Liquido pleurico post intervento bypass
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E' abbastanza comune nel postoperatorio il riscontro di versamenti pleuro pericardici che nella stragrande maggioranza dei casi regrediscono quando trattati con una specifica terapia medica e tendono difficilmente a riformarsi di nuovo.
In un numero minore di casi, quando non basta la terapia medica è necessaria la rimozione del versamento pleurico o pericardico mediante una aspirazione di tale liquido (toracentesi, pericardiocentesi / revisione del cavo pericardico)
Cordialmente
GI
In un numero minore di casi, quando non basta la terapia medica è necessaria la rimozione del versamento pleurico o pericardico mediante una aspirazione di tale liquido (toracentesi, pericardiocentesi / revisione del cavo pericardico)
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Per visite Ospedale San Raffaele:
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Questi versamenti sono dovuti in genere ad una risposta reattiva dei tessuti al trauma chirurgico. Si monitorizzano con la radiografia del torace se pleurico o con l'ecocardiogramma se pericardici. E' normale che la gamba sia più gonfia, si utilizzano per questo motivo calze elastiche che favoriscono il ritorno venoso. Tutto il resto che riferisce e' assolutamente normale, sono necessari due mesi per tornare perfettamente in forma.
Cordialmente
GI
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GI
[#8]
L'unica cosa un pò strana, mi risulta essere "avere il torace un pò gonfio", ma forse si riferisce alla ferita lievemente arrossata ed in quel caso sarebbe una cosa compatibile con un normale decorso postoperatorio.
In linea di massima sappia che ad un mese dall'intervento è buona norma effettuare una visita di controllo presso il Centro dove è stato sottoposto ad intervento cardiochirurgico; i colleghi sapranno certamente rispondere ad ogni suo dubbio, soprattutto dopo averla sottoposta ad un attento esame obiettivo.
Cordialmente
GI
In linea di massima sappia che ad un mese dall'intervento è buona norma effettuare una visita di controllo presso il Centro dove è stato sottoposto ad intervento cardiochirurgico; i colleghi sapranno certamente rispondere ad ogni suo dubbio, soprattutto dopo averla sottoposta ad un attento esame obiettivo.
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GI
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Ex utente
In attesa di un controllo cardichirurgico.Si nota un gonfiamento delle gambe (anche quella dove è stata asportata la vene, e si fa terapia con calza k1) ,malgrado si continui a fare un'alimentazione quasi corretta,Ma ciò non può essere dovuto a farmaci negli "effetti indesiderati "?MA è preoccupante,?e ne frattempo come si può tentare di sgonfiare i piede e le gambe?Grazie.
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Ex utente
Dopo alcuni giorni di terapia con furosemide 25mg a giorni alterni,si nota sempre un'alternanza di gambe gonfie e sgonfie.Ma come posso sgonfiarle naturalmente,se è possibile?Poi spesso si arrossisce la ferita dell'intervento subito e porta bruciore è normale,come si deve fare?Grazie.
[#12]
Camminando aumenta il ritorno venoso e le gambe ne dovrebbero trarre beneficio. Provi inoltre a dormire con un paio di cuscini sotto ai piedi.
Per quanto riguarda la ferita, le ripeto che sarebbe necessario mostrarla ad un collega, anche se non mi sembrerebbe nulla di preoccupante.
GI
Per quanto riguarda la ferita, le ripeto che sarebbe necessario mostrarla ad un collega, anche se non mi sembrerebbe nulla di preoccupante.
GI
[#13]
Ex utente
Ma anche zone del collo e (del petto forse zona muscolare) gonfie dovuto all'intervento dopo piu' di un mese non si sgonfiano del tutto .Ma è preoccupante o e qualcosa di normale in questo caso.?( In ospedale mi dissero che ci voleva un pò di tempo per sgonfiarsi ma non noto un grande sgonfiamento.) Ma questi gonfiori sono accumulo di liquidi?Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 77.7k visite dal 06/04/2012.
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