Intervento di angioplastica a seguito ima sintomi post dimissioni ospedale

Gentili dottori,
dopo aver a marzo scorso subito un intervento di angioplastica con posizionamento di stent causa IMA per occlusione di coronaria destra sono intervenuti , dopo le dimissioni dall''ospedale, alcuni fastidiosi sintomi somatici : indolenzimento alla bocca dello stomaco , epigastrica, ...alternata a "pressione sul petto" o respiro corto , a volte nausea ... tutti gli esami di controllo anche successivi sono risultati ottimi ... quale relazione c''è tra questo tipo di intervento e tali sintomi ? io soffrivo, in effetti, già di ansia da stress lavorativo e di reflusso gastroesofageo e dopo una gastroscopia effettuata da poco hanno riscontrato solo quest'iltimo (nessuna ulcera nè ernia iatale eccc....).
Potrebbe il tutto esser stato amplificato o scatenato dal tipo di intervento ? sono stati per caso influenzati fasci nervosi a livello addominale ? (capisco che sembra assurda la mia domanda - paura da un punto di vista medico .....) .
Oppure, può esser ciò causato dai numerosi farmaci che devo prendere ? (Plavix, cardioaspirina, metoprololo ... ecc ...o trattasi solo di ansia post-traumatica ? (...tali disturbi vanno e vengono ... a volte si accentuano in situazioni di stress lavorativo ... al mattino dopo un buon riposo non compaiono ....) .... infine ... Vi risulta esperienza di altri casi come il mio (con sintomi simili ai miei) in soggetti che hanno subito lo stesso tipo di intervento ? Grazie, saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 279
Caro signore
direi che i sintomi che riporta, sebbene compatibili con un'oriugine cardiaca, nel suo caso non sono imputabili al cuore poichè le valutazioni cardiologiche che riporta lo escludono. La presenza però di reflusso gastroesofageo e l'ansia che la contraddistingue giustificano i suoi disturbi.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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Utente
Utente
La ringrazio dottore , quindi questo tipo di intervento chirurgico non va ad influire sullo stomaco in qualche modo ....? E' da escludere ? Un'ultima domanda : il disturbo creatosi (fiato corto soprattutto...) il quale tra l'altro non è costantemente presente ma a volte c'è a volte no .... a giorni alterni ...è tipico di un'ansia che si scatena nel paziente dopo questo tipo di interventi ("ansia posttraumatica da stress" ) ? D'altra parte ho superato positivamente, dopo l'interbvento, sia l'ecostress con dipiramidolo che la prova sotto sforzo ...... La ringrazio nuovamente ....
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