Sostituzione valvola aortica

salve.a seguito controllo cardiologico, mi è stato consigliato un intervento x la sostituzione della valvola aortica bicuspide con rigurgito eccentrico di grado lieve. radice aortica (bulbo cm.5)aorta ascendente(3.9/4.0)ventricolo sx ipertrofico lievemente dilatato con cinesi globale conservata.sezione dx normali.assenza di gradiente emodinamico a livello del tratto decoartato. A cm.5.0/53-AS cm 3.5 VS(TD) cm57 (TS) cm 4.2 EF 57%
Mi è stato spiegato come avverrà l'intervento e che dopo una settimana sarò pronto per tornare a casa. Qualcuno invece mi ha detto che avrò bisogno necessariamente di fare riabilitazione e che quindi non sarà semplice come i medici mi hanno fatto capire.Ero apparentemente tranquillo quando ho deciso di affrontare l'intervento, ora sono in panico, perchè mi hanno fatto capire che è invece un intervento molto ma molto serio con rischi da non sottovalutare. Vi chiedo gentilmente, a seguito delle misure a Voi mandate, se ritenete necessario quest'intervento o semmai si possa rimandare, ho 40 anni. Non ho sintomi tali da farmi preoccupare. Mi hanno consigliato una valvola meccanica. E' vero che è rumorosa come ho letto da qualche parte? Che cosa mi devo aspettare dopo l'intervento? Grazie per una Vs.risposta
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51
Quanto scrive appare molto poco chiaro.

Innanzitutto, sembra dai referti che lei debba essere sottoposto ad intervento di sostituzione della radice aortica con un un tubo protesico,senza la stretta necessità di dover sostituire la valvola aortica che non ha un rigurgito significativo.

In molti centri cardiochirurgici potrebbero quantomeno proporle un intervento che proverebbe a conservare se fosse possibile, la sua valvola anche se bicuspide ( INT di David).
In ogni caso se fosse necessario le consiglierei un intervento i bentall con protesi meccanica, che non le darebbe grossi problemi.

L'altra cosa da considerare e', che se fosse già stato come sembra sottoposto ad un intervento per coartazione aortica, effettivamente il rischio potrebbe essere più alto.

Dopo l'intervento la riabilitazione e' sempre consigliata.

GI

Per visite Ospedale San Raffaele:

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Utente
Utente
si, è vero. Non ho aggiunto che ho già avuto un intervento per coartazione aortica 21 anni fa. Che vuol dire che il rischio potrebbe essere più alto? In cosa consisterebbe la riabilitazione? Grazie per la risposta già datami e Vi ringrazio anticipatamente per questa altra risposta.
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Dr. Giuseppe Iaci Cardiochirurgo 923 51
Se fosse stato fatto al primo intervento un intervento in sternotomia mediana (in genere non è così visto che l'accesso è nella maggioranza dei casi in toracotomia laterale) , la presenza di aderenze potrebbe rendere il secondo intervento più complesso.

La riabilitazione consiste in un periodo di ricovero in una struttura sanitaria, dove i pazienti vengono in primis seguiti dal punto di vista medico (esami di laboratorio, radiografie del torace, ecocardiogrammi) ed al tempo stesso viene impostato per loro un programma di attività fisica specifico, volto a recuperare appieno le capacità respiratorie e cardiache. Dopo 15 gg si può tornare a casa ed essere totalmente indipendenti.

GI
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Utente
Utente
Grazie per la risposta.