Kinking carotide

buonasera oggi ho fatto un color ecodoppler dei tronchi sovraaortici.
ho 43 anni e soffro di ipercolesterolemia ereditaria da ca 15 anni (240-280 di colesterolo tot e hdl ca 45-60); ho chiesto al medico di fare l'esame per capire se era proprio necessario assumere un farmaco per abbassare il tenore di colesterolo e di seguito l'esito :
"segnalo kinking della carotide interna sin al distale di 2° tipo e placchetta artereocl. alla comune distale MIT 1.02
VertebraLI nella norma.
Utile ASA 100 mg /diè."
volevo chiederVI se:
- sono necessari altri esami per valutare quale sia la migliore terapia da seguire.
-se questo kinking, "atorcigliamento" è una patologia congeniota presente dalle nascita
-se è risolvibile con / e opportuno un intervento chirurgico
-A quali rischi potenziali vado incontro.
-cosa mi consigliate ...
cordialmente Malon
[#1]
Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
gentile utente, il kinkig può essere congenito ma, come nel suo caso, è acquisito e dipende dalla patologia ateromasica.
Se non determina stenosi critiche, non ha indicazione chirurgica e deve essere controllate periodicamente. In genere la terapia antiaggregante (aspirina) è utile per ridutte il rischio di eventi ischemici cerebrali, ovviamente ad incidenza maggiore in una persona con kinking rispetto ad una persona con carotidi normali.

Saluti
[#2]
Utente
Utente
grazie per la gentile risposta , anche se la cosa comincia a preoccuparmi, vorrei chiedere un ulteriore chiarimento riguardo alla sua prima parte della Sua risposta:
"gentile utente, il kinkig può essere congenito ma, come nel suo caso, è acquisito e dipende dalla patologia ateromasica"

- se non ho capito male la placchetta non è situata nella zona in cui è presente il kinking è secondo lei comunque legato alla patologia (ipercolesterolemia.)
- L'eventuale assunzione ,per esempio in passato , di statine (crestol) per ridurre il tenore di colesterolo, poteva ritardare o eliminare la formazione del kinking?
- Oltre alla aspirina ha senso pensare anche all'assunzione di una statina?
- Il kinking è un processo irreversibile che normalmente tende ad evolversi ...peggiorando?
-Ed infine l'assunzione per tempi molto lunghi dei farmaci sopraindicati può provocare altri disturbi, per esempio al fegato ?( ricordo che ho 43 anni!)
Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta: è un servizio che ho trovato casualmente ma molto efficacie...
grazie ancora e buona giornata
[#3]
Cardiochirurgo attivo dal 2009 al 2013
Cardiochirurgo
L'assunzione di statine è risultato essere efficace nel ridurre l'insorgenza di placche ateromasiche anche in presenza di valori normali di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Ovviamente la statina è un farmaco che può dare effetti collaterali, tra i quali un aumento degli enzimi epatici.
Se il kinking carotideo non determina stenosi critiche, a mio giudizio non c'è indicazione all'assunzione di statine a meno che lei non soffra di ipercolesterolemia. Può essere utile invece assumere gli omega tre (es Eskim) che sono acidi grassi poli-insaturi (che si trovano per es nel pesce azzurro, tipo sardina...): sono prodotti naturali che non hanno controindicazioni.
Si faccia ovviamente consigliare da un cardiologo o da un chirurgo vascolare.

Saluti
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