Stenosi aortica severa
Buongiorno, la mia è una domanda un pò particolare e riguarda il mio papà.
Ringrazio anticipatamente chiunque medico vorrà dare il proprio parere.
Mio padre, di anni 87, lo scorso 25 giugno ha subito una TAVI per l'impianto di valvola aortica, in quanto affetto da stenosi aortica severa.
L'operazione è perfettamente riuscita, il recupero è stato buono, era tornato a camminare e a fare una vita tutto sommato autonoma.
Non aveva più l'affanno respiratorio e addirittura riusciva a fare da solo due rampe di scale per salire al piano superiore.
Di seguito la relazione di dimissione:
"stenosi aortica severa calcificata degenerativa, con associata insufficienza moderata (anulus 25mm, LVOLT 22, 5mm, SV 35mm, GTS 30mm), sottoposta ad impianto di valvola protesica aortica biologica Medtronic Evolute R29mm per via transcatetere - buona pervietà degli stent precedentemente impiantati su arteria discendente anteriore/primo lato diagonale - pregressa sindrome coronarica acuta trattata con angioplastica ed impianto di due stent medicati su arteria interventricolare anteriore (dic.
2023) - Funzione sistolica globale del ventricolo sinistro ai limiti inferiori della norma (FE 51%) - Insufficienza valvolare mitralica di grado moderato da duplice jet di rigurgito - Insufficienza valvolare tricuspidalica lieve-media da duplice jet di rigurgito con normale stima indiretta della PAPs (28mmHg) - Fibrillazione atriale parossistica in trattamento con Apixaban - Diabete mellito in terapia insulinica - Dislipidemia - Insufficienza renale cronica con lieve anemia - Insufficienza valvolare mitralica moderata - Blocco di branca sinistra, noto.
"
In data 7 set.
aveva effettuato ultimi controllo cardiologico:
"normali dimensioni delle cavita cardiache dx.
Dilatazione atriale sx.
Sclero calcificazione mitralica con insufficienza valvolare di grado medio a doppio jet.
Bio protesi aortica in sede con normali gradienti trans valvolari (assenza di leak peri e trans valvolari).
Ventricolo sx: normali dimensioni, ipertrofia parietale, buona funzione sistoli globale (FE55%), Pericardio normale.
"
Purtroppo in data 1 ott.
mentre era a cena, improvvisamente ha avuto difficoltà respiratoria, si è accasciato e non si è più ripreso.
Ogni soccorso (mass.
cardiaco, defibrillatore) è stato inutile.
La morte è sopraggiunta in pochi minuti - Il medico intervenuto, ha riportato morte per arresto cardiaco.
La mia domanda, dettata semplicemente da un curiosità emotiva e sicuramente non semplice, è la seguente:
il decesso potrebbe essere legato alla TAVI (trombi, emboli, fibrillazione atriale, ecc.
) oppure potrebbe essere dovuto a un nuovo infarto o ictus?
o addirittura a soffocamento visto che stava mangiando?
Ricordo che era tornato a fare una vita, tutto sommato normale, nonostante i vari acciacchi e debolezza fisica, in particolare della schiena.
Di nuovo grazie a chiunque vorrà cortesemente fornire un parere.
Ringrazio anticipatamente chiunque medico vorrà dare il proprio parere.
Mio padre, di anni 87, lo scorso 25 giugno ha subito una TAVI per l'impianto di valvola aortica, in quanto affetto da stenosi aortica severa.
L'operazione è perfettamente riuscita, il recupero è stato buono, era tornato a camminare e a fare una vita tutto sommato autonoma.
Non aveva più l'affanno respiratorio e addirittura riusciva a fare da solo due rampe di scale per salire al piano superiore.
Di seguito la relazione di dimissione:
"stenosi aortica severa calcificata degenerativa, con associata insufficienza moderata (anulus 25mm, LVOLT 22, 5mm, SV 35mm, GTS 30mm), sottoposta ad impianto di valvola protesica aortica biologica Medtronic Evolute R29mm per via transcatetere - buona pervietà degli stent precedentemente impiantati su arteria discendente anteriore/primo lato diagonale - pregressa sindrome coronarica acuta trattata con angioplastica ed impianto di due stent medicati su arteria interventricolare anteriore (dic.
2023) - Funzione sistolica globale del ventricolo sinistro ai limiti inferiori della norma (FE 51%) - Insufficienza valvolare mitralica di grado moderato da duplice jet di rigurgito - Insufficienza valvolare tricuspidalica lieve-media da duplice jet di rigurgito con normale stima indiretta della PAPs (28mmHg) - Fibrillazione atriale parossistica in trattamento con Apixaban - Diabete mellito in terapia insulinica - Dislipidemia - Insufficienza renale cronica con lieve anemia - Insufficienza valvolare mitralica moderata - Blocco di branca sinistra, noto.
"
In data 7 set.
aveva effettuato ultimi controllo cardiologico:
"normali dimensioni delle cavita cardiache dx.
Dilatazione atriale sx.
Sclero calcificazione mitralica con insufficienza valvolare di grado medio a doppio jet.
Bio protesi aortica in sede con normali gradienti trans valvolari (assenza di leak peri e trans valvolari).
Ventricolo sx: normali dimensioni, ipertrofia parietale, buona funzione sistoli globale (FE55%), Pericardio normale.
"
Purtroppo in data 1 ott.
mentre era a cena, improvvisamente ha avuto difficoltà respiratoria, si è accasciato e non si è più ripreso.
Ogni soccorso (mass.
cardiaco, defibrillatore) è stato inutile.
La morte è sopraggiunta in pochi minuti - Il medico intervenuto, ha riportato morte per arresto cardiaco.
La mia domanda, dettata semplicemente da un curiosità emotiva e sicuramente non semplice, è la seguente:
il decesso potrebbe essere legato alla TAVI (trombi, emboli, fibrillazione atriale, ecc.
) oppure potrebbe essere dovuto a un nuovo infarto o ictus?
o addirittura a soffocamento visto che stava mangiando?
Ricordo che era tornato a fare una vita, tutto sommato normale, nonostante i vari acciacchi e debolezza fisica, in particolare della schiena.
Di nuovo grazie a chiunque vorrà cortesemente fornire un parere.
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Difficile dire la causa. Tutto è possibile ictus anche se era in terapia anticoagulante, chiusura di uno stent, teoricamente doveva fare una doppia antiaggregazione ossia aspirina e Plavix, insieme all' Eliquis.
Una emorragia cerebrale è anche possibile sotto eliquis in paziente anziano.
Poco probabile la dislocazione della TAVI, poco probabile il soffocamento perché avrebbe di solito avuto almeno qualche atto di tosse e probabilmente si sarebbe alzato in cerca di aiuto.
Una emorragia cerebrale è anche possibile sotto eliquis in paziente anziano.
Poco probabile la dislocazione della TAVI, poco probabile il soffocamento perché avrebbe di solito avuto almeno qualche atto di tosse e probabilmente si sarebbe alzato in cerca di aiuto.
Dr. Roberto Coppola
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1 visite dal 19/10/2024.
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