Plastica valvola mitralica
buonasera... ho un urgente bisogno di un consulto. Mia nonna soffre di una insufficienza mitralica di grado severo. E' leggermente diabetica ed ha 82 anni, normo peso e 1.55 di altezza. Dopo aver sostenuto gli esami di routine ed essendo risultata in buono stato di salute, ci hanno proposto un intervento di plastica della valvola mitralica. Ci hanno anche spiegato che, data l età, potrebbe esserci una porzione di rischio maggiore ma , d'altrocanto, allo stato attuale potrebbe resistere un mese, due mesi, sei mesi o un anno (non si puo dire con certezza).Consapevoli che non c'è forse un modo per sapere qual'è la cosa piu giusta da fare, ma chiamati a fare questa scelta, vi sarei infinitamente grati se ci deste un opinione o se ci aiutaste a focalizzare l'attenzione sugli elementi principali per prendere una decisione.
vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
vi ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.
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Gli elementi da tenere in considerazione sono:
- In primis sintomatologia della signora (sostanzialmente l'affanno e le limitazioni nella sua vita quotidiana da esso derivanti)
- La funzionalità cardiaca (frazione d'eiezione, dilatazione atriale e ventricolare sinistra, funzione ventricolare destra)
- Le copatologie presenti e l'età biologica della paziente. Molti ottuagenari sono in condizioni cliniche migliori, di tanti settantenni.
- La terapia medica attualmente in atto, che si potrebbe migliorare
- In ultimo ma non meno importante, la possibilità di trattare la patologia mitralica per via percutanea con sistema Mitraclip senza quindi eseguire l'intervento tradizionale fermando il cuore in sternotomia. Se l'anatomia della valvola lo permettesse la signora sarebbe una candidata ideale.
Tutto questo comprende che risulta impossibile valutarlo in modo preciso da quanto scrive e senza aver visitato la pz
Spero di esserle stato utile.
Cordialmente
GI
- In primis sintomatologia della signora (sostanzialmente l'affanno e le limitazioni nella sua vita quotidiana da esso derivanti)
- La funzionalità cardiaca (frazione d'eiezione, dilatazione atriale e ventricolare sinistra, funzione ventricolare destra)
- Le copatologie presenti e l'età biologica della paziente. Molti ottuagenari sono in condizioni cliniche migliori, di tanti settantenni.
- La terapia medica attualmente in atto, che si potrebbe migliorare
- In ultimo ma non meno importante, la possibilità di trattare la patologia mitralica per via percutanea con sistema Mitraclip senza quindi eseguire l'intervento tradizionale fermando il cuore in sternotomia. Se l'anatomia della valvola lo permettesse la signora sarebbe una candidata ideale.
Tutto questo comprende che risulta impossibile valutarlo in modo preciso da quanto scrive e senza aver visitato la pz
Spero di esserle stato utile.
Cordialmente
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 30/11/2011.
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