La ritrovo anche il giono dopo, accompagnato
Salve, sono una donna di 48 anni che da circa quattro soffre di frequenti tachicardie. Ho sempre fatto sport ma ultimamente per questo motivo la palestra mi e' preclusa. Dunque in passato l'aritmia si presentava anche a riposo, poi quasi sempre dopo una seduta di allenamento, o nelle pause tra un esercizio ed un altro. Praticamente a riposo il cuore si stabilizzava su 80/90 battiti (piu' o meno quelli che ormai ho abitualmente) per poi schizzare a 140/150/160 battiti. La senzazione che provo e' un'esplosione in testa e nel petto, mi si offusca la vista e comincio a tremare, il respiro si fa corto. la tachicardia poi, ritorna durante il giorno ad ondate e talvolta la ritrovo anche il giono dopo, accompagnato da un continuo fastidio e compressione sul lato sinistro alla base dello sterno. Le varie ricerche cardiologiche non hanno mostrato niente, come gli esami del sangue, compresi quelli per la funzionalita' tiroidea.
La mia domanda e': cosa puo' essere che altera il battito in questo modo?
Volevo anche informarla che non faccio uso di medicinali.
la ringrazio e saluto cordialmente
La mia domanda e': cosa puo' essere che altera il battito in questo modo?
Volevo anche informarla che non faccio uso di medicinali.
la ringrazio e saluto cordialmente
[#1]
Credo sia più giusto che lei rivolga questo quesito ad un cardiologo più che ad un cardiochirurgo.
Ad ogni modo, risulta fondamentale che lei si sottoponga ad esami cardiologici e laboratoristici di primo livello
(che mi pare di capire abbia in parte eseguito): ECG holter nelle 24 ore, ecocardiogramma transtoracico ed esami di funzionalità tiroidea.
Su questo tipo di tachicardia, in assenza di alterazioni evidenziate agli esami effettuati, anche lo stress può assumere un ruolo importante.
In bocca al lupo.
GI
Ad ogni modo, risulta fondamentale che lei si sottoponga ad esami cardiologici e laboratoristici di primo livello
(che mi pare di capire abbia in parte eseguito): ECG holter nelle 24 ore, ecocardiogramma transtoracico ed esami di funzionalità tiroidea.
Su questo tipo di tachicardia, in assenza di alterazioni evidenziate agli esami effettuati, anche lo stress può assumere un ruolo importante.
In bocca al lupo.
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#2]
Utente
... infatti volevo rivolgermi al cardiologo, ma evidentemente ho selezionato in modo errato.
Le volevo comunque rivolgere un'altra domanda.
La tachicardia piu' forte al mattino da cosa dipende?
I sintomi che ho io possono essere legati a sbalzi pressori, provocati dalla fatica degli esercizi?
La ringrazio vivamente
Le volevo comunque rivolgere un'altra domanda.
La tachicardia piu' forte al mattino da cosa dipende?
I sintomi che ho io possono essere legati a sbalzi pressori, provocati dalla fatica degli esercizi?
La ringrazio vivamente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 08/06/2011.
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