Dotto di botallo pervio
Mia madre ha il dotto di botallo pervio aperto(a imbuto) e ha 53 anni.
Nel 2002 ha tentato la chiusura a Citadella di Padova per via arteriosa
inguinale, ma non ci sono riusciti per la forma ad "imbuto" di questo, è il
caso di ritentare? e dove?
Dopo un possibile intervento favorevole,quali sarebbero i benefici se ce ne
saranno?
Nel 2002 ha tentato la chiusura a Citadella di Padova per via arteriosa
inguinale, ma non ci sono riusciti per la forma ad "imbuto" di questo, è il
caso di ritentare? e dove?
Dopo un possibile intervento favorevole,quali sarebbero i benefici se ce ne
saranno?
[#1]
se avevano deciso di chiuderlola prima volta evidentemente era sintomatico e se ne ravvisava la necessità.. perchè avete aspettato 7 anni per riprenderein considerazione l'intervento? tuttavia la sua chiusura evita,nel caso sta dando problemi, che gli stessi possano peggiorare. percui è preventivo per lo sviluppo di ipertensione polmonare e di cianosi periferica.. in conclusione bisogna capire se è sintomatico o asintomatico attualmente..
Giuseppe Pugliese
[#2]
Ex utente
Perchè il chirurgo curante nn riuscì nell'operazione a causa della particolare forma a imbuto del dotto.
Inoltre i tentativi che il chirurgo ha fatto, il giorno dell'operazione sono stati tanti, e a mia madre stava salendo troppo la pressione.
Non credo sia una buona cosa tentare e ritentare perchè poi il dotto potrebbe allargarsi ulteriormente o sbaglio??
Quali sono le migliori strutture in Italia,meglio se nel nord-est, per interventi al dotto particolarmente difficili?
Inoltre i tentativi che il chirurgo ha fatto, il giorno dell'operazione sono stati tanti, e a mia madre stava salendo troppo la pressione.
Non credo sia una buona cosa tentare e ritentare perchè poi il dotto potrebbe allargarsi ulteriormente o sbaglio??
Quali sono le migliori strutture in Italia,meglio se nel nord-est, per interventi al dotto particolarmente difficili?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.5k visite dal 10/01/2010.
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