Aneurisma dell'aorta
Gentili medici, vi scrivo preoccupata per la salute di mia mamma. Ha 64 anni e una serie di problemi fisici iniziati circa 15 anni fa. E' affetta da cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa, artrite reumatoide, insufficienza renale cronica, calcolosi della colecisti, insufficienza venosa degli arti inferiori per cui ha subito un intervento di bypass aorto-femorale e osteoporosi. Per quest'ultima (che è il primo disturbo che si è manifestato) prende cortisone. Ha avuto la frattura del femore destro e in seguito ad intervento di protesi d'anca ha avuto un infarto. Un anno dopo si è rotto il femore sinistro ma i medici hanno sconsigliato l'intervento perchè troppo pericoloso, ormai sono 4 anni che è in sedia a rotelle. Ultimamente si sentiva affaticata, con poco appetito e senso di soffocamento quando stava distesa. Le hanno diagnosticato un aneurisma dell'aorta il referto dice: Esame eseguito in regime d'urgenza prima e dopo iniezione di mezzo di contrasto endovena in fase angiografica e portale. Sono state eseguite successive ricostruzioni MIP. Non si osservano immagini riferibili a tromboembolia nei rami principali delle arterie polmonari, nè a livello delle diramazioni lombari e segmentari. Non sono presenti alterazionidensitometriche del parenchima polmonare. L'aorta mostra un duplice diverticolo sacciforme a carico della parete anteriore dell'arco, di cui il prossimale si estrinseca antero-lateralmente, ha diametro massimo assiale di circa 7,2 cm, evidente trombosi nella porzione sacciforme con calcificazioni nel contesto che riduce il lume vero a circa 4 cm. La dilatazione aneurismatica più distale ha diametro massimo di circa 5,5 mm, anch'essa mostra alcuni ispessimenti trombotici con riduzione del lume vero a circa 4 cm. Il lume aortico appare per il resto nei valori della norma. Si riconosce aposizione trombotica eccentrica nella porzione discendente che in alcuni punti riduce il lume vero fino a 19 mm. Non si osservano adenopatie mediastiniche nè versamento pleurico. Come reperto collaterale si segnala piccolo calcolo nell'infundibolo della colecisti. I medici le consigliano un intervento urgente e le hanno anche consigliato un ospedale dove farlo. In questo ospedale però non hanno l'apparecchiatura per poter eseguire un'angio-coronografia che è stato richiesto in un altro ospedale ancora dove all'inizio i medici si sono rifiutati di farlo perchè "inutile ai fini dell'intervento"successivamente hanno accettato solo se mamma si farà operare nel loro reparto anzichè in quello indicato da chi l'ha ricoverata, visitata e dimessa. E'già passato un mese dalla dimissione e mamma sta sempre peggio. Cosa dobbiamo fare? E' possibile che esista questa "guerra" tra nosocomi per chi devi accalappiarsi un paziente? Che tipo di intervento dovrà subire? E' possibile che questo aneurisma sia presente da un anno visto che ha avuto questi sintomi anche l'estate scorsa ma in seguito a ricovero non ci hanno mai detto niente? Aiutatemi ad aiutarla grazie
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Cardiochirurgo
gentile utente, innanzitutto la coronarografia è essenziale prima dell'intervento. la sostituzione dell'arco aortico è un intervento gravato da un alto rischio. Fondamentale rivolgersi a centri specializzati, anzi iperspecializzati nel trattare questi problemi, per es. il centro Monzino a Milano (prof. Biglioli) o la cardiochirurgia di bologna.
Un'alternativa accettabile è il posizionamento di un'endoprotesi nell'arco aortico e l'impianto di un tubo vascolare tra l'aorta ascendente e i vasi epiaortici (le carotidi e la succlavia: si chiama "debranching"): è un vero e proprio intervento combinato di cardiochirurgia e chirurgia vascolare, che peò è meno rischioso della completa sostituzione dell'arco aortico (che richiede ipotermia profonda ed arresto di circolo).
Un'alternativa accettabile è il posizionamento di un'endoprotesi nell'arco aortico e l'impianto di un tubo vascolare tra l'aorta ascendente e i vasi epiaortici (le carotidi e la succlavia: si chiama "debranching"): è un vero e proprio intervento combinato di cardiochirurgia e chirurgia vascolare, che peò è meno rischioso della completa sostituzione dell'arco aortico (che richiede ipotermia profonda ed arresto di circolo).
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Utente
Gentile Dott. Bardi grazie per le preziose informazioni. Ne ho parlato con mamma (che la ringrazia tanto) e abbiamo deciso di contattare uno dei due centri. Sarà un po'un'impresa perchè come le ho detto mamma ha diversi problemini però è ben disposta a fare questo passo.
Come posso contattare questi centri?
Grazie ancora per l'aiuto
Come posso contattare questi centri?
Grazie ancora per l'aiuto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 04/07/2010.
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