Bypass coronarico
Buonasera,
in sintesi mio padre tra pochi giorni dovrà eseguire un' intervento per liberare le due arterie vicine al cuore poichè ostruite rispettivamente al 85% e 90%, dopo l' esame eseguito di coronarografia.
E' stato consigliato un Bypass (eventualmente doppio ma ancora da decidere) poichè lo Stent non è possibile, ma visto l' età di mio padre (70 anni) è comunque la preoccupazione di noi familiari per l' intervento e per la vita che dovrà condurre dopo l' operazione ci preoccupa molto.
Rassicurato dai medici e navigando in internet ho scoperto che è una procedura oramai sicura ma si tratta comunque di un' intervento molto serio e sentire una seconda voce non credo sia sbagliato, a questo punto mi chiedo se esista un modo meno invasivo per liberare o migliorare le arterie, (ad esempio un liquido da iniettare nelle arterie ostruite) o se in commercio sia presente un farmaco di nuova generazione e sicuro per questa patologia.
Se per assurdo mio padre dovesse rifiutare l' operazione una dieta equilibrata è specifica per questa patologia, e rinunciare al vino e al fumo, la sostanza che ostruisce le arterie diminuirà o è troppo tardi?
I sintomi che accusava da diverso tempo sono: affaticamento nel camminare in salita, mal di testa con sbandamenti e fastidio nel torace.
Ho esposto frettolosamente la questione ma vi ringrazio anticipatamente per una Vostra eventuale risposta.
in sintesi mio padre tra pochi giorni dovrà eseguire un' intervento per liberare le due arterie vicine al cuore poichè ostruite rispettivamente al 85% e 90%, dopo l' esame eseguito di coronarografia.
E' stato consigliato un Bypass (eventualmente doppio ma ancora da decidere) poichè lo Stent non è possibile, ma visto l' età di mio padre (70 anni) è comunque la preoccupazione di noi familiari per l' intervento e per la vita che dovrà condurre dopo l' operazione ci preoccupa molto.
Rassicurato dai medici e navigando in internet ho scoperto che è una procedura oramai sicura ma si tratta comunque di un' intervento molto serio e sentire una seconda voce non credo sia sbagliato, a questo punto mi chiedo se esista un modo meno invasivo per liberare o migliorare le arterie, (ad esempio un liquido da iniettare nelle arterie ostruite) o se in commercio sia presente un farmaco di nuova generazione e sicuro per questa patologia.
Se per assurdo mio padre dovesse rifiutare l' operazione una dieta equilibrata è specifica per questa patologia, e rinunciare al vino e al fumo, la sostanza che ostruisce le arterie diminuirà o è troppo tardi?
I sintomi che accusava da diverso tempo sono: affaticamento nel camminare in salita, mal di testa con sbandamenti e fastidio nel torace.
Ho esposto frettolosamente la questione ma vi ringrazio anticipatamente per una Vostra eventuale risposta.
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Non essendo indicato trattamento con angioplastica coronarica, non vi e' un'altra possibilità oltre la chirurgia. Se non si sottoponesse all'intervento rischierebbe un infarto miocardico, ormai i danni fatti sono irrecuperabili.
State sereni per l'intervento. In bocca al lupo.
GI
State sereni per l'intervento. In bocca al lupo.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 25/06/2012.
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