Soffio innocente e prolasso alla valvola mitrale
Salve, comincio col dire che la risposta del mio medico ai problemi che sto per esporle è stata somatizzazione di stress.E' iniziato tutto a fine agosto:l'intorpidimento improvviso dell arto sinistro e il successivo dolore mi ha procurato un inspiegabile paura, sono corsa dal medico perchè temevo l' infarto, ma mi ha rassicurato e m ha detto che avevo solo bisogno di un ansiolitico di cui ora non ricordo il nome.L' ho assunto solo in quell' occasione visto che la paura non pasava,avevo la sensazione di non poter respirare e continuavo a tremare. Comunque la sera sono corsa lo stesso al pronto soccorsa: pressione ed ECG regolari.Per i due mesi successivi è capitato spesso durante la giornata di avvertire dolori di diverso genere e temere il peggio.Da qualche settimana sembra andar meglio.Nel frattempo ho gia fatto un altro ECG, un ecografia al cuore e su consiglio del cardiologo anche le analisi per la tiroide.Risultato: soffio innocente e prolasso alla valvola mitrale. Mi hanno detto di non preoccuparmi.So di essere stata eccessivamente ansiosa ed ora va molto meglio...e questo genere di paura è molto molto meno frequente. L' unica cosa fastidiosa ed ignorata dagli altri medici è stata un saltuario dolore al torace sul lato sinistro e una specie di "pulsazione", che non so bene come chiamare ma è costituita da una serie 5/6 battiti repentini sugli arti, o sul collo, o in fondo all' orecchio sinistro o sulle tempie...che non so come spiegarmi.Avverto anche spesso dei dolori alla testa diversi dal solito, come se ci fossero degli aghi a pungermi il cranio, cerco di spiegare in questo modo infantile un dolore concentrato e puntiforme...la varia collocazione del fastidio mi ha portato a pensare ad un problema di circolazione, o forse muscolare...secondo lei dovrei preoccuparmi?
Maria, 22 anni
Maria, 22 anni
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Gentile utente,
la sintomatologia da lei riferita fa pensare più ad un dolore di natura muscolo-tensiva che non di natura cardiaca, mentre i battiti avvertiti possono indubbiamente essere delle banali extrasistoli o una incrementata frequenza cardiaca. Tali fenomeni sono spesso osservabili nei soggetti ansiosi e giovani e sono di scarsa rilevanza clinica. Solo se dovessero ripetersi sarebbe il caso di contattare il curante.
Saluti
la sintomatologia da lei riferita fa pensare più ad un dolore di natura muscolo-tensiva che non di natura cardiaca, mentre i battiti avvertiti possono indubbiamente essere delle banali extrasistoli o una incrementata frequenza cardiaca. Tali fenomeni sono spesso osservabili nei soggetti ansiosi e giovani e sono di scarsa rilevanza clinica. Solo se dovessero ripetersi sarebbe il caso di contattare il curante.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 11/11/2009.
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