, aneurima aortico).

Viva sereno
[#2]
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Bardi,
anzitutto grazie della risposta e le confido che quel suo "viva sereno" finale mi ha notevolmente sollevato.
Volevo solo aggiornarle il quadro degli esami svolti, perchè nel frattempo il mio medico, mi ha fatto effettuare un test da sforzo cicloergometro, perchè, se si ricorda, la RMN al cuore di cui sopra recitava tra l'altro "...La scarsa riconoscibilità dell'arteria coronarica dx potrebbe essere legata alla dominanza della circonflessa, tuttavia a giudizio clinico il rilievo può meritare approfondimento diagnostico". Il test è andato bene, tutto negativo, anche se ha rilevato, nei punti iniziali (bassi) dello sforzo, dei valori pressori pari a 150/105 e nei punti massimi dello sforzo dei valori pari a 200/114.
Tutto ciò detto, considerato anche i risultati evidenziati dalla RMN, secondo lei posso esercitare tranquillamente qualsiasi attività fisica? E poi volevo chiederle se i valori "minimi" pressori scaturiti dal test non erano secondo lei un pò troppo alti (io sò che nello sforzo fisico la pressione massima è normale che sale, ma lo sforzo fisico non dovrebbe influire sulla pressione diastolica).
Rinnovandole i saluti, le auguro buon lavoro.
[#3]
Cardiochirurgo attivo dal 2008 al 2008
Cardiochirurgo
In effetti la sua pressione arteriosa sotto sforzo è aumentata in modo abbastanza significativo. Può essere utile eseguire ancora un Holter pressorio 24 ore (è un piccolo apparecchio che si porta al braccio per una intera giornata e registra la pressione arteriosa). Se i valori sono nella norma, non è necessario eseguire ulteriori controlli. Se fossero alterati, sarà utile, data la sua giovane età, eseguire altri esami (particolari esami del sangue, ecografia renale, ...) per escludere possibili cause di ipertensione.
Lei consideri comunque che la pressione oscilla molto durante la giornata e aumenta ovviamente sotto sforzo, stress, emozioni, spaventi,...; è un aumento costante e duraturo della pressione (in particolare la minima) che incide negativamente sui vasi ematici e su molti organi, non tanto uno sporadico picco ipertensivo.

Saluti
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