Gradiente protesi valvolare aortica alto
Salve, la mia è una lunga storia ma cerco di sintetizzare un pochino il tutto.
Nel 1997 all'età di 33 anni ho avuto un 1° intervento con sostituzione della valvola aortica nativa perchè calcifica, sostituendola con una meccanica (carbomedics 23).
Nel 2007, ho subìto un 2° intervento per aneurisma dell'aorta ascendente, con pulizia della vecchia valvola (??? perchè non sostituirla visto che aveva già un lavoro di 10 anni??? Cosa che io davo per scontato).
Dopo circa 4 mesi dal 2° intervento, ho accusato dolori al petto associati a problemi di respirazione nel momento in cui camminavo o facevo piccoli sforzi.
Morale della favola facendo alcuni esami, tra cui l'inevitabile ecocardiogramma trans-esofageo, fluoroscopia della protesi ecc., si è visto che la vecchia valvola non era più funzionante al 100% e così nel 2008 mi sono sottoposto all'inevitabile 3° intervento (decorso post-operatorio difficile e prolungato in terapia intensiva per insufficienza respiratoria e non solo) con sostituzione di una nuova protesi valvolare - St. Jude M21.
Tutto è proceduto bene fino a poco meno di un'anno, ma all'improvviso i primi sintomi tra cui la sensazione ad una fame di ossigeno e ultimamente dopo una piccolissima camminata in salita o dopo una rampa di scale mi arriva di nuovo il dolore con problemi di respirazione.
Purtroppo l'ecocardiogramma doppler ha dato un esito non buono a mio favore, con gradiente della valvola max 69 e medio 42 mmHg, facendo pensare ad un malfunzionamento della stessa. Adesso sono in lista per un'ecocardiogramma trans-esofageo. (1)- VORREI SAPERE QUALI SONO I GRADIENTI (nel mio caso) CON I QUALI SI RIENTRA NELLA NORMA?? (2)- I GRADIENTI ATTUALI RIPORTATI POTREBBERO FAR PENSARE CHE MI DEBBA SOTTOPORRE AD UN'ALTRO INTERVENTO??
N.B. Gli interventi sono stati eseguiti in uno degli ospedali più importanti e specializzati di cardiochirurgia di Roma.
Le premetto che il controllo dell'INR viene ripetuto ogni massimo 10 giorni, con valore che si aggira mediamente sul "3" (farmaco SINTROM 4mg).
In attesa di una Sua gradita risposta La ringrazio anticipatamente.
Nel 1997 all'età di 33 anni ho avuto un 1° intervento con sostituzione della valvola aortica nativa perchè calcifica, sostituendola con una meccanica (carbomedics 23).
Nel 2007, ho subìto un 2° intervento per aneurisma dell'aorta ascendente, con pulizia della vecchia valvola (??? perchè non sostituirla visto che aveva già un lavoro di 10 anni??? Cosa che io davo per scontato).
Dopo circa 4 mesi dal 2° intervento, ho accusato dolori al petto associati a problemi di respirazione nel momento in cui camminavo o facevo piccoli sforzi.
Morale della favola facendo alcuni esami, tra cui l'inevitabile ecocardiogramma trans-esofageo, fluoroscopia della protesi ecc., si è visto che la vecchia valvola non era più funzionante al 100% e così nel 2008 mi sono sottoposto all'inevitabile 3° intervento (decorso post-operatorio difficile e prolungato in terapia intensiva per insufficienza respiratoria e non solo) con sostituzione di una nuova protesi valvolare - St. Jude M21.
Tutto è proceduto bene fino a poco meno di un'anno, ma all'improvviso i primi sintomi tra cui la sensazione ad una fame di ossigeno e ultimamente dopo una piccolissima camminata in salita o dopo una rampa di scale mi arriva di nuovo il dolore con problemi di respirazione.
Purtroppo l'ecocardiogramma doppler ha dato un esito non buono a mio favore, con gradiente della valvola max 69 e medio 42 mmHg, facendo pensare ad un malfunzionamento della stessa. Adesso sono in lista per un'ecocardiogramma trans-esofageo. (1)- VORREI SAPERE QUALI SONO I GRADIENTI (nel mio caso) CON I QUALI SI RIENTRA NELLA NORMA?? (2)- I GRADIENTI ATTUALI RIPORTATI POTREBBERO FAR PENSARE CHE MI DEBBA SOTTOPORRE AD UN'ALTRO INTERVENTO??
N.B. Gli interventi sono stati eseguiti in uno degli ospedali più importanti e specializzati di cardiochirurgia di Roma.
Le premetto che il controllo dell'INR viene ripetuto ogni massimo 10 giorni, con valore che si aggira mediamente sul "3" (farmaco SINTROM 4mg).
In attesa di una Sua gradita risposta La ringrazio anticipatamente.
[#1]
Un gradiente transprotesico da considerare normale per una protesi meccanica 21 mm in posizione aortica, dovrebbre aggirarsi sui 30-40 mmHg di massimo e 15-25 mmHg di medio.
Il gradiente registrato appare quindi più alto di quello che ci si aspetterebbe per questo tipo di protesi.
Numerosi sono comunque i fattori che possono influenzare, determinando una sovrastima, la valutazione di un gradiente transprotesico misurato ad un ecocoardiogramma, primo fra tutti un ematocrito non adeguatamente elevato.
A mio avviso appare prematuro esprimere un'opinione, fin quando non sia stato eseguito l'ecocardiogramma transesofageo che le hanno programmato, volto ad evidenziare un effettivo malfunzionamento della protesi (trombosi su protesi, blocco di un leaflet) che costituirebbe indicazione ad un eventuale reintervento.
Cordialmente
GI
Il gradiente registrato appare quindi più alto di quello che ci si aspetterebbe per questo tipo di protesi.
Numerosi sono comunque i fattori che possono influenzare, determinando una sovrastima, la valutazione di un gradiente transprotesico misurato ad un ecocoardiogramma, primo fra tutti un ematocrito non adeguatamente elevato.
A mio avviso appare prematuro esprimere un'opinione, fin quando non sia stato eseguito l'ecocardiogramma transesofageo che le hanno programmato, volto ad evidenziare un effettivo malfunzionamento della protesi (trombosi su protesi, blocco di un leaflet) che costituirebbe indicazione ad un eventuale reintervento.
Cordialmente
GI
Per visite Ospedale San Raffaele:
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dr. Iaci, l'ecocardiogramma transesofageo al momento dell'esecuzione mi è stato annullato, in quanto i gradienti alti dimostravano il malfunzionamento della protesi valvolare.
Il medico alla luce di tutto questo, forse anche per il fatto che diversi mesi fà durante una gastroscopia (eseguita in un altro centro), mi è stata interrotta per emorragia, ha ritenuto quindi opportuno sostituire il fastidioso transesofageo con una fluoroscopia, evidenziando anch'essa il malfunzionamento della protesi (un emidisco bloccato e l'altro con un'apertura non al 100%).
A mio avviso forse era meglio eseguire il più attendibile transesofageo, in quanto dava una risposta molto più dettagliata riguardo il malfunzionamento della protesi, causa endocardite, panno ecc...
Il giorno successivo ho eseguito un'analisi del sangue con VES penso nella norma (7), ma purtroppo non bene per quanto riguarda la PCR (16,9).
1) La PCR così alta, può essere causa di un'infezione portando così ai problemi del malfunzionamento della valvola???
2) Può una fluoroscopia essere attendibile (nel mio caso) al 100%???
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità augurandole una Felice Pasqua.
Il medico alla luce di tutto questo, forse anche per il fatto che diversi mesi fà durante una gastroscopia (eseguita in un altro centro), mi è stata interrotta per emorragia, ha ritenuto quindi opportuno sostituire il fastidioso transesofageo con una fluoroscopia, evidenziando anch'essa il malfunzionamento della protesi (un emidisco bloccato e l'altro con un'apertura non al 100%).
A mio avviso forse era meglio eseguire il più attendibile transesofageo, in quanto dava una risposta molto più dettagliata riguardo il malfunzionamento della protesi, causa endocardite, panno ecc...
Il giorno successivo ho eseguito un'analisi del sangue con VES penso nella norma (7), ma purtroppo non bene per quanto riguarda la PCR (16,9).
1) La PCR così alta, può essere causa di un'infezione portando così ai problemi del malfunzionamento della valvola???
2) Può una fluoroscopia essere attendibile (nel mio caso) al 100%???
La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità augurandole una Felice Pasqua.
[#3]
Il valore della PCR (nel suo caso tra l'altro, solo lievemente mosso) è solo un indice aspecifico di infezione.
Il suo problema è il blocco di un leaflet protesico.
Il motivo per cui si bloccato a questo punto passa in secondo piano.
Di per se' costituisce indicazione a trattamento.
L'ecardiogramma transtoracico e la scopia hanno evidenziato il problema, senza lasciare adito a dubbi particolari.
Per giungere ad una stessa diagnosi si possono anche percorre strade differenti.
Credo che sia a questo punto opportuno nel suo caso un ricovero per studio cardiochirurgico, in tempi brevi, per valutarla globalmente e soprattutto per considerare insieme alla Equipe alla quale si affiderà i rischi per un intervento, che sebbene molto alti, considerando la sua giovane età potrebbero essere percorribili.
Buona Pasqua
GI
Il suo problema è il blocco di un leaflet protesico.
Il motivo per cui si bloccato a questo punto passa in secondo piano.
Di per se' costituisce indicazione a trattamento.
L'ecardiogramma transtoracico e la scopia hanno evidenziato il problema, senza lasciare adito a dubbi particolari.
Per giungere ad una stessa diagnosi si possono anche percorre strade differenti.
Credo che sia a questo punto opportuno nel suo caso un ricovero per studio cardiochirurgico, in tempi brevi, per valutarla globalmente e soprattutto per considerare insieme alla Equipe alla quale si affiderà i rischi per un intervento, che sebbene molto alti, considerando la sua giovane età potrebbero essere percorribili.
Buona Pasqua
GI
[#4]
Ex utente
Salve, dopo soltanto 40 gg il gradiente da 69 mmhg max e 42 mmhg medio è ad oggi 75 max e 48 medio, credo che questo ormai non lasci più dubbi ad un nuovo intervento.
Essendo il 4°, pensa sia preferibile la minitoracotomia, ma soprattutto è possibile eseguirla nel mio caso, avendo già una valvola impiantata ed una protesi tubulare dell'aorta?
E' preferibile intervenire prima possibile oppure il gradiente attuale non è tale da preoccupare?
Grazie.
Essendo il 4°, pensa sia preferibile la minitoracotomia, ma soprattutto è possibile eseguirla nel mio caso, avendo già una valvola impiantata ed una protesi tubulare dell'aorta?
E' preferibile intervenire prima possibile oppure il gradiente attuale non è tale da preoccupare?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 25.1k visite dal 30/03/2011.
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