Problemi vista e fiato corto
Buongiorno,
vi scrivo perchè non so piu cosa fare.
2 settimane fa mi sono operata per il DIA un buchino nel cuore che mi è stato "tappato". Dopo l operazione ho avuto alcuni disturbi soprattutto pressione bassa (che si è sistemata dopo qualche giorno) e disturbi alla vista.
Dopo una decina di giorni dall'operazione sono andata a fare una leggera corsettina riscontrando grande fatica (nonostante son sempre andata a correre prima dell'operazione). Da quando ho finito di correre ho il fiato corto sempre, e delle sensazioni di stordimento ogni tanto , la vista invece è tornata normale.
Son passati ormai 3 giorni e continuo ad avere il fiato corto come una sensazione di soffocamento, come posso fare??
Sono un po preoccupata anche perchè risulta tutto regolare ma sento che il respiro è molto accellerato da quella corsetta di 3 giorni fa.
grazie per l'aiuto
saluti
vi scrivo perchè non so piu cosa fare.
2 settimane fa mi sono operata per il DIA un buchino nel cuore che mi è stato "tappato". Dopo l operazione ho avuto alcuni disturbi soprattutto pressione bassa (che si è sistemata dopo qualche giorno) e disturbi alla vista.
Dopo una decina di giorni dall'operazione sono andata a fare una leggera corsettina riscontrando grande fatica (nonostante son sempre andata a correre prima dell'operazione). Da quando ho finito di correre ho il fiato corto sempre, e delle sensazioni di stordimento ogni tanto , la vista invece è tornata normale.
Son passati ormai 3 giorni e continuo ad avere il fiato corto come una sensazione di soffocamento, come posso fare??
Sono un po preoccupata anche perchè risulta tutto regolare ma sento che il respiro è molto accellerato da quella corsetta di 3 giorni fa.
grazie per l'aiuto
saluti
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Anche se in ritardo e in qualità di cardiologo, posso dirle che andrebbe esplicitato se l'intervento del quale parla è stato del tipo cardiochirurgico classico (con sternotomia) o se è stato effettuato per via percutanea mediante posizionamento di "ombrellino" (e quindi senza tagli). In ogni caso è improbabile che i sintomi che riporta siano secondari all'intervento subito (soprattutto se è stato fatto per via percutanea). Ciononostante e per prudenza è utile chiedere una rivalutazione presso il centro che l'ha operata.
Saluti
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 15/07/2013.
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