Forame ovale pervio con trombofilia e tia

Gentili Medici, è da tanto che seguo il vostro servizio di consulenza e l’ho trovato utilissimo in svariate circostanze, ma ora devo chiedere io direttamente un parere.
Il seguente è un consulto che coinvolge Cardiologi, Neurologi ed Ematologi e per tale motivo cercherò di pubblicarlo nelle tre sezioni.

Cercherò di essere breve anche se sarà impossibile.
Vengo ricoverata nell’agosto del 2007 per TIA.
Test di gravidanza con risultato positivo.. quarta settimana
Eseguo quindi i seguenti esami

Eco-color-dopler dei tronchi sovraortici: Test per forame ovale pervio altamente positivo con effetto tendina all’eco color dopler TCCD dopo somministrazione di m.d.c.

Ecocardiogramma Color Dopler n. 1:Diagnosi:esame non patologico

Ecocardiogramma Color Dopler n. 2:Diagnosi: al controllo attuale si conferma l’assenza di dati patologici già segnalata nel controllo precedente. In particolare non segni di PFO

Ecocardiogramma Color Dopler n. 3 Diagnosi: Al controllo attuale, eseguito con mdc idrosalino e manovra di Valsala non segni di shunt dx>sx Da segnalare una certa iperplasia della valvola di Eustacchio non di significato patologico

Esame sanguigno presso il centro Ematologico:
Mutazione G20210A del Fattore II di Leiden – Presente Eterozigote

Dimissioni in data settembre 2007 .
Diagnosi: Ischemia cerebrale transitoria in soggetto con sospetto forame ovale pervio – gravidanza alla IV settimana

Nel maggio 2008 nasce nostra figlia tramite parto naturale.

Non convinta a pieno da tutti gli ecocardiogrammi trans toracici eseguiti, vogliamo proseguire con gli accertamenti.. così come segue

Risonanza Magnetica Encefalo senza e con MdC
L’indagine ha mostrato in sede nucleo-capsulare esterna e destra, la presenza di un area di circa 9mm di alterato segnale, iperintensa nelle sequenze a TR lungo e ipointensa in T1, priva di enhancement contrastografico, da esito di pregressa lesione parenchimale di tipo vascolare.

Ecocardiogramma Trans Esofageo (ovviamente eseguito in altra struttura rispetto alle precedenti)
Atrio sn di normali dimensioni, setto interatriale integro: “bubble test” positivo per passaggio in atrio sn di poche microbolle dopo manovra di Valsala
Conclusioni: Esame suggestivo di pervietà del forame ovale

Ecocardiogramma Color Dopler
Conclusione: Esame cardiologico nei limiti della norma, Verrà programmato ecotransesofageo per definizione dell’entità dello shunt

Ecocardiogramma Transesofageo
Forame ovale pervio con importante shunt dx>sx sotto Valsalva
Conclusione: Importante pervietà del forame ovale in vasculopatia cerebrale. Verrà programmata la chiusura percutanea in accordo con il parere del proprio neurologo.

In conclusione ci servirebbe il vostro illustrissimo parere, per capire se questo intervento è consigliabile.
Preciso che ho piena fiducia dei medici che attualmente mi stanno seguendo… ma avremmo necessità di sentire altri pareri.

Grazie per la pazienza e la disponibilità che dimostrerete
[#1]
Dr. Giacomo Terzi Cardiologo 13
Se al transesofageo con manovra di valsalsa si dimostra un ampio passaggio di microbolle in atrio sinistro e clinicamente sono avvenuti episodi ischemici cerebrali vi è l'indicazione alla chiusura percutanea del forame ovale,sentito sempre il parere del neurologo.
Tutto ciò ovviamente in centri con adeguata esperienza.
Distinti Saluti

Dr. GIACOMO TERZI

[#2]
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiologo, Chirurgo toracico, Cardiochirurgo 555 19
E' opportuna la chiusura del forame per il rischio di embolie che si possono verificare e che purtroppo ha gia' avuto durante situazioni che come la gravidanza aumentano la tendenza alla coagulazione e aumentano le pressioni a carico delle sezioni destre del cuore.
In piu' vi e' il fatto che la positivita' del fattore Leiden crea una maggiore facilita' alla formazione di coaguli nel circolo venoso (sezione destra) in occasione di stasi prolungata (es seduti a lungo in aereo, ...)
Consulti un cardiochirurgo o un cardiologo con esperienza di congeniti per una valutazione della fattibilita' di impianto dell'ombrellino (il dispositivo che permette la chiusura del difetto senza intervenire chirurgicamente)

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille a Tutti per le risposte.
Ho prenotato l'intervento per i primi di febbraio...
... Ombrellino in anestesia totale e transesofageo per monitorare.
Grazie nuovamente
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno,
la settimana scorsa è stata effettuata la procedura di chiusura ma il cardiochirurgo non è riuscito a posizionare il "device" perchè ha trovato il foro molto "piccolo"... riporto l'esito:

"Dalla vena femorale destra si posiziona il catetere in atrio destro e si eseguono numerosi tentativi di sondaggio del difetto interatriale.
Esiste una piccola pervietà del forame ovale con shunt dx>sx sotto Valsalva, ma il septum primum è adeso quasi completamente al septum secundum, impedendo il passaggio del catetere in atrio sinistro.
Si decide pertanto di interrompere la procedura senza ulteriori tentativi.
Conclusione: Piccola pervietà del forame ovale emodinamicamente non significativa. Esame cardiologico nei limiti della norma. Vita e trattamento normali. Si riferisce al proprio ematologo/neurologo curanti per eventuali altri accertamenti e cure."

Inoltre a oggi, dopo 7 giorni dall'intervento, ho ancora dolori diffusi al torace, sotto lo sterno, e alla schiena.

ora i questiti che vi porgo sono 2.
1) devo voltare pagina e dimenticare il problema del forame?
2) questi dolori sono normali?? e se no cosa devo fare?
Grazie mille
a Presto
[#5]
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Cardiologo, Chirurgo toracico, Cardiochirurgo 555 19
Vista l'impossibilita' di eseguire la chiusura per via transcatetere da parte dell'emodinamista, deve chiudere il difetto per via chirurgica eventualmente per mini toractotomia destra visto che e' una giovane donna.
Si tratta di un intervento chirurgico che ha un rischio basso e sicuramente consigliabile visti i suoi precedenti clinici.

cordiali saluti
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