Trasposizione dei grossi vasi
GENTILI DOTTORI, MERCOLEDI PROSSIMO MIA FIGLIA OPERATA DI TGA SUBIRA' UN CATERISMO PER CONTROLLARE LO STATO DELL'OSTRUZIONE CHE SI E' CREATA A SEGUITO DELL'INTERVENTO.SE LEGGETE I MIEI PRECEDENTI POST SAPRETE GIA' TUTTA LA NOSTRA STORIA LA MIA DOMANDA ADESSO E' QUESTA: SE NON VENISSE OPERATA AVENDO UN GRANDIENTE ALL'EFFLUSSO VENTRICOLARE DESTRO DI 80 MMHG, VEROSIMILMENTE A LIVELLO SOVRAPOLMON<RE, IN COSA INCORREREBBE? VOGLIO DIRE: I MEDICI NON SONO MAI CHIARI AL 100X100, LEI POTREBBE MORIRE?
QUANDI INTERVENTI DOVRA' SUBIRE IN FUTURO, PRIMA DI POTER DIRE CHE TUTTO SI E' RISOLTO?
QUANDO E' STATA OPERATA PESAVA 1.800KG, IL CHIRURGO DEL MONALDI DI NAPOLI CHE L'HA OPERATA, HA SPIEGATO QUSTO RESTRINGIMENTO CREATOSI PROPRIO PER LE DIMENSIONI, PER IL PESO E QUANT'ALTRO. LORO NON SI SBILANCIANO MAI,IO VORREI SAPERE SE LEI RISCHIA DI MORIRE...
ANCORA UNA COSA: è RISCHIOSO IL CATETERISMO? DURA MOLTO TEMPO? E' IN ANESTESIA GENERALE?
SCUSATE PER TUTTEQUESTE DOMANDE MA LORO DICONO DI NON PREOCCUPARMI E POI AL MOMENTO DELL'INTERVENTO MI FANNO FIRMARE PER ESSERE AUTORIZZATI, IO CHIEDO E LORO DICONO CHE è INDISPENSABILE.
NON VOGLIO DIRE CHE DI LORO NON MI FIDO, ANCHE PERCHE'L'HANNO SALVATA, MA VORREI CHE FOSSERE PIU' CHIARI.
PENSATE CHE QUANDO HA SUBITO IL PRIMO INTERVENTO NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI DIRMI CHE LA BIMBA TROPPO PICCOLA RISCHIAVA DI MORIRE, L'HANNO DETTO A MIO PADRE CHE E' MEDICO...MA CHE CAVOLO!!!IO SONO LA MAMMA!!!!
SCUSATE PER LO SFOGO.
GRAZIE DELLE VOSTRE RISPOSTE.
QUANDI INTERVENTI DOVRA' SUBIRE IN FUTURO, PRIMA DI POTER DIRE CHE TUTTO SI E' RISOLTO?
QUANDO E' STATA OPERATA PESAVA 1.800KG, IL CHIRURGO DEL MONALDI DI NAPOLI CHE L'HA OPERATA, HA SPIEGATO QUSTO RESTRINGIMENTO CREATOSI PROPRIO PER LE DIMENSIONI, PER IL PESO E QUANT'ALTRO. LORO NON SI SBILANCIANO MAI,IO VORREI SAPERE SE LEI RISCHIA DI MORIRE...
ANCORA UNA COSA: è RISCHIOSO IL CATETERISMO? DURA MOLTO TEMPO? E' IN ANESTESIA GENERALE?
SCUSATE PER TUTTEQUESTE DOMANDE MA LORO DICONO DI NON PREOCCUPARMI E POI AL MOMENTO DELL'INTERVENTO MI FANNO FIRMARE PER ESSERE AUTORIZZATI, IO CHIEDO E LORO DICONO CHE è INDISPENSABILE.
NON VOGLIO DIRE CHE DI LORO NON MI FIDO, ANCHE PERCHE'L'HANNO SALVATA, MA VORREI CHE FOSSERE PIU' CHIARI.
PENSATE CHE QUANDO HA SUBITO IL PRIMO INTERVENTO NON HANNO AVUTO IL CORAGGIO DI DIRMI CHE LA BIMBA TROPPO PICCOLA RISCHIAVA DI MORIRE, L'HANNO DETTO A MIO PADRE CHE E' MEDICO...MA CHE CAVOLO!!!IO SONO LA MAMMA!!!!
SCUSATE PER LO SFOGO.
GRAZIE DELLE VOSTRE RISPOSTE.
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Gentile signora, non e' sempice rispondere alle sue domande in quanto i dati che fornisce non sono sufficienti per potere avere un quadro chiaro della situazione di sua figlia. Inoltre la reale percezione del rischio che corre un malato cardiopatico, grande o piccolo, esulano spesso dal semplice calcolo che puo' essere fatto con la statistica!
Parli con fiducia con il cardiochirurgo che ha operato sua figlia e esprima le sue perplessita' e dubbi e sicuramente riuscira' ad avere queste risposte...
Parli con fiducia con il cardiochirurgo che ha operato sua figlia e esprima le sue perplessita' e dubbi e sicuramente riuscira' ad avere queste risposte...
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 27/02/2011.
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