Sostituzione valvola aortica con tecnica mininvasiva.

In una risposta da voi data sull'argomento in oggetto avete detto che: La maggior parte dei centri cardiochirurgici in Italia applicano questa tecnica. In un video su internet ho invece sentito (dal dr. Giuseppe Speziale) che "molto pochi sono i centri di eccellenza che praticano tale tecnica ". In particolare ho letto che in emilia-romagna esiste un centro di eccellenza che esegue tale tecnica (facendo due piccoli tagli ai lati del capezzolo sinistro ed operando attraverso questi). Abitando a ca. 300 km. da tale centro mi chiedevo: Se dopo l'operazione a distanza ad esempio di qualche mese sorgessero dei problemi, dovro' ripercorrere 300 km. in quanto nella città in cui abito non hanno esperienza su tale tecnica. In conclusione, questo non può essere un rischio per la mia salute, in caso di urgenza?
Grazie
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Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
Gentile utente, diciamo che non tutti i centri cardiochirurgici eseguono gli interventi di sostituzione valvolare aortica in minitoracotomia. Chieda alla divisione di cardiochirurgia della sua città se hanno esperienza in questo campo. Altrimenti si rivolga a Verona, Vicenza, Milano, Torino (i centri più vicini a lei dove eseguono interventi in mini-invasiva).
Cordiali saluti
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Grazie Dr Gianluca Maria Bardi per la risposta. Ma desideravo un ulteriore chiarimento: il dott. Giuseppe Speziale parla in un suo video che sono pochi i "poli di eccellenza" in Italia che operano con tecnica mininvasiva. A Trento mi hanno detto che eseguono la toracotomia, ma ne hanno fatte poche. E' meglio rivolgersi, secondo lei, ad un centro che abbia un'ampia casistica di toracotomia cardiochirurgica? Ed il fatto di farsi operare fuori provincia con una tecnica che magari nella mia città non hanno grossa esperienza (il dott. Speziale parla nel suo video di "heartport" e fa vedere che vengono eseguiti due piccoli fori al fianco del capezzolo sopra il cuore attraverso i quali operare) può creare problemi nel caso, in un prossimo futuro dopo l'operazione, possono sorgere problemi vari e c'è bisogno urgente di intervenire?
Ed infine a Verona (città più vicina a Trento) vi sono ospedali di "eccellenza"?
Grazie in anticipo per la risposta
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Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
La sostituzione della valvola aortica non è tecnicamente eseguibile con il sistema Hearport (che ora in realtà si chiama Port Access). E' comunque possibile eseguire la sostituzione aortica con tecnica mini-invasiva tramite una incisione di circa 8-9 cm al secondo spazio intercostale dx. Verona è un centro di eccellenza come anche Padova. Si informi lì. C'è anche la possibilità (e l'intevento sarebbe molto meno complicato) di eseguire una ministernotomia, ovvero una incisione allà metà superiore dello sterno.
A Torino utilizziamo entrambe le tecniche, già da diversi anni.
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Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
Grazie ancora Dott. Bardi. Ma se vado ad es. a Verona e vengo operato con una tecnica poco conosciuta a Trento, possono sorgere problemi in caso di urgenza per eventuali problemi post-operatori?
Grazie
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Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
Non è obbligatorio che un paziente sia seguito esclusivamente nel centro dove è stato operato. Vada dove pensa di trovarsi meglio.