Extrasistole e tanto sconforto!
gentili dottori salve!cercherò di essere breve ma esauriente.sono una ragazza di 20 anni e voglio ritrovare la serenità di vivere.ad agosto del 2006 ho avuto una perimiocardite da infiammazione curata con 2 mesi di indoxen.dopo questi due mesi ho fatto tutti i controlli allo stesso ospedale dove ero stata ricoverata eseguendo elettrocardiogramma normale e sotto sforzo ed ecocardiogramma tutti negativi. l unica cosa che è stata riscontrata sono delle extrasistoli molto frequenti circa 4000 al giorno a volte in coppia ma spesso fortunatamente asintomatiche.va precisato che anche precedentemente alla miocardite le extrasistoli mi erano già state riscontrate ma erano metà ventricolari e metà sopraventricolari ora sono tutte ventricolari.Ho consultato anche un aritmologo che mi ha detto di non seguire alcuna terapia!Ho iniziato comunque a curarmi con la fitoterapia visto che il mio stato di salute psichico non è dei migliore riguardo l ansia..e il biancospino in questo una mano me la da.alla mia età però vorrei vivere serena senza preoccuparmi di tachicardie(che l ansia mi provoca) o della miva futura qualità di vita...per questo avrei bisogno di un po di conforto e risposte a queste domande:potrò avere una vita normale nonostante queste aritmie?sono condannata ad essere una cadiopatica vista la presenza di queste aritimie alla mia età?insomma potrò viaggiare aver figli stare bene o ciò compromette la mia aspettativa di vita?se ora non c è una patologia ci sarà?vi ringrazio anticipatamente per l attenzione e soprattutto per la pazienza!aspetto una risposta... gentili saluti valentina
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Cara Valentina,
vivi serena e non ti preoccupare...il fatto di avere avuto una pericardite e una miocardite e di averle superate bene come mi pare di intendere è già una cosa molto importante e che ti deve far essere ottimista! Circa l'extrasistolia, se questa non è causa di sintomi e se non vi sono associati segni di costrizione del cuore (evidenziabili con un ecocardiogramma), sterei tranquillo e seguirei i consigli del cardiologo che ti ha visto. L'uso di fitoterapici come tranquillanti ed altro va bene specie se ti arrecano sollievo...
cordiali saluti
GMAD
vivi serena e non ti preoccupare...il fatto di avere avuto una pericardite e una miocardite e di averle superate bene come mi pare di intendere è già una cosa molto importante e che ti deve far essere ottimista! Circa l'extrasistolia, se questa non è causa di sintomi e se non vi sono associati segni di costrizione del cuore (evidenziabili con un ecocardiogramma), sterei tranquillo e seguirei i consigli del cardiologo che ti ha visto. L'uso di fitoterapici come tranquillanti ed altro va bene specie se ti arrecano sollievo...
cordiali saluti
GMAD
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
[#2]
Utente
dottore la ringrazio tantissimo e vista la sua disponibilità vorrei togliermi una curiosità.visto che non è stata identificata una causa della mia perimiocardite mi chiedo è possibile che tutto ciò poichè non ho avuto ne febbre ne mal di gola mi sia stata procurata da una forte arrabbiatura(speriamo di no) visti anche i dolori al petto che ho avuto per una giornata e i valori della protonina che erano molto elevati?o la periomiocardite puo essere stata comunque virale anche se non ho presentato sintomi come la febbre?la ringrazio ancora tanto per l' attenzione.gentili saluti valentina
[#3]
frequentemente si tratta di forme virali talvolta misconosciute o senza prodromi come febbre o altri sintomi. Vi sono poi casi che si verificano successivamente a vaccinazioni o a condizioni di calo immunitario che come è ormai comune conoscenza può essere correlata a condizioni anche di stress psico fisico...
GMAD
GMAD
[#5]
Utente
nel senso è un caso che proprio il giorno prima abbia avuto una forte discussione, la causa non puo risiedere in quell'evento?..sempre secondo le ovviamente.Le spiego comunque il motivo per cui l'assillo su questo punto..è che ho paura di portare rancore alla persona con cui ho discusso il giorno prima del ricovero incolpandola della mia malattia..forse ora dirà che mi serve uno psicologo anzichè un cardiologo ma è un pensiero fisso e togliermi il dubbio sarebbe bello..la ringrazio davvero per la pazienza dottore non sa quanto anche un appoggio a distanza riesca a far sentire meglio..aspetto la sua risposta..le mando tanti saluti.valentina
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 11.3k visite dal 17/06/2007.
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